27 settembre 1405

Le Patenti di nomina a “chiavaro della crota domini” di Chambéry di Jean Balay da parte del conte Amedeo VIII citano per la prima volta un luogo deputato alla conservazione dei titoli separato, almeno all’apparenza, da quello della contabilità.

Pianta settecentesca del castello di Chambéry (1775), all’interno del quale nel medioevo era conservato l’archivio dei conti, poi duchi, di Savoia (ASTO, Carte topografiche e disegni, Palazzi reali e altre fabbriche regie, Chambéry)