Scrittura composta in Torino dal P. Laderchi della Congregazione di San Filippo Neri continente le sue idee, colla quali pensava Egli si potesse devenire ad un adequam.to delle pendenze colla Corte di Roma.
Con una Relazione di quanto è succeduto in occasione della venuta del medesimo in Torino circa il fatto sud.o.
E diverse Lettere scritte da Roma a S. M. dalli 10. giugno a 21. 9.bre 1719
Istruzione, Lettere Memorie, e Relazione del Segretario di Stato Corderi della trattativa avuta in Roma con D. Alessandro Albani sulla Materia Beneficiaria consistenti ne' seguenti tre ponti.
I°. L'Espressione della Clausola "habitis prius intentione, et consensu" nel corpo della Bolle, che si concederanno a nominati di S. M. a tenor dell'indulto di Nicolo V.
2°. Le Pensioni, che la Corte di Roma pretendeva riservare sud.i Benefizj.
3°. Li Spoglj, e Vacanti. 1719
Ricavo di q.to è seguito nelle negoziaz.ni del Seg.ro Corderi, e del Marchese di Breglio con D. Alessandro Albani nelli anni 1719. e 1720. s.a i 3 seguenti Ponti. 1719. in 1720.
Della Clausola da inserirsi nelle Bolle habitis perjus, ed c.
Delle Pensioni s.a i Vescovadi, E de Vacanti
Epilogo de Negoziati tra la Corte di Roma, e quella di S. M., e primieramente per mezzo di Monsig.r Albani, ed il Seg.rio Corderi e d'indi dell'Abbate Valenti, ed il March.e di Breglio nel Pontificato di Clemente XI., inoltre del P.e Tomaso da Spoletto col papa Benedetto Decimo Terzo. 1719. in 1725
Lettere di D. Albani al Marchese del Borgo sovra la negoziazione del Segretario Corderi per la trattativa dell'Adequamento delle pendenze tra le due Corti di Torino, e Roma a riguardo della Materia Beneficiaria. 1719. in 1720.
Con varie Minute di Risposta
Lettera del Padre Roma sul ponto delle Controversie vertenti colla Corte di Roma a riguardo de Vescovadi, ed Abbazie Vacanti; Con suggerimenti per un provisionale accomodamento. 5. X.mbre 1719
Scritture, e lettere di S. M. al Marchese di Breglio a Vienna riguard.ti la Negoziazione con Mons.e Alessandro Albani per il componimento delle differenze tra la Corte di Torino, e quella di Roma.
Colla Minuta delle risposte di d.o Ministro alle lettere della prefata M. S. 1720
Lettera del segretaro Corderi continente una Relazione del di lui operato in Verona con D. Alessandro Albani con la proposizione da detto Alessandro rimessagli, che le Bolle delle Chiese vacanti si spedirebbero con la stessa Clausula espressa nell'indulto di Nicolo V. che in quella provisione non si metterebbe veruna Pensione, E che S. S.tà procederebbe alla provisione delle Chiese vacanti nelle Persone delle quali sarebbero dati li nomi da S. M. con che seguisse il Concordato in cui S. S.tà s'obbligasse d'usar con S. M. tutte quelle condescendenze che usarebbe con la Spagna per gli spogli, e per li Vacanti. 28. Febbrajo 1720
Lettere del Marchese di Breglio sovra le di lui conferenze avute con D. Alessandro Albani in Vienna per la Negoziazione della provis.e ai Vescovadi, ed Abbazie, e per gli spogli, e Vacanti. 24. Aprile P.mo Maggio, 12. e 25. giugno, 24., e 31. luglio, 30. Agosto, 14. 7.bre, 16. Ottobre 1720
Ristretto formato dal Conte Mellarede di tutte le contestazioni suscitate dalla Corte di Roma alla Corte di Torino, colla distinzione di questione per questione, Coll'indice in principio. 1720
Memoria di diversi Capi da Evacuarsi concernenti Materie Ecclesiast.e stata conferita da S. M. col Padre Abbate Dormiglia colle determinazioni indi prese dalla M., e notate di proprio suo pugno in margine d'ogni Capo
Minute, e Copia di Lettera del P. Abbate Dormiglia al suo P.e Generale colla quale l'esorta ad intraprendere la Negoziazione presso Sua Santità a favore della M. S. dimostrandogli, che sendosi tutte le differenze ridotte al solo ponto de vacanti non possa conseguentemente essere più irragionevole quella remora.
Lettera del Padre D. Gaspare di S. Carlo al med.mo Padre Abbate, colla quale informando delle rare qualità del S.to Padre fa sperare un vicino adequamento. 1720. in 1721
Copia di diverse Lettere del Conte Baussone a S. M. e risposte di questa al medesimo nella Negoziaz.e per esso avuta colla Corte di Roma per L'adequamento delle pendenze con questa Corte. 1721. in 1723
Lettera dell'Abbate Valenti al Marchese del Borgo colla quale esprime il suo Cordoglio, che la Morte del Papa gli abbia tolta L'occasione di far palese il suo Zelo verso la Casa Reale nella preparata Nonziatura. 29. Marzo 1721.
Minuta di Risposta del d.o Marchese in testimonianza d'altrettanto dispiacere, che non siansi potuti godere gli effetti del suo dimostrato buon genio