MEMORIALE a capi de' legatori de' libri di Torino per ottenere l'erezione della loro arte in Università.
Col regolamento da osservarsi dai suddetti Mastri legatori, dai lavoranti, imprendizzi, e dal bidello.
Ed osservazioni fattesi dal Consiglio del Commerzio, il quale sebbene creda non potersi aderire intieramente alle domande de' medesimi, potesse bensì la S.M. ordinare per mezzo d'un suo viglietto al magistrato del Consolato l'osservanza delle regole ivi espresse da rendersi pibbliche con un di Lui manifesto, ad effetto di mettere un qualche buon' ordine nella detta professione
MEMORIALE di Domenico Ferretti di Como per l'introduzione d'una scuola de' marmi di Vaudier, con uno schizzo delle Patenti accordategli da S.M. 12 aprile 1741
SENTIMENTO del Consolato sovra la supplica de' Mastri Falegnami di grosseria, e controsupplica de' Mastri da Muro per l'ampliazione d'alcuni privilegj riguardanti tal arte. 24 7mbre 1748
ESTRATTO del risultante dai memoriali a capi concessi agli Orefici, con una memoria d'altre provvidenze in riguardo di tal arte. 1612 in 1678. Con un esemplare in stampa del memoriale a capi, e de' statuti, ordi e privilegj dell'arte, ed Università di d.ti Orefici
SENTIMENTO del Conte, e Presidente Pralormo sulle risposte date al memoriale a capi sporto da' Mastri Ottonaj per l'erezione d'una Università. 23 giugno 1741
CAPITOLI formati per il buon regolamento dell'arte di Perruchiere approvati dal Magistrato del Consolato nel Sindacato di Francesco Mistrot, e Michele Domenico Rossano. 11 7mbre 1705
PARERE del Conte, e Presidente Beraudo di Pralormo su quello del Consiglio del Commerzio per l'approvazione del memoriale a capi de' Mastri, e Mercanti Pellicciaj per l'erezione d'una Università. 2 8bre 1741
PARERI del Presidente Capo del Consiglio di Commerzio, e del Consolato sovra la supplica di Sebastiano Grassi di San Michele in Moriena per ottenere il privilegio della fabbrica della tola, o sia lata bianca, e nera. 1749 in 1750
Parere depulsivo del Consiglio del Commercio Sul ricorso de' Legatori di Libri dimoranti in Torino, in cui, fra le altre loro domande, supplicano S.M. di potersi eriggere in Università, presentando ad un tal fine il Loro Memoriale a Capi, o sia Regolamento. 2 xbre 1784
SENTIMENTO del Consolato sovra la supplica de' Minusieri, Ebanisti, mastri di carrozze, ec. per ottenere un'aggiunta di sei capi alli già ottenuti con Regie Patenti delli 19 marzo 1738 ivi menzionate. 10 luglio 1749
PARERE del Consiglio del Commerzio sul ricorso delli Fonditori, ed Indoratori de' metalli detti Ottonaj di Torino, ad effetto d'ottenere l'erezione della loro Università, e L'approvazione de' capi di regolamento ivi espressi. 13 giug.o 1749
SENTIMENTO del Consolato di Torino sul ricorso dei Magnani, o sia concia Pajuoli, e sul controricorso dell'Università de' Mastri Pajuolaj d'essa Città per impedire ai primi la per essi implorata erezione d'una particolare Università sotto li capi rapportati in detto ricorso. 20 9mbre 1766
RAPPRESENTANZA de' Perruchieri di Chiambery per l'erezione d'una Università alla forma di quella di Torino: con parere del Consiglio di Commerzio. 18 xmbre 1738
