PROGETTO di provvedimento, che si crede più conveniente, che lo schizzo d'editto fatto dal Consiglio del Commerzio per bandire le stoffe di lana straniere pregiudiziali alli Nostrali. 20 gennajo 1732
RELAZIONE riguardante la supplica del Negoziante Pietro Barde a S.M. sopra l'aggravio, che pretende essergli stato fatto nell'ultimo riparto delle merci.
Con lettera del Mylord d'Essex al Marchese d'Ormea su tal riguardo: con copia di risposta dal med.o fattagli. 1732
DUE MEMORIE anonime sovra il danno, che ne ridonda allo Stato dalle Fabbriche de' panni, e l'utile per lo contrario, che ne proverrebbe dalla costruzione di fabbrica di stoffe, e sete. 1732
ARRESTO del Consiglio di Stato del Re di Francia portante regolamento per le manifatture de' drappi, ratine, saglie, ed altre stoffe, che si fabbricano in Delfinato. 11 marzo 1732
ANALISI de' regolamenti per le manifatture di lana pubblicate per il Delfinato, e loro confronto con li regolamenti progettati per le manifatture di drapperie in questi stati. 2 ottobre 1732
OSSERVAZIONI con risposte alli riflessi trasmessi contro le disposizioni progettate dal Consiglio del Commerzio per un nuovo regolamento de' Lanifizj. 6 febbrajo 1733
PARERE del Consiglio del Commerzio sovra le suppliche de' Sindaci de' mercanti Drappieri, e de' Tintori, Tonditori, e Pressatori di stoffe di lana. 30 maggio 1735
LETTERA di Ficquaert di Bruxelles, con progetto da lui fatto di venire ad ergere in Torino una fabbrica di camellotti. E sentimento del Consiglio di Commerzio, che, disaminate le circostanze, crede utile al Pubblico la progettata erezione: in data quanto sovra de' 2 9mbre 1736
PARERE del Consiglio del Commerzio sovra una supplica de' Fabbricatori da panno a riguardo delle frise. 19 9mbre 1736.
Colle determinazioni Regie in margine. 5 xmbre 1736
RAPPRESENTANZA di Agostino, e Ludovico Fratelli Gromi di Biella per ottenere da S.M. varj privilegj per l'introduzione d'una fabbrica di pirlate, cadizzi, e saglie diverse per fodera: con diversi pareri del Consiglio di Commerzio, e del Consolato sul fatto. 1740
PARERE del Consolato di per l'introduzione della nuova fabbrica, e manifattura de' baraccani, sagovie, ed altre stoffe nella Città d'Asti. 21 giugno 1740
PARERE del Conte, e Presidente Beraudo di Pralormo sovra quello del Consiglio del Commerzio sul memoriale delli Fratelli Rignon per il ristabilimento della fabbrica de' lanifizj nella città di Pinerolo. 4 9mbre 1740
SENTIMENTO del Consolato sovra la supplica di Pietro Rieux Mastro Fabbricatore de' Panni nel Luogo d'Alpignano, affine d'ottenere la limitazione de' confini, entro quali egli solo debba contenere l'esercizio della di lui arte
PARERE del Consiglio del Commerzio sovra una supplica de' Fabbricatori Mercanti di stoffe di lana per ottener qualche provvidenza, attesa l'introduzione fatta da un certo Brughiera di mezzametti in vece di rattine.
Con diverse memorie riguardanti quanto sopra. 1742
SENTIMENTO del Conte Beraudo sul ricorso dell'Ambroggio Petiva, con cui chiedeva se gli accordasse da S.M. il Castello, e Follone di Saluzzo per la Fabbrica de' panni, e rattine dopo la morte di Natale Bascour. Sul che la M.S. comandò di lasciar continuare il Bascour, e dopo sua morte si riservava di disporne. 1742
SENTIMENTO del Consiglio sul ricorso de' Mercanti Fava, Rossi, Sualbi, e Tassolio per ottenere il permesso di tenere una fabbrica di frisa. 29 marzo 1746
SENTIMENTO del Magistrato del Consolato sopra il ricorso di diversi Mastri Pressadori, e Tonditori di stoffe di lana, affine d'ottenere qualche Regia provvidenza in riguardo a diversi abusi introdottisi. 11 agosto 1747
PROGETTO di certo Baduel Francese per l'introduzione delle lane nello Stato, pel mantenimento delle pecore per le medesime, e de' vantaggj, che con tal introduzione si apportarebbero al Commerzio.
Con un parere del Presidente Capo del Consiglio di Commerzio, in cui da a divedere esser tal progetto chimerico. 1748
PARERE depulsivo del Consiglio di Commerzio sul ricorso de' Fratelli Lurzio per ottenere venisse proibito, che altri stabilissero fabbriche di lana in Rivoli. 5 marzo 1748
SENTIMENTO del Consiglio di Commerzio sovra il ricorso di Francesco Villanis, e compagnia affine d'ottenere alcuni privilegj per la loro fabbrica di stoffe di lana eretta nel Luogo di Busca. 10 ottobre 1748
PARERE del Consiglio di Commerzio sopra due suppliche, l'una del Prete Gioanni Battista Fantini Parroco del Pian della Valle del Mondov , e l'altra della Communità di Villanuova, affine d'ottenere il privilegio esclusivo per la filatura delle lane in catena detta Siena. 12 febb.o 1749
SENTIMENTO del Consolato sul ricorso del Preposto al bollo delle stoffe di lana per l'esazione de' dritti nella remissione delle medesime. 12 agosto 1751
RAPPRESENTANZA del Marchese Ferrero d'Ormea, perchè da S.M. gli venghi accordata la conferma de' privilegj, e grazie per la fabbrica, e lanifizjo d'Ormea già concedutogli con altre Regie Patenti.
Col parere del Procurator Generale, ed alcune memorie, instruzioni, e schizzo di nuova Regia Patente riguardanti detto fatto. 1754
PARERI del Magistrato del Consolato sul ricorso dei Negozianti Fratelli Borbonesi, ed altri Acquisitori del lanifizio d'Ormea ad effetto si mandasse all'Uffizio delle Regie Gabelle di procedere contro li cotravventori al 38 dell'editto 23 luglio 1730 proibitivo a chicchessia di tingere, o far tingere in nero qualsivoglia sorte di panni forestieri. 14, e 28 lug.o 1757
INSTRUZIONE del Consiglio del Commerzio a Gioanni Luiggi Amici Preposto al bollo delle stoffe in lana, che si fabbricano nel Contado di Nizza denominate rodetti, e gamellini. 6 agosto 1759
PROGETTO del Conte Avenato Intendente di Pinerolo per riguardo alla manifattura de' stametti in detta Città. Altro per il lanifizio nella Città suddetta. 8, e 26 aprile 1760
Rimesso d'ord.e di S.M. all'Arch.o secreto. 1760
RAPPRESENTANZA del Sindaco della Città di Pinerolo Ghighetti a nome de' Registranti per la suppressione, o modificazione delle spese stabilite dalla detta Città per l'ampliazione della fabbrica de' panni. Colle osservazioni fatte dall'Intendente Conte Avenato, ed altre scritture riguardanti tal fatto. 1765
SUPPLICA de' fabbricatori di stoffe di lana della Città di Torino a nome anche di tutte la fabbriche di lanifizj esistenti ne' regj Stati per ottenere da S.M. i varj provvedimenti ivi espressi per un maggiore avanzamento di tale manofattura in vantaggio delle Regie finanze, e del pubblico. 1774
RISPOSTA data dall'Intendente Generale delle Regie gabelle Canova ai varj quesiti fattigli dal Ministro sulla materia de' lanifizj, alla quale vanno unite le seguenti scritture. 15 8bre 1789
1. Origine delle manifatture di lana nel Piemonte.
2. Indice cronologico delle provvidenze emanate per i lanifizj, e per la mercatura delle stoffe di lana. Dal 1676 al 1784
3. Indice delle provvidenze emanate per i lanifizj, riferte per ordine successivo alle differenti operazioni delle monofatture.
4. Progetto per proccurare la sussistenza, ed ampliazione delle fabbriche di stoffe di lana ne' Stati di S.M.
Con diverse memorie relative ai suddetti lanifizj
PARERE dell'Intendente Generale delle regie Gabelle Canova sui ricorsi de' fabbricatori delle stoffe di lana della Città, e provincia di Biella per ottenere la permissione di poter fabbricare stoffe di lana di qualunque qualità, sotto l'osservanza di quelle regole, che verranno loro prescritte. In xmbre 1789