Milano: Spedal Maggiore; Albergo ossia Spedale del Refugio; Monbasiglio: Opera per li Santi Esercizj; Moncaglieri: Spedale degl'Infermi, e Pelegrini; Moncalvo: Compagnia de' Disciplinanti; Mondovì: Monte di Pietà; Spedale di S. Antonio di Carassone; Ritiri di Figliuoli, e Figlie; Montiglio: Compagnia degl'Agonizzanti; Montemagno: Opere Pie; Moretta: Santuario; Mortara: Opera di St. Ambroggio; Murisengo: Confraternita di S. Michele
Memoriale presentato a S.M. dallo Spedale Maggiore di Milano per la Conferma della di lui immunità, ed Esenzione da tutti gli pesi ordinari, e Straordinarj presenti, e futuri anco in tempo di Guerra, e per qualsivoglia Causa Sieno per imporsi, eccettuatone il Censo del Sale, ed il tributo de' Cavalli di Tassa. 1733.
Con varie pezze enunziate nel Sud.to Riccorso qui giunte comprovanti Li Sud.ti Privileggj del Pref.o Spedale, il Sommario delle quali Si trova al Principio del presente Volume.
Ed il Parere de' Ministri di S.M. Caissotti, Sicardi, Caisotti, e Celebrino Sopra il Sud.to Memoriale 27 9mbre 1733
Sentimento del P.o P.te Caissotti, Avocato Gen.le Celebrino, e Procuratore Generale Maistre Sulli Raccorsi dello Spedale Maggiore di Milano, ed altri Corpi, e Particolari prettendenti d'essere Stati gravati nell'Estimo, che Si è dato a loro Beni esistenti al di quà del Ticino, e che erano p.ma del Trattato di Worms uniti à Communità, che Sono rimaste Sotto il Dominio Austriaco. 21 Luglio 1750
Parere del Procuratore Generale Conte De Rossi di Tonengo sul memoriale dello Spedale Maggiore di Milano, in cui s'implora da S.M. l'esenzione dalli daciti per le vettovaglie, vini, legnami, ed altre cose, che occorrono estrarsi dagli Stati della predetta M.S. per uso d'esso Spedale relativamente ai privilegj, che il primo luglio 1559. ivi annessi aveva ottenuto da Filippo II. Re di Spagna 4. aprile 1770
Rappresentanze, e Memorie dell'Albergo, ossia Spedale del Refugio della Città di Milano ad effetto d'aver il rilascio de' Beni situati ne' Territorj di Prho e Briona Novarese statigli Legati dalla Dama Contessa Ottolina Sumenzu, e sequestrati di Regio Ordine
Parere dell'Avvocato Generale Commendatore Graneri in cui Conchiude essere di Cognizione de' Magistrati La Causa da intentarsi contro L'amministratore de' Beni, e Redditi Spettanti all'Opera Pia instituita nel Luogo di Monbasilio dal Prevosto D. Marco Viglione nel Suo Testamento delli 28 aprile 1750. quivi unito, per essere la Sud.ta Opera meramente Laicale. 1769.
Col Ricorso presentato nel 1772. dalla Comunità di Monbasiglio assieme a diversi documenti, ad'effetto di ottenere qualche R.a Providenza contro la mala amministrazione di detta Opera Pia; ed una Memoria contenente le provvidenze che il Senato, in seguito alla Relazione fattagli dall'Avv.to Gen.le circa la Mala Amministrazione della med.a Opera per parte del Prete Cornelio, crederebbe potersi dare
Rapresenta.za de Direttori dello Spedale di S.ta Croce detto degl'Infermi, e Pelegrini, e della Congregazione di Carità eretti nella Città di Moncaglieri per L'unione di dette due Opere Pie.
Colle Memorie, Pareri dati Su tal rapresentanza, e providenze date da S.M. per tal unione.
Con diverze altre Scritture riguardanti le diff.e insorte trà d.ti Direttori, e Lo Speciale Gino per obbligarlo alla resa del Conto dell'Amminist.e avuta di d.to Spedale. 1765
Assenso prestato dal Priore, e Confratelli della Compagnia de' Disciplinanti eretta nella Loro Chiesa Sotto il Titolo de SS. Pietro, Gioanni, ed Antonio del Luogo di Moncalvo, all'Erezione Stata fatta dal Vescovo di Casale della Sud.ta Chiesa in Parrochiale, Sotto L'osservanza però de Patti, e condizioni ivi Specificate, frà quali, che d.ti confratelli, che Sono di presente, e che Saranno per L'avvenire possano Liberamente congregarsi nell'Oratorio in essa Chiesa, o Sacristia, ed ivi regitare i Suoi Uffizi, ed attendere agl'altri Esercizi Spirituali Secondo le Regole di detta Compagnia 8. Agosto 1623.
Col Ricorso di d.ta Compagnia, ed altro della Città di Moncalvo presentati nel 1766. Sul progetto della costruzione d'una nuova Parrochiale. 1766
Informativa del Prefetto del Mondovi Copaccio circa l'Erezione, e Regolam.to del Monte di Pietà nella Città Suddetta, con uno Stato de Fondi Spettanti al d.to Monte; co Titoli della Loro pertinenza, e delle condizioni, Sotto le quali vengono Li medesimi posseduti 31. 8bre 1757
Rapresentanza dello Spedale del Piano di Carassone Sotto il Titolo di S. Antonio ad effetto d'ottener una Regia Providenza per obbligare L'Intend.e Carlevaris a rimettergli le Scritture riguardanti L'eredità Botta, ed a render Conto dell'amminist.e della med.a, ed'altresi per obbligare il negoziante Tempia ad'adimpiere gli obblighi per il Laneficio di detto Spedale. 1762
Sentimento dell'Avvocato Generale Celebrino Sul Riccorso d'Anna Maddalena Avagnina di Mondovì per il permesso d'ergere un conservatorio di Figlie Laicali nel Piano di Breo Sotto il 3.o Ordine di Santa Theresa 19. xmbre 1748
Riccorso di Pietro Riperti d'Asti, in cui implora il Reg.o gradimento per Stabilire due Rittiri di fig.li e Figlie nella città di Mondovi
Con diverse Lettere, e Memorie Su tal fatto. 1749
Lettere, e Memorie Sulle questioni eccittatesi, tra Rosa Govona Diretrice dell'Opera del Rittiro delle Povere Figlie del Mondovi, ed'un certo Beccaria, il quale difficoltava di vendere una di Lui Casa neccessaria alla detta Opera 1755
Ricorso della Compagnia degl'Agonizzanti, che Si disse erretta all'altare di S. Giuseppe nella Chiesa della B.V.e nella Valle di Gionchetto fini di Montiglio, affine d'ottennere il Reg.o assenzo per L'Erezione della medesima, ed approvazione de'Statuti, e Regole.
Con Parere dell'Avocato Generale Dani concludente per la Depulsione. 1741
Testamento del Senatore Francesco Savio di Montemagno in cui instituisce l'anima Sua in Sua Erede universale da distribuirsi là di lui Eredità in tante Opere Pie, cioe nello Stipendio del Predicatore quaresimale in tante Doti a Povere figlie di detto Luogo di Montemagno, e nel Maestro di Scuola di d.to Luogo.
Con una Suplica della Com.tà per l'esecuzione di d.to Testamento nella parte, che riguarda il Maestro di Scuola. 11. Luglio 1696
Ricorso del Prevosto di Murisengo D. Carlo Serramadio ad'effetto d'ottenere qualche Regia Ecconomica providenza contro varj Confratelli della Compagnia di S. Michele per varj Eccessi da medesimi Commessi in Grave Scandalo di quel publico giustificati dalli attestati, ed altre Scritture ivi annesse. 1764