SENTIMENTI del Presidente Capo del Consolato Conte Pralormo, e Presidente capo del Consiglio di Commerzio Conte Salmor sovra il raccorso de' Lavoranti Pellizzari per la proibizione dell'estrazioni delle pelli d'agnelli, e capretti in crosta. 23, e 28 maggio 1743
PARERE sul ricorso di Gioanni Battista Nigretti Mastro Minusiere Bottalajo a nome del Corpo de' medesimi ad effetto venga da S.M. ordinato non dovervi essere per l'avvenire alcuna menoma distinzione tra quelli, che sono detti Minusieri, e quelli, che si dicono Minusieri Bottalari, onde siano i Minusieri tutti egualmente o Valsesiani, o di qualunque altra patria descritti in un sol catalogo secondo loro anzianità del capo d'opera. 5 luglio 1776
PARERE del Consolato in forma di lettera sovra l'istanza fatta da Uberto Gerard Orefice Lorenese di poter esercire la sua professione senz'obbligo di prestar la cauzione portata da' capitoli dell'Università degli Orefici. 10 giugno 1718
SENTIMENTO del Magistrato del Consolato sul ricorso dei Lavoranti Perruchieri, e controricorso dell'Università delli Perruchieri per la depulsione del detto ricorso tendente ad ottenere il permesso di formare un corpo separato, ed indipendente da detta Università per ciò concerne la solennità della Festa del B. Amedeo. 9 maggio 1747
RAPPRESENTANZA de' Mercanti Pellicciaj di questa Città affine d'ottenere da S.M. la riformazione della risposta data al capo quarto del di loro memoriale a capi sporto già nel 1741 riguardante la privativa dell'introduzione, e vendita delle manizze, pelliccie, e simili opere, che s'introducessero da fuori Stato: come pure l'approvazione d'un altro capo in riguardo all'accrescimento del dritto di dogana sopra le medesime, che fosse più rigoroso di quello, che si pagava per le pelli proprie per dette opere.
Con alcuni Pareri delli Procuratore, ed Avvocato Generali, e Conte De La Chavanne sul fatto suddetto.
Ed alcune copie di provvidenze date dalla Regia Camera in diversi tempi per l'esazione del dritto della Dogana a riguardo delle pelli secche, e crude, che s'introducessero da fuori Stato per esser acconciate nel Paese. 1751
PARERE del Consiglio del Commerzio sul ricorso dell'Università de' Mastri Tolaj di Torino, la quale implora nuove provvidenze, oltre le accordatele per Regie Patenti 8 7mbre 1741 in riparo degli abusi esposti alla med.ma pregiudiziali.
Con due pareri, cioè uno del Consiglio suddetto delli 16 giugno 1748, e l'altro del Magistrato del Consolato delli 13 giugno 1749 sulli precedenti ricorsi de' Mastri Tolaj. In data l'avanti enonciato parere delli 19 7mbre 1756
MOTIVI avuti dal Consolato per riguardo al provvedimento dato sopra le dimande del Claudio Cotto Perrucchiere umiliate in suo ricorso a S.M. per essere ammesso Mastro, come lo è stato in virtù di Regia Patente. 19 7mbre 1747
SENTIMENTO del Consiglio del Commerzio sulla supplica del Conte di Robilant, e Compagnia per ottenere da S.M. un qualche favore per la fabb.a delle tole stabilita in detto Luogo di Robilant in seguito a Regie Patenti delli 21 xmbre 1753, 17 xmbre 1754, e 26 agosto 1755 ivi enonciate. 23 agosto 1757
PARERE del Consolato sul ricorso dell'Univ.tà de' Mastri Perruchieri.
Primo. Perchè si dichiarino risolte tutte le Società, che possano esservi tra' Mastri, e Giovani, e siano solo permesse tra Mastri, e Mastri, o Mastro con Vedova di Mastro.
2.o Perchè si proibiscano le parrucche composte di filo di ferro, ottone, argento, e simili. 24 marzo 1752
SENTIMENTO del Consiglio del Commerzio sulli ricorsi del Negoziante Gioanni Battista Vernier, e del Conte Nicolis di Robilant, chiedendo il primo, che si lasciasse libera l'introduzione delle tole forestiere sull'antico dritto di soldi 14.6 il rubbo, ed il secondo, che dovesse osservarsi il disposto del R.o Viglietto delli 21 7mbre 1757 portante il dritto sulle dette tole forestiere di soldi 30 il rubbo. 15 marzo 1759
RAPPRESENTANZA del Consolato per aver le Regie determinazioni a riguardo della professione d'Orefici, ed Argentieri, che si esercita da alcuni Ebrei, fondendo con ciò gli ori, ed argenti, e riducendogli in lingotti per estraergli senza pagamenti de' dritti in danno del Pubblico, e degli Argentieri, ed Orefici approvati, a' quali, oltre alla Regia Zecca, resta solo permessa detta fondita. 6 marzo 1749.
Con un parere del Mastro di detta Zecca Pitoè delli 8 d.o
PARERE del Magistrato del Consolato sul ricorso dell'Università de' Perruchieri di Torino per l'aggiunta d'alcuni capi alle già ottenute Regie provvidenze. 2 gennajo 1755
PARERE del Consiglio del Commerzio sul ricorso della Compagnia della fabbrica Reale delle tole per un'imprestito di L. 30/m dalle Regie Finanze, mediante cauzione. 17 aprile 1769
SENTIMENTO del Magistrato del Consolato relativo al precedente suo parere ivi per copia annesso delli 2 gennajo 1755 sul nuovo ricorso dell'Università de' Perruchieri di Torino, in cui chiedono venghi alla medesima permesso di assegnare ai postulanti per esperimento della loro abilità quattro prove, una separata dall'altra. 24 luglio 1760
SENTIMENTO del Consiglio di Commerzio sul ricorso degli Orefici, ed Argentieri di Torino, in cui supplicano S.M. per l'approvazione de' nuovi capitoli, o sia regolamenti annessi al detto ricorso per riguardo alla Loro Università. 9 aprile 1774.
Con copia del parere del medesimo Consiglio delli 22 giugno 1755 sù altro ricorso dell'Università de' suddetti Orefici. Unitamente alle riflessioni del Presid.te del Consolato delli 12 febbrajo 1774 sul predetto ricorso, e regolamenti.
Assieme ai precedenti ricorsi da' medesimi presentati nel 1753, e 1755 per ottenere l'approvazione de' regolamenti relativi agli statuti, e privilegj in stampa ivi annessi; ed i pareri sopra i medesimi dati s dal Consolato, che dal Consiglio di Comm.o
PARERE del Magistrato del Consolato di Torino sul ricorso dell'Università de' Mastri Parruchieri di detta Città, in cui implorano da S.M. varie nuove provvidenze riguardanti la loro arte, e specialmente contro li barbieri, e garzoni, che a nome de' suddetti Mastri esercitano l'arte di Parruchiere. 3 aprile 1766
SUPPLICA dell'Università de' Perruchieri di Torino ad effetto d'ottenere da S.M. l'approvazione d'alcuni capi contenuti nella rappresentanza ivi annessa stata presentata al Magistrato del Consolato per togliere gli eposti abusi, e pregiudizj al Pubblico, che vengono commessi, ed inferti dalli garzoni, o siano lavoranti di detta professione. 1769
PARERE del Consiglio del Commerzio sul ricorso de' Mastri Perruchieri della Città di Nizza affine d'ottenere l'erezione della loro professione in Università, estendendosi a favore d'essa l'osservanza de' regolamenti stati approvati li 24 maggio 1736 per quella di Torino. 31 maggio 1769
SENTIMENTO del Conte Lovera De Maria Presidente Capo del Senato di Nizza sul ricorso de' Perruchieri di detta Città, in cui chiedono la permissione d'eriggere un'Università, mediante li regolamenti nel medesimo espressi. 15 agosto 1774
SENTIMENTO del Conte Frichignono di Quaregna Presidente Capo del Consolato di Torino sul ricorso dell'Università de' Mastri Perruchieri d'essa Città, in cui supplicano S.M. di voler limitare il privilegio generalmente dato ad ogni Mastro Perruchiere nel § 10 del loro memoriale a capi del 1736 circa la vendita de' cappelli lavorati. 3 aprile 1775