MEMORIA di suggerimenti fatti à Mad.a R.le Christina dal March.e di S. Maurizio Amb.re in francia sul modo con cui Mad.a R.le dovea regolarsi in principio della sua Regenza tanto verso j Sudditi, che verso la Corte di francia, ed j Principi suoi Cognati, à quali era duopo di persuadere à non portarsi in Piem.e. 1637
ISTRUZIONE di M.a R.le al Conte della Montà mandato à Roma per dar parte à S. S.tà della morte del Duca Vittorio Amedeo suo marito, e della Tutela, e Regenza de' Stati assonta dalla med.a.
Con diverse Lettere scritte à Principi Cardinali, Prelati, e Ministri, et al Principe Card.le in tal occasione massime per impegnare questo à non portarsi in questi Stati, Ed una succinta relazione del giuram.o prestato à M.a R.le sud.a come Tutrice, e Regente. 17 8bre 1637
ISTRUZIONE di M.a R.le sud.a al Conte di Cumiana et al Commissaro Gen.le Gabaleone per portarsi all'incontro del Principe. Card.le Maurizio, et impegnarlo à non inoltrarsi ne' Stati per j riflessi ivi accennati. Con una memoria rimessa à tal oggetto da d.o Conte al Principe. in Genova, e le risposte di q.to in margine. 20 8bre 1637
LETTERE di M.a R.le al S.r D.n Felice di Savoja Gov.re del Ducato di Sav.a sù la Regenza de' Stati assonta dalla med.a e sù diverse misure da prendersi in Savoja per mantenervi la tranquillità contro j tentativi de' Principi, suoi Cognati. 28 8bre e 6 9mbre 1637
MEMORIA rimessa in Savona al d.o Prnpe. Card.le dal Presid.e ad effetto di persuaderlo à ritornarsene in Roma. 30 8bre 1637 Colla risposta à d.a memoria
ISTRUZIONE di M.a R.le al Barone di Pesieux spedito in Fiandra per partecipare alla Regina sua Madre, al Card.le Infante, et al Prnpe. Tomaso di Savoja la morte del duca Vitt.o Amedeo, e l'Assonzione alla Regenza de' Stati, con ordine di rappresentare à d.o Principe. j motivi che si erano avuti di opporsi alla venuta ne' Stati del Principe. Card.le pred.o, e che sarebbero li med.i anche à suo riguardo, ove avesse voluto anch'egli venir in Piemonte. 1.o 9mbre 1637
COPIE di Lettere del Prnpe. Tomaso di Savoja à D.n Maurizio di Sav.a et à diversi Cav.ri per dar loro parte della morte del Duca Vitt.o Amedeo, et invitarli ad opporsi con tutte le loro forze al dissegno de' francesi d'impadronirsi delle Piazze di S. A. R. per accender maggior fiamma in Italia.
Con copia di Lettera del sud.o Prnpe. Tomaso à Mad.a R.le per fargli de' Complimenti di Condoglienza sovra la morte sud.a. 2 e 4 9mbre 1637
ISTRUZIONE di M.a R.le al C.te di Druent spedito à Savona in vista di persuader il Prnpe. Card.le sud.o di ritornarsene à Roma senz'inoltrarsi in questi Stati per j riflessi ivi specificati. 9 9mbre 1637
FOGLIO di risposte date dal Prnpe. Card.le sud.o al Conte di Druent, et Copia dell'Istruzione del med.o Prnpe. all'Abbate Soldati spedito à Mad.a R.le per spiegarli j suoi sentimenti sù le insinuazioni fattegli dal sud.o Conte. 15 9mbre 1637
ISTRUZIONE di M.a R.le al Presid.e Morozzo rispedito à Savona verso il d.o Prnpe. Card.le per portarli j sensi della med.a in replica alle risposte date dal Prnpe. al Conte di Druent, et alle domande contenute nell'Istruz.ne dell'Abbate Soldati communicata à d.o Conte. 9mbre 1637
MEMORIE rimesse in Genova dal Prnpe. Card.le al Presid.e sud.o per giustificare il suo Contegno verso j francesi, e combattere j motivi di diffidenza che questi mostravano per impedirlo di entrare in Piem.te assicurando M.a R.le del prossimo suo ritorno in Roma. 26 Xmbre 1637
MEMORIA di proposizioni fatte à Mad.a R.le sud.a per parte del Re di Spagna col mezzo dell'Abb.e Vasques, e del Cav.re Olgiati ad effetto d'impegnarla alla Pace, mettendogli principalmente in vista il pericolo , che correva collegandosi colla francia, precedentemente all'impresa di Vercelli, in Maggio 1638
COPIE di Lettere di Mad.a R.le al Papa et à Prnpi. suoi Cognati sù le intraprese de' Spagnoli nel Piemonte principiate coll'Assedio di Vercelli. 29 Maggio 1638
COPIA di Trattato di Lega offensiva, e difensiva contro li Spagnoli signata in Torino per parte del Ré di francia, e di Mad.a R.le Christina come Madre, e Tutrice del Duca Francesco Giacinto delli 3 Giugno 1638
ISTRUZIONE di Mad.a R.le al Commissaro G.le Gabaleone ad effetto che andasse ad incontrare il Prnpe. Card.le partito nuovamente dà Roma in seguito alla morte del Duca Francesco Giacinto, alla volta di questi Stati, e lo persuadesse à non inoltrarvisi per j motivi accennati. 4 9mbre 1638
ALTRA di cui s.a al Generale delle Poste Gonteri spedito dal Prnpe. Card.le per rimostrargli le funeste Conseguenze che sarebbero risultate dalla sua venuta in Piemonte per le gelosie che ne avrebbero concepite j francesi. 5 9mbre 1638
COPIA di Lettera di M.a R.le al M.se di Voghera Ambasciatore in Roma sù l'arrivo del sud.o Prnpe. nelle vicinanze di Savona ad effetto che impegnasse S. S.tà à persuadere al med.o il suo ritorno à Roma. 6 9mbre 1638
LETTERE dell'Imp.re Ferdinando III à Mad.a R.le Prnpi. Morizio, e Tomaso, ed ai Stati di Savoja, e di Piemonte perche si sciogliesse la Lega fatta colla francia in pregiudizio dell'Imp.re e dell'Impero, persuadendo Mad.a R.le di mandare à Vienna un suo Ministro per ivi autenticare l'Auttorità della sua Regenza. 6 9mbre 1638
COPIA di Lettera di M.a R.le al M.se di Voghera suo Ministro in Roma, con cui ragguagliandolo delle Congiure scoperte in Torino, e Carmagnola fomentate dal Prnpe. Card.le avanzatosi travestito ne' Stati per assistere all'effetto di d.e Congiure, gl'impone di rendere intesa S. S.tà e li Card.li di tutto il Successo. 19 9mbre 1638
MEMORIA istruttiva della Corte di francia al suo Amb.re in Torino Duca di Richelieu sul modo con cui Mad.a R.le dovea contenersi verso j Sudditi, gl'Uffiziali ed j Prnpi. suoi Cognati per stabilirsi nella Regenza de' Stati lasciatagli dal Duca Vittorio Amedeo suo Marito, come anche verso la Corte di francia. 1638
TRE' CONTI della spesa fatta per la sussistenza delle 5 Compagnie della Gente d'Armi, e delle sette de Cavalli Leggieri delle Truppe di francia alloggiate nel Piemonte. 1638
RACCOLTA di Manifesti, Diplomi Cesarei, et Ordini di Mad.a R.le e de' Prnpi. Card.le e Tomaso in occasione che questi appoggiati dalle forze di Spagna, e dell'Imp.re disputavano à Mad.a R.le la Regenza assonta dalla med.a de' Stati di Sav.a e di Piem.e. 1638 et 1639
TESTIMONIALI di protesta fatta dalli Uffiziali della Guarniggione del Cencio al Gov.re per la resa del Castello atteso il mancamento delle Cose necessarie per la difesa del med.o. 29 Marzo 1639
RELAZIONE del Combatto seguito alla Morra tra'l Ser.mo S.r Prnpe. Tomaso, et il Maresciale Plessy.
Con altra copia della med.a in idioma francese stata inviata dal Prnpe. sud.o
RIMOSTRANZA del Senato di Piemonte à Prnpi. Maurizio, e Tomaso sù j fondamenti che si sono avuti di riconoscere la Tutela, e Regenza de' Stati assonta da Mad.a R.le Christina. 4 Aprile 1639
DIPLOMA dell'Imp.re Ferdinando III. con cui conferisce al Card.l Maurizio, et al Prnpe. Tomaso la Tutela, e Regenza de' Stati del Duca Carlo Em.l 2.o. loro Nipote in vista della Lega fatta dà Mad.a R.le colla francia. 18 Maggio 1639
RAGIONAMENTO del P.re. Monod, con cui dimostra esser più utile à Mad.a R.le ed allo Stato il trattare un Aggiustamento co' Prnpi. suoi Cognati, che di continuare nella Lega colla francia, proponendo j mezzi per giungere ad un tal fine, e rimostrando j pericoli che risultarebbero dal mettersi nelle Braccia de' francesi. 30 Maggio 1639
MEMORIA in cui si espongono li pregiudicij che risultarebbero quando si accettassero le proposizioni fatte dal Ré di francia di rimettergli in deposito le Piazze del Piemonte. 1639
TRATTATO signato in Torino da Mad.a R.le e dà Ministri di francia per l'introduzione delle Truppe francesi nelle Piazze di Carmagnola, Savigliano, e Cherasco ad effetto di garantirle dall'invasione de' Nemici e conservarle al Duca Carlo Em.l 2.o sotto le Condizioni ivi espresse. 1.o Giugno 1639
MANIFESTO fatto pubblicare dà Principi Card.le Maurizio, e Tomaso di notificazione della tutela, e Regenza dà loro assonta de' Stati del Duca Carlo Em.l in seguito al Diploma avutone dall'Imp.re dichiarando nulli tutti gl'Atti fatti da Mad.a R.le Christina in tal qualità. 15 Giugno 1639
ALTRO di M.a R.le sull'Assonzione della Tutela sud.a con ordine à tutt'j Sudditi di non riconoscere in qualità di Tutori, e Regenti, ne' il Card.l Maurizio, ne' il Prnpe. Tomaso non ostante j decreti dell'Imp.re. 18 Luglio 1639
RACCOLTA di diversi Esempj cavati dall'Istoria di Savoja per provare che in tempi di pupillarità le Madri furono sempre preferte nelle Regenze, e tutele non essendone state mai escluse che per violenza. 1639