RESCRITTO del Senato di Monferrato ottenuto da' Consoli dell'arte vitrea del Luogo dell'Altare d'ingiunzione a Giuseppe Maria Pisano di detto Luogo esercente una fornace di vetro nel Luogo di Legni, di non impedire essi Consoli nell'esercizio della loro giurisdizione, ed osservanza de' capitoli stabiliti per detta arte, tuttochè abitante in alieno Dominio. primo marzo 1664
ATTI seguiti nanti 'L Senato di Casale nella causa d'appellazione introdotta da Gioanni Antonio Calcagno del Luogo dell'Altare dall'ordinanza de' Consoli dell'arte vitrea di detto Luogo per la contravvenzione ascrittagli d'aver seco condotto Mastri della dett'arte a lavorar in Bologna, contro la forma, e proibizione portata dai loro capitoli. 1670
RELAZIONE fatta dal Procuratore Generale dello stato delle pendenze col Saroldo Impresaro de' vetri per la fornace stabilita a Leyn , che allora si voleva soppressa, e che altra simile non si potesse introdurre in distanza di quaranta miglia da Torino, salvo quella di Vercelli concessa al Bormiolo, e ciò per riflesso alla scarsezza del bosco. Con rappresentanze, memorie, progetti, pareri, attestati, C. attenenti all'istessa pendenza. 1674
RELAZIONE della negoziazione fatta a Lione da certo Blaysot concernente il passaggio delle grandi vetture per la Savoja, che era stato interrotto. 29 xmbre 1699
Atti de' Padroni delle Fornaci de' vetri del Luogo dell'Altare contro li Consoli, e Sindaci di detta arte, pretendendo questi di aumentare due feste oltre quelle prescritte da' capitoli stabiliti dall'arte vitrea; detti atti seguiti nanti 'L Senato di Casale. 1682
PROGETTO del Conte Patrizio di Castiglion Falletto per l'introduzione ne' Stati di S.M. di vetture pubbliche per il trasporto non tanto delle persone, che delle mercanzie
PROGETTO del Consiglio del Commerzio per lo stabilimento d'un pubblico Uffizio per le vetture, e carichi. Colli riflessi fatti sopra il medesimo, ed un parere del Conte Beraudo di Pralormo Presidente del Consolato. 1737 in 1751.
Con altro progetto per il regolamento d'esse stato approvato da S.M. con suo Regio viglietto al Consolato delli 12 mag.o 1751
SUPPLICA di Scipione Antonio Brizio per una fabbrica di lastre di vetro in Torino. Con le determinazioni di S.M., ed altre scritture spettanti a detta fabbrica. Il tutto per copia. 1718
RICORSI, oblazioni, pareri, e memorie sul progetto dello stabilimen.to d'un Uffizio di Spedizioniere delle vetture per le mercanzie, che si spediscono da Torino: colle difficoltà eccitatesi da' Negoz.ti. 1744 in 1749
PARERE della Camera, con alcuni riflessi d'essa, e del Controlore Generale sovra il ricorso delli Fratelli Crosa nel concernente la fabbrica de' vetri. 23 maggio 1719
PARERE del Conte Palma per le risposte al memoriale a capi di Tommaso Andrea Crosa per lo stabilimento della fabbrica di lastre, unitamente alle copie di sottomissioni prestate dall'Obici, e Giordano Mastri Lavoratori in essa. 18 luglio 1723
PARTITO d'alcuni Particolari per far fare le condotte da Cuneo a Torino, da Torino a Cuneo, da Cuneo a Carmagnola, e da Carmagnola a Cuneo. Come minuta di Regio viglietto, e motivi, dell'Intendente Generale delle Regie Gabelle Rubatti. 1749
CAPITOLI per il regolamento dell'arte vitrea nel Luogo dell'Altare. 1732.
Con Parere sopra li medesimi. E memoriale a Capi, e Risposte, delli 3 Luglio 1732
SUPPLICA delle Comunità della Novalesa, Venaus, Ferrera, e Lanslebourgh per ottenere un'aumento di tassa pel passaggio del Monte Cinisio. 1750.
Col sentimento dell'Avvocato Astesano Suddelegato dell'Intendenza di Mauriana. 28 marzo 1750
PARERE del Conte Beraudo di Pralomo sul ricorso della Vedova Obici, affine S.M. le volesse concedere la continuazione d'una pensione vitalizia, attesa la servitù prestata dal Marito, e circostanze, in cui essa si ritrovava. 1743
MINUTA per l'insinuazione da farsi alla Corte di Francia per dimostrare, che gl'articoli de' trattati di Torino, e d'Utrecht concernenti le grandi vetture sono obbligatorj
PARERE del Consiglio del Commerzio sopra la supplica d'Antonio Lodi, e Bernardo Bormioli due delli tre Mastri Fabbricatori de' vetri nel Luogo dell'Altare, affine si mandi al Magistrato del Consolato di dare un pronto provvedimento, con inibire a chiunque d'estrarre dagli Stati di S.M. il segreto, e manifattura dell'arte vitrea, ne' d'introdurla ne' Stati di Genova. 16 luglio 1744
PARERE del Consiglio del Commerzio sopra una supplica della Comunità, Particolari, Consoli, ed esercenti l'arte vitrea del Luogo dell'Altare. Con altro del Magistrato del Consolato sul ricorso suddetto. 18, e 26 marzo 1745
RICORSO, o sia memoriale a capi sporto da Pietro Antonio Giuliano, e Giacomo Racchetti per lo stabilimento d'un Offizio delle vetture, con un parere del Conte De La Chavanne, in cui allega i motivi, per quali non si doveva tal Uffizio stabilire, affine d'evitar i monopolj. 5 maggio 1751
PARERE del Consiglio del Commerzio sul memoriale a capi di Francesco Domenico Miraglio, e Gioanni Amateis per la fabbrica di vetri nel Borgo di Po. 28 gennajo 1746
PARERE del Consiglio del Commerzio, in cui si propongono alcune facilità per introdurre il transito delle mercanzie da Nizza per tutta l'estensione degli Stati del Piemonte, e della Savoja. 15 xmbre 1753
INFORMATIVA del Consolato circa la fabbrica delle lastre, e vetri in Torino, e provvedimenti dal medesimo dati attorno ad essa fabbrica. 9 gennajo 1749
MEMORIE riguardanti lo stabilimento fatto d'una spezie di diligenza tanto per li viaggiatori, che per il trasporto delle merci da Lione al Ponte Belvicino, e dal detto Ponte a Lione. 1757 in 1758
CONVENZIONE tra Leonardo Picco, Clemente Barberis, Gio. Amateis, domenico Miraglio, e Lorenzo Paneaglio Compagni Impresarj per la fabbrica de' vetri di Torino, delli 15 luglio 1749
PARERI del Consiglio del Commerzio, e memorie sul progettato stabilimento d'una diligenza in Savoja per il trasporto delle merci, e per il comodo de' viaggiatori, come altres per la diminuzione del numero de' Mulatieri, e de' muli. 1769.
Colle determinazioni date da S.M. in seguito d'essi
PARERE del Direttore Generale delle regie Poste Collomb sul Progetto d'Antonio S.Pietro Console di S.M. Cattolica, e Negoziante in Torino, per lo Stabilimento di Carrette a due ruote per il trasporto delle mercanzie da Cuneo a Torino, e da Torino a Milano, e viceversa. 31 Marzo 1770
PARERE dell'AVVOCATO Ferri Primo Uffiziale delle Regie Finanze sul ricorso di varj Mulatieri di Limone, in cui implorano un aumento di vettura da Nizza a Cuneo, e quindi alla Capitale, come pure la suppressione dell'uso de' Carrettoni. 6 febbrajo 1774
PARERI di Congresso, ed altri, con osservazioni sulle rappresentanze, e progetto di Francesco Gariel per lo stabilm.to d'una diligenza in posta dalla Città di Torino a quella di Lione, Milano, e Genova per comodo de' viaggiatori, e commercianti s nazionali, che forastieri. 1779 in 1782