1981-1993. Restauri novecenteschi
I due palazzi destinati ad ospitare gli Archivi torinesi subiscono un importante intervento di restauro integrale e di recupero funzionale.
I due palazzi destinati ad ospitare gli Archivi torinesi subiscono un importante intervento di restauro integrale e di recupero funzionale.
A seguito del trattato di pace tra Italia e Francia, l’Archivio di Stato di Torino deve cedere alla Francia molto del materiale documentario relativo a Nizza e alla Savoia, proveniente dall’Archivio di Corte, dall’Archivio camerale e dagli archivi delle altre Magistrature sabaude.
30 settembre 1943 La distruzione nazista a San Paolo Belsito del patrimonio archivistico napoletano ivi ricoverato comporta anche la perdita di alcuni documenti dell’Archivio di Stato di Torino imprestati all’Archivio di Napoli per una mostra.
I bombardamenti effettuati su Torino nel corso della Seconda Guerra Mondiale - dai quali l’Archivio di Corte esce pressoché indenne - danneggiano seriamente le Sezioni Riunite, che patiscono anche la distruzione di alcune serie documentarie, per un totale di 10.428 mazzi; nello stesso anno, 1.528 grandi casse contenenti i documenti ritenuti più preziosi vengono trasferiti in [...]
L’Archivio Camerale e gli altri Archivi ministeriali dell’antico Regno di Sardegna (con l’eccezione di Ministero degli Interni e Ministero degli Esteri, fin dal Settecento conservati dall’Archivio di Corte) vengono riuniti in un unico deposito archivistico, topograficamente separato dall’Archivio di Corte e individuato nel palazzo dell’antico Ospedale San Luigi Gonzaga: nascono le Sezioni Riunite. Oggi l’Archivio di [...]
L’Archivio di Stato di Torino diviene Soprintendenza degli Archivi Piemontesi.
L’Archivio della Corte dei conti di Torino, che comprende l’antico Archivio camerale, viene aggregato all’Archivio di Stato di Torino.
Con la soppressione della Direzione Generale degli Archivi del Regno gli Archivi di Stato italiani, tra cui quello di Torino, passano alle dipendenze del Ministero dell’Interno.
L’Archivio di Corte ottiene il ruolo di Direzione Generale degli Archivi del Regno e di Archivio Centrale del neonato Regno d’Italia.
Con la Legge Rattazzi che sopprime la Camera dei conti, sostituita dalla Corte dei conti di nuova istituzione, l’Archivio Camerale entra a far parte dell’Archivio della Corte dei conti di Torino.