Alba: Ritiro della Provvidenza; Alessandria: Congregazione de' Poveri; Alpignano: Congregazione di Caritą; Arona: Spedale della SS.ma Trinitą; Asti: Compagnia delle Umiliate; Spedale di Caritą; Spedale degl'Infermi; Confraternita di S. Michele e Spedale de' Pellegrini; Pubblico Laboratorio; Azeglio: Confraternita di S. Gio. Batt.a; Barge: Congregazione di Caritą; Bibiana: Spedale degl'Infermi; Biella: Ospedale Maggiore per gli Esposti; Confraternita di S. Cassiano, e Monte di Pietą; Bobbio: Congregazione di Caritą
Memoria presentata al Governo Provvisorio dagli Ammnistratori dell'Opera del Ritiro della Provvidenza eretta in Alba, nella quale si dą ragguaglio della sua erezione, del numero, e qualitą delle figlie in esso ritiro ricoverate, della maniera con cui vengono regolate, e mantenute; e se ne chiede indi dal med.o Governo la formale approvazione 1799
Parere del Procuratore Generale sulla Petizione della Municipalitą d'Alessandria, qual Tutrice, ed Amministratrice nata delle Opere pie di quel Comune, tendente ad ottenere la reintegrazione nel possesso d'una Casa, che gli apparteneva, e che fu ceduta dalle Finanze Nazionali al Cittadino Mandina 2. Maggio 1801
Nota dei Casiamenti, e beni situati sul Territorio di Alpignano enfiteotici verso quella Congregazione locale di Caritą, ed altre volte verso la Confraria di S.to Spirito del medesimo Luogo 1766.
Con Ordinati di Deputazione in Capo di Giacomo Bosio, ed Antonio Vernej per instare contro i possessori dei pred.i Casiamenti, e beni, e farli compellire al pagamento dei Canoni decorsi dal 1730. in qua
Estratto dei Decreti relativi allo Spedale degli Infermi, e Pellegrini esistente in Arona, formati dal Cardinale Federico Borromeo in occasione della Visita Pastorale, che fece l'Anno 1602
Parere dell'Avvocato Generale Commendatore Graneri sulle questioni eccitatesi fra alcune Sorelle della Compagnia delle Umiliate della Cittą d'Asti sotto l'invocazione dell'Addolorata, aggregate alla Confraternita della Misericordia, ed alcuni Confratelli della medesima Confraternita, per avere le dette Sorelle abbandonata la di loro Chiesa, essendosi nel giorno della Nativitą di M.V. dopo la Solenne Processione portate con Croce alzata, e coi luminarj accesi, alla di loro antica Chiesa di S. Gioanni propria di quella Cattedrale 15. Gennajo 1777
Pareri, Lettere, e Memorie, con copia della Sentenza proferta dal Senato, riguardanti la lite insorta in seguito alla Ereditą lasciata dal fu Canonico nella Cattedrale d'Asti D. Vincenzo Fornaca con suo Testamento, e Codicillo delli 30. Aprile 1762., e 18. Agosto 1764., tra il Conte Gio. Ottaviano Cacherano Osasco della Rocca, e Canonico Teologo Carlo Valenti, come Esecutori Testamentarii del pred.o fu Canonico Fornaca, con intervento del Cav.re, e Chierico Giuseppe Cacherano della Rocca da una parte, ed il Conte Bartolomeo, e Damigella Clara, padre, e figlia Amico di Castellalfero, e con intervento dell'Ufficio dell'Avvocato Generale per li Poveri della Cittą d'Asti dall'altra 1769
Ordinati, pareri, lettere, Memorie, ed altre Scritture concernenti le provvidenze datesi per l'economica Amministrazione dello Spedale degl'Infermi della Cittą d'Asti; e l'unione sģ di questo, che degl'altri Spedali ivi esistenti a quello della Caritą sotto una sola Amministrazione 1771. in 1775
Relazioni a S. M., e pareri diversi sovra una Supplica della Confraternita di S. Michele Arcangelo della Cittą d'Asti, nella qualitą di Amministratrice dello Spedale de' Pellegrini sotto il titolo di S. Giuliano, tendente ad ottenere la facoltą di prendere a mutuo la necessaria somma di L. 13/m. per poter ultimare la gią intrapresa fabbrica; e sovra il progetto di applicare alla Congregazione di Caritą d'Asti, li beni, e redditi tanto di detto Spedale, che dell'altro colą esistente sotto il titolo di S. Evasio 1792.
Con uno Stato dei redditi, e dei pesi del pred.o Spedale dei Pellegrini; e col Disegno, e calcolo della fabbrica sud.a
Parere del Commissario del Governo del Circondario d'Asti sulla Petizione dell'Opera detta il Pubblico Laboratorio d'Asti, per ottenere dal Governo l'assegnazione di qualche fondo Nazionale, onde riparare la sua prossima decadenza 26. Febbrajo 1801
Supplica della Confraternita di S. Gio. Batt.a del Luogo d'Azeglio, per ottenere l'approvazione da S. M. dei Capitoli quivi uniti dalla stessa Confraternita formati pel buon governo della med.a 1770
Parere contrario dell'Avvocato Generale sul Nuovo ricorso della Congregazione di Caritą di Barge per ottenere l'erezione in quel Luogo d'un Ospedale degl'Infermi 26. Maggio 1789.
Insieme al progetto de' Regolamenti pel sud.o Spedale, ed altre Scritture relative alla domanda pred.a
Regole pel buon governo, e maneggio del R.o Spedale degl'Infermi stabilito nel Luogo di Bibiana (Provincia di Pinerolo) compilate d'ordine di S.M. dal Consiglio della Congregazione di Caritą d'esso Luogo Amministratrice di detto Spedale 14. Giugno 1787.
Con aggiunta di alcune correzioni, e variazioni da farsi a dette Regole
Petizione della Municipalitą di Biella Amministratrice dello Spedale degl'Esposti di quel Comune, per ottenere l'assegnazione di beni Nazionali pel pred.o Spedale in pagamento di Capitali Monti rilevanti a circa L. 70/m. 1801
Scritture state unite al Ricorso della Confraternita di S. Cassiano Erettrice, ed Amministratrice del Monte di Pietą della Cittą di Biella, unitamente alli Direttori della Congregazione d'esso Monte, nel qual Ricorso supplicavano S.M. di voler permettere ad essa Confraternita la translazione del pred.o Monte dalla Casa esistente nella parte d'essa Cittą denominata il Piazzo, nella quale detto Monte era stato istituito Erede universale dal fu Annibale Battiani con testamento delli 7. Febbrajo 1601., sotto la condizione di esercire ivi le funzioni del pred.o Monte, a pena della privazione d'essa Ereditą, nella parte d'essa Cittą detta del Piano, come sito pił comodo, e vantaggioso al Pubblico. 1788
In seguito a Regie Patenti delli 21. Agosto stesso Anno di permissione della sud.a traslazione, con deroga a qualunque proibizione, di cui nel surriferito testamento, essendosi ad instanza dell'Universitą del Piazzo ottenuta una R.a Delegazione, ha questa per Ordinanza delli 17. xmbre mandato restituirsi (...)