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Miniere
Mazzo 01
fasc. 01 Permissione accordata dal conte Amedeo di Savoia ad Ugolino Berichi Willelmo, e Fassio Galgain fiorentino, ed Hugolino Pyer di Luca di escavare in tutti i di lui Stati ogni sorte di miniere tanto d'oro, che d'argento, ed altri metalli con ciò, che dell'oro, ne paghino alle sue Finanze la 3a parte, e degli altri metalli la decima
fasc. 05 Albergamento perpetuo fatto dal duca Lodovico di Savoia a favore del Protonotaio apostolico Antonio et Innocenzo Fieschi delle miniere d'oro, et argento esistenti nelle fini, e territori di Biella, mediante la decima de' metalli, che si estrarranno dalle medesime
fasc. 08 Albergamento perpetuo concesso dal duca Filippo di Savoia a favore di Giovanni Sverstab di Nuremberg delle miniere d'argento, ottone, rame et altri metalli esistenti ne' luoghi e territori di Lanzo e terre del suo mandamento, Ayme nella Tarantasia, e di quelle d'oro, argento, et altri metalli esistenti nel mandamento, e castellania di Montjovet, nella Valle d'Aosta, con facoltà di poter fare martineitti, battitori, ed altri edifizi necessari ad uso di dette miniere, ed esenzioni da tutte le gabelle, pedaggi, taglie, imposizioni ed altri tributi per le robbe, e mercanzie ad uso degli operai, e ciò mediante fiorini 300 d'oro, d'introggio, ed annualità, cioè per quelle di Lanzo e Valle et Ayme della decima parte dei metalli, che estraeranno dalle dette miniere, e per quelle della castellania di Montjovet della quinta parte dell'oro, e decima di tutti gli altri metalli, e sotto l'osservanza delle altre condizioni ivi specificate (3 dicembre 1496). Lettere del duca Filiberto di confirmazione del suddetto albergamento a favore di Giovanni Sverftab (7 dicembre 1497). Altre lettere di detto duca di confirmazione del suddetto albergamento a favore di cui sovra (22 gennaio 1499). Vendita fatta dal suddetto Giovanni Sverstab a favore di Pietro Bardonessa di Avigliana delle medesime miniere di Lanzo, e Castellata della Tarantasia nel luogo detto Macot, e nel mandamento di Montjovet nella Valle d'Aosta con tutte le ragioni al medesimo spettanti dipendentemente dal suddetto albergamento, e confirmazioni per il prezzo di fiorini 300 d'oro (17 giugno 1500). Altra vendita fatta da detto Pietro di Bardonessa a favore di Giovanni Sorles delle suddette miniere per il prezzo di fiorini 300 d'oro (24 gennaio 1503). Lettere del duca Filiberto d'approvazione delli suddetti contratti di vendita, con nuova concessione in albergamento delle suddette miniere a favore del detto Giovanni Sorles, con facoltà al medesimo d'usare di tutti li privilegi, ed esenzioni, che godeva detto Giovanni Sverstad ivi specificati, e con ciò che sii tenuto a pagare caduno anno la quinta parte dell'oro, e decima di tutti gli altri metalli, che si estrarranno dalle suddette miniere (10 febbraio 1503). Altre lettere del duca Carlo di confirmazione delle suddette lettere del duca Filiberto, et ampliazione di poter escavare le altre miniere nella Valle di Moriana sotto le medesime condizioni, con quali tiene quelli di Lanzo, Ayme e Montjovet (20 novembre 1505)
fasc. 09 Raccolta, o sia volume contenente i seguenti titoli riguardanti le miniere. Albergamento concesso dal duca Carlo di Savoia a favore di Teodoro e Ludovico dei signori d'Aviso delle miniere esistenti nella provincia di Faucigny, e specialmente di quelle esistenti nei mandamenti di Beaufort, et Montjoye, riservate la quinta d'oro, e d'azzuro, la decima dell'argento, e quindicesima dell'acciaio e stagno, e la ventesima del piombo, ferro, ottone ed ogni altro metallo (31 maggio 1508). Permissione accordata dal duca Carlo di Savoia a Michele e Giacobino fratelli (...) di Lemie di escavare miniere nelle montagne di Mazoch Saluin, della Torre, ed Argentara durante il di lui beneplacito (19 marzo 1515). Permissione accordata dal duca Carlo di Savoia a favore di Carlo di Challand di far escavare ogni sorta di miniere, tanto nella valle di Challand dal luogo di Verrès superiormente per tutta essa valle, quanto nel luogo d'Issogne da durare per anni 6; con ciò che ne paghi alle regie Finanze la quantità ivi specificata (8 aprile 1518). Albergamento concesso dal duca Carlo di Savoia a favore di Antonio fu Martino Grel, alias Petioz, e Giovanni Dagloz delle miniere esistenti nelle montagne di Challand, e Cly nella Valle d'Aosta da durare solamente pendente la loro vita, e con ciò ne paghino alle regie Finanze la quantità ivi specificata (16 giugno 1520). Assaggio fatto d'ordine del duca Carlo di Savoia di diverse miniere esistenti nella Valle d'Aosta ivi specificate (17 novembre 1520). Albergamento concesso dal duca Carlo di Savoia a favore di Giorgio [Fengler] delle miniere di Saint-Didier nella Valle d'Aosta, e nelle parrocchie di Mascot et Briançon dal luogo di Bellecombe sino al castello di detto luogo di Briançon nella Tarantasia a fuoco superius per anni 8 sotto le condizioni ivi specificate (20 agosto 1526). Capitoli accordati dal duca Carlo di Savoia a Gerolamo Schrenter nella perquisizione, che intendeva fare nelle montagne esistenti nelli di lui Stati (13 maggio 1527). Capitoli stabiliti tra l'accensatore delle miniere di S.A. ed il mastro Vulliet, Gioachino Serrotter, Giacomo Curtet, e Francesco Del Pozzo per l'escavamento, ed utili delle miniere (27 maggio 1527). Parere d'Alberto Bremie al duca Carlo di Savoia a riguardo delle miniere di Biella, Bessa, Mongrando, Montjovet, Saint-Didier e Courmajeur (luglio 1530). Patenti del duca Carlo di Savoia di deputazione di Ludovico Juny in governatore e gran mastro delle miniere de' suoi Stati (20 novembre 1530). Due lettere di Ludovico Jung cittadino d'Aosta al duca Carlo a riguardo delle miniere esistenti in detta valle (8 aprile 1531). Stabilimento fatto dal duca Carlo di Savoia d'una compagnia delle miniere esistenti ne' di lui Stati (agosto 1531). Ordine del duca Carlo di Savoia in cui viene permesso a chi che sia di ricercare, ed escavare tanto di qua, che di là da' monti ogni sorta di miniere sotto l'osservanza de' regolamenti in questo stabiliti (1 novembre 1531). Privilegi accordati dal detto duca alla società stabilita per la ricerca ed escavamento delle suddette miniere, con due suppliche per il suddetto fatto (1° novembre 1531). Ordine del duca Carlo di Savoia alli vicari di Cuneo e Barcellona di lasciar visitare le miniere esistenti nel di loro dipartimento da Arnodo Cusard (2 agosto 1532). Albergamento concesso dal duca Carlo di Savoia a favore di Matteo Ioliver delle miniere del luogo e mandamento di Biella sotto li patti e condizioni ivi espresse (6 agosto 1532). Ordine del detto duca al castellano di Montjovet di lasciar visitare le miniere esistenti in detto mandamento da Ludovico Jung mastro generale e governatore di dette miniere (8 gennaio 1533). Risoluzioni prese dal governatore e mastro generale delle miniere per l'escavamento d'esse, con diversi pareri, lettere, e memorie sullo stesso fatto (23 gennaio 1533). Ordine del detto duca Carlo contro tutti li pretendenti aver ragione nelle miniere esistenti ne' di lui Stati, con far fede de' titoli, de' quali intendono valersi per giustificare dette loro rispettive ragioni (12 maggio 1533). Albergamento concesso dal duca Carlo di Savoia a favore di Arnaldo Cusard delle miniere esistenti nella montagna di Montralesan, provincia di Tarantasia sotto le condizioni de' quali nelle ordinanze, e stabilimenti di dette miniere (23 ottobre 1533). Memorie diverse riguardanti li provvedimenti dati, e da darsi attorno le miniere, e saline esistenti negli Stati del duca Carlo di Savoia (1533-1535). Due lettere del governatore delle miniere Lodovico Jung a Mr. di Saint-Pierre sul fatto di dette miniere (1534 marzo-maggio). Leggi stabilite per riguardo alle miniere, ed escavamento d'esse. Regolamenti fatti dal detto duca per il suddetto fatto delle miniere
fasc. 11 Donazione fatta dal duca Carlo di Savoia alla duchessa Beatrice di Portogallo di lui consorte delle miniere esistenti nei mandamenti di Montjovet e Bard
fasc. 12 Patenti del duca Carlo di Savoia di deputazione di Lodovico Jung in governatore,e gran mastro di tutte le miniere dei suoi Stati, con facoltà al medesimo di far quelle escavare mediante lo stipendio annuo di scudi 300 d'oro del sole, e con ciò che renda conto del prodotto delle medesime
fasc. 13 Ordine del duca Carlo di Savoia in cui vien permesso a chi chesia di ricercare, ed escavare tanto di qua, che di là da' monti ogni sorta di minerali sotto l'osservanza dei regolamento ivi stabiliti
fasc. 14 Lettera di Carlo V imperatore di richiesta a Ferdinando Re dei Romani, di mandare al Duca di Savoia un uomo perito nel fatto delle miniere