Bolla di Papa Clemente VII. di confermazione dell'indulto concesso dal Papa Giulio II. al Duca Carlo di Savoja, che li suoi Sudditi non possono trarsi fuori degli Stati in giudizio delle cause Ecclesiastiche in prima istanza, ed anche nella seconda per qualsivoglia causa civile, criminale, o mista: con proibizione a qualunque Giudice Ecclesiastico d'ingerirsi nelle cause d'appello non appartenenti al suo Foro. cinque di settembre 1525
Memoria, nella quale s'esamina, se l'indulto del Papa Clemente VII. di confermazione, che i Sudditi de' Duchi di Savoja non possano esser estratti da' loro Stati nelle cause di prima, e seconda istanza Ecclesiastica s'estenda anche al Principato d'Oneglia stato acquistato posteriormente al medesimo
Lettera anonima a Monsignor Vescovo di N.N. formata dal Presidente De Leschéraine, nella quale si fa vedere, che i Vescovi forestieri, la Diocesi dei quali si estende negli Stati di S.A.R., devono tenervi un Vicario alla mente del privilegio di Clemente VII. concesso alla Real Casa di Savoja. 1702
Lettera del P. Urbano Carmelitano Scalzo a S.A.R., col di lui sentimento uniforme a quello del Presidente De Leschéraine sull'obbligo de Vescovi forestieri di stabilire un Vicario in quella parte della Diocesi loro, quali s'estendono negli Stati di detta S.A.R. 28. 7.mbre 1702
Scrittura, con cui si dimostra l'obbligazione, che hanno i Vescovi forastieri di deputare un Vicario ad universitatem causarum negli stati di S.M., ne' quali hanno giurisdizione
Rappresentanze del Senato di Nizza, scritture, e copia di Regj biglietti a riguardo di varie provvisioni emanare dai Vicarj de' Vescovi, che hanno parte delle loro Diocesi negli Stati di S.M., come pure circa l'osservanza degl'usi Gallicani; e diverse note delle spese, e dritti, che sogliono esigersi dalle Curie d'Albenga, Glandeves, Ventimiglia, e dalla Vice Legazione d'Avignone. 1722. in 1767
Minuta di breve da scriversi alli Vescovi di Ventimiglia, Albenga, Pavia, Vigevano, Savona, e Novara per la deputazione de' Vicari negli Stati di S.M. per li luoghi esistenti sotto il suo dominio. 1727
Lettere diverse di Vescovi forestieri a S.M., ed al Ministro concernenti la deputazione de' loro Vicarj generali ne' Luoghi delle loro Diocesi situati nel Dominio di S.M. col beneplacito Regio, e la domanda del braccio secolare. 1728
Stato de' Vicarj generali dagl'Arcivescovi, e Vescovi forestieri stabiliti negli Stati di S.M. per la parte delle loro Diocesi: con una nota de' Luoghi sottoposti alla loro rispettiva giurisdizione spirituale
Breve del Papa Clemente XIV., col quale manda osservarsi in tutte le Provincie smembrate dallo Stato di Milano, e passate sotto il Dominio di S.M. per i trattati di Vienna, ed Aquisgrana quanto fu stabilito nel §.1. dell'istruzione Pontificia formata dal di lui Predecessore Benedetto XIV. in dipendenza de' concordati seguiti a riguardo de' Vicarj Generali, che devono deputarsi dagli Arcivescovi di Milano, ed a' Vescovi di Pavia, e Piacenza di deputare in dette parti un Vicario Generale per la spedizione delle cause ad esse appartenenti. 22. 7.mbre 1769.
Colle registrazioni Senatoria, e Camerale.
Insieme a varie Memorie, Lettere, che hanno preceduto l'ottenimento di detto Breve