Cessione fatta in Villanova di Castellargento dalli nobili fratelli Vûto, Enrico e Leodegario, figli del fu nobile Alberto Gontard a favore di Ivone figlio del fu Perrino...e delli di lui eredi dell'uno e dell'altro sesso, in feudo perpetuo, e retto, d'uno delli due staia di vin buono puro, dovuti a essi cedenti d'annuo censo da Michele de Henry, salva la fedeltà del nobile Bonifacio Saryod; e ciò attesa la fedeltà loro prestata dal detto Cessionario, con obbligo di pagare alli detti cedenti l'annuo servigio di dodici denari e due soldi di placito all'occorrenza. 7 febbraio 1367
Enfiteusi conceduta dal nob. Giacomino de Crista d'Aosta a Martino figlio naturale del fu Brunotto Marebetta de Arenezo, accettante per sè e per li suoi figli dell'uno e dell'altro sesso in perpetuo d'una pezza di prato giacenti in Blaezo per 20 lire d'introggio, per 4 soldi moneta d'Aosta d'usaggio, per un denaro d'annuo servizio, e per due denari di placito all'occorrenza. 31. marzo 1386
Consegnamento fatto da Bartolomeo e Gioanni Angellyns de Villa supra Casoletum per una metà, e da Giovanni fu Antonio di Pleol per l'altra metà e dal notaio infrascritto, in seguito a richiesta del nob. Gioanni fu Guglielmetto de Chora di tenere da esso nobile in feudo antico, perpetuo, e retto, alcune pezze di terra ivi descritte, site nel territorio di Pleol ed una casa ivi, mediante l'annuo servizio in segala e vino bianco e rosso; delle quali pezze una dicesi pur semovente a Domino Comite e un'altra del Capitolo di S.ta Maria d'Aosta; e ciò oltre il placito; e nuova investitura in favore di d.i consegnanti. 6 luglio 1409
Vendita fatta da Gioanni figlio del fu Guglielmetto Vaccherio de Seipullis al carnefice Gioanni di Romea Diocesi d'Ivrea e alla di lui moglie di un orto con casa presso la torre della porta d'Aosta per il prezzo di lire 6 di buona moneta corrente in Aosta, e per l'annuo perpetuo reddito di soldi 27 d'essa moneta, e dodici denari di servizio, e due soldi di placito. 2 marzo 1420
Ricognizione fatta da Claudio figlio del fu Giacomino Mostrel, Clericus Borghese d'Aosta di tener in feudo perpetuo e retto dal notaio Gioanni Bruson due case con piazze ed orto in essa città d'Aosta, sotto la Torre di Cly, alias dei Vaccheri, ora tenuta dal nob. Antonio Voudan, cittadino d'Aosta, con investitura concedutagli, mediante annua perpetua retribuzione pagabile all'investiente di staia sei di segale bella e di soldi 29 e mezzo di buona moneta d'Aosta e la somma per una volta solamente di L. 36 pure d'Aosta. 2 Aprile 1491
Dote di Comola di Bartolomeo de la Pieve della Parrocchia di S. Michele della Valle di Sesia, futura Moglie di Gioanni, figlio d'Antonio Roncas, abitante nel borgo S.t Orso di Aosta. 4 novembre 1509
Albergamento perpetuo in feudo retto conceduto dal nob. Antonio Voudan, cittadino d'Aosta, in nome suo e di Lodovico suo fratello, a favore di Guglielmo Deus-Esteys, e delli di lui Amministrati, d'alcuni molini e casa de la Rive, per l'introggio di fiorini 200 e per li annui censi in biade e denari pagabili alle prebende canonicali d'Aosta, e salve pure le ragioni della famiglia Guglielmod, e la prelazione in caso d'Alienazione a favore del concedente e delli suoi. 23. febbraio 1512
Vendita fatta da Pietro Raimondo d'Aosta tanto a nome proprio che in qualità d'erede del fu Gio.ni Somerio, a Gioanni Grivone, figlio emancipato, d'una pezza prato e terra sita nelle fini del borgo di S.t Orso d'Aosta consistente in un seccatoio e mezzo pel prezzo di 70 fiorini di Savoia pagati in rogito e quittanza, colli patti e riserve ivi espressi. 16 dicembre 1522
Dote di Gasparda figlia del fu Gioanni di Melan Obert, alias Pellur, della Parrocchia di S. Lorenzo d'Aosta, futura moglie di Gioanni, figlio d'altro Gioanni Roncas, della medesima parrocchia, nella quale dote sono compresi in ispecie la metà d'una casa in Aosta, ivi descritta, popria d'essa Gasparda, ed in genere tutti gli altri di lei beni Stabili, e mobili, ragioni, e redditi presenti e futuri. 31 maggio 1527
Permuta fatta dal commendabil uomo Michele Brun mercante in Aosta, e Stefano Fournier, della parrocchia di S. Gioanni d'Aosta, di un domicilio con orto, ed altre pertinenze, mobili e immobili in detta città, luogo detto Malherbe, presso la torre nuova, e di alcuni annui perpetui censi in frumento ivi accennati, il tutto ceduto dal Brun al Fournier in corrispettivo di un fosforerio di vigna en Champallies e la somma di 550 fiorini di piccolo peso di Savoia, e l'annuo e perpetuo Servizio di due soldi buoni. 20 Dicembre 1539
Obbligo e quitanza rispettivamente seguiti tra il Venerando Pietro de Villanis, ufficiale d'Aosta, e Bartolomeo figlio del fu Bonifacio Daurus di Cogne, di due scudi d'oro del Sole del conio del Re di Francia, per una penale pagata da esso Dauruz in iscarico di Gregorio Peret de Saint Pierre. 26 marzo 26 aprile 1541
Testamento di Filippo Brassée, borghese d'Aosta con elezione di sepoltura nel Chiostro della Cattedrale d'Aosta dove furono riposti i cadaveri delle sue mogli defunte; con legato a Tommaso Brassée, figlio illegitimo di esso testatore, con istituzione di erede universale a favore di Mattea di lui presentanea moglie, figlia del fu Antonio Nycod. 11. Novembre 1541
Concessione in feudo perpetuo e retto fatta dalli nobili Antonio e Bonaventura fratelli, figli del fu nob. Antonