RAPPRESENTANZA circa la nuova fabbrica di vetri, e di cristalli da allontanarsi secondo la mente di S.M.tà almeno miglia venti dalla Città di Torino, e dal fiume Po: con una lettera, e tre memorie unite. per copia semplice
RAPPRESENTANZA di Domenico Miraglio, e Compagni, nella quale s'offeriscono pronti d'assumere la fabbrica de' cristalli, e vetri in lontananza dalla Città di Torino di miglia venti, e più, mediante l'osservanza degli obblighi, condizioni, e prerogative ivi epresse. 1758
PARERE sull'idea di trasportare la fabbrica de' vetri in lontananza dalla Città di Torino di miglia venti, e più, e sul memoriale, o sia rappresentanza a quest'effetto presentata dall'Impresario Dom.co Miraglio, e Com.i. 1758
PROGETTO d'un nuovo piano per la fabbrica de' vetri, coll'allontanamento delle fornaci d'essa dalla Città di Torino, per evitare la consumazione de' boschi necessari alla provvista degl'abitanti nella medesima; e ciò in seguito alle determinazioni di S.M. di far esercire per conto economico delle Regie Finanze la suddetta fabbrica, coll'associazione d'alcuni particolari Soggetti. 1756
Unitamente al parere originale del Congresso su tale progetto. 7 luglio 1759
ACQUISTO fatto dal Regio Patrimonio d'un corpo di casa con suoi casiamenti, orti, giardini, e loro pertinenze, con Chiesa ivi annessa, posti nel Luogo della Chiusa, mediante il prezzo di L.3/m ad effetto di servirsene per la nuova fabbrica de' vetri da stabilirsi in detto Luogo della Chiusa. 3 agosto 1759
CONVENZIONE seguita tra il Regio Patrimonio, e li Padri della Certosa di Pesio per la provvista della legna necessaria all'uso delle fornaci della fabbrica de' vetri, e cristalli da stabilirsi nel Luogo della Chiusa. 14 agosto 1759
BILANCIO dimostrativo per le spese da farsi prima, e dopo, che giungesse la maestranza col loro Capo per la fabbricazione degli specchj, e lastre grandi all'uso Tedesco
PROVVIDENZE, che per manifesto Camerale si pubblicheranno, e si renderanno note ai Socj della Regia Fabbrica de' vetri, e cristalli, acciò possano bilanciare i vantaggj della Società
MINUTA di Regio biglietto stato diretto alla Camera de' Conti per riguardo alla fabbrica de' vetri, e cristalli, per cui dovevasi stabilire una Società Reale. 28 xmbre 1759
RISTRETTO, o siano risultanze del sentimento del Congresso tenutosi li 28 xmbre 1759 a riguardo della nuova fabbrica de' vetri, e cristalli da stabilirsi nel Luogo di Chiusa
RICORSI degl'Impresarj a S.M. sulla nuova fabbrica de' vetri propost a stabilirsi in lontananza dalla Città di Torino. Con uno scritto del Prete D.Bartolommeo Grosso delli 7 luglio 1759 sopra cinque quesiti relativi alla predetta nuova fabbrica. 1759
CONTRATTO di società tra le Regie Finanze, e li Negozianti Moccafi, e Paracca nella fabbrica de' vetri, e cristalli del Piemonte, e di quella stabilitasi nel Luogo della Chiusa. Con copia di Regio biglietto all'Intendente, e Primo Uffiziale delle Regie Finanze Taraglio delli 28 xmbre 1759 per trattare la Società predetta. Il contratto è delli 16 aprile 1760
LETTERA del Procuratore Generale Brea al Conte Piccono di Santa Brigida circa la maniera di soddisfare i socj della spirata società de' vetri. 8 gennajo 1762
TARIFFA de' prezzi de' cristalli di Boemia, Savoja, e Venezia stati fissati dall'Azienda della Direzione Generale. 24 maggio 1762
Con una dichiarazione in piede sottoscritta Piccono di Santa Brigida. 20 giugno 1763
MEMORIA in risposta alle doglianze rassegnatesi a S.M. dal Marchese di Sales per essergli stata denegata dal Preposto della Dogana la spedizione di cavagne 19 di bottiglie della sua fabbrica di Savoja per Alessandria
RISPOSTE della Generale Direzione del Regio Lotto agli eccitamenti fatti al conto presentato dalli Leonardo Picco, e Compagni per l'appalto della fabbrica, e distribuzione de' cristalli, e vetri: con copia della convenzione seguita li 10 7mbre 1755 tra il d.o Leonardo, e Compagni, e Pietro Deschazal
MEMORIA stata rimessa dal Magaziniere Bini, e dal Segretario Gioja al Conte di Santa Brigida, delle bottiglie stategli rimesse per mostra: per cop. 28 mag.o 1764
MEMORIA di Melchior Mozer Mastro alla fabb.a de' cristalli alla Chiusa, stata rimessa al Conte di Santa Brigida, circa il modo di perfezionare la lavorazione d'essi cristalli: per copia; 7 luglio 1764
RELAZIONE fatta a S.M. dal Segretario di Gabinetto Ferraris del raggiro usatosi nel far lamentare de gorbellotti verdeggianti il rivenditore d'essi in Asti. 13 luglio 1764
LETTERA originale di Francesco Giordana senza verun indirizzo, nella quale accenna alcuni pregiudizj al Regio servizio circa la lavorazione de' vetri al borgo di Po nel tempo, che si eserciva in società colle R. Finanze. 28 lug.o 1764
SCRITTURE, e memorie riguardanti la proposizione fatta da Francesco Baldassarre Kayser per la fabbrica de' cristalli, e specchj, le risposte, ed altri fatti seguiti col medesimo relativamente alla suddetta fabbrica. 1764 in 1766