6 luglio 1249

Diploma dell’imperatore Federico II con cui crea il conte Tommaso di Savoia suo vicario generale in Italia, dal Lambro in su

Questo diploma di Federico II costituisce uno dei numerosi documenti posseduti dall’Archivio che testimoniano privilegi, patenti e concessioni emanati dagli imperatori in favore della dinastia sabauda in relazione a prerogative, cariche, dignità, investiture, giurisdizione, donazioni e ordini. Il tutto riveste una particolare importanza per la storia dei rapporti tra la dinastia sabauda e l’impero.

Nel documento Federico II nomina Tommaso II suo legato dal Lambro alle Alpi, attribuendogli ampie funzioni militari, giudiziarie e amministrative, ma riservandosi il diritto di ratificarne le deliberazioni. Si trattava, in realtà, della conferma del vicariato già concesso l’anno precedente; per l’imperatore era importante garantirsi la fedeltà dei Savoia in un periodo di grave crisi innescata dalla scomunica comminatagli dal papa nel 1245.

Diploma di nomina di Tommaso II (ASTo, Sezione Corte, Museo Storico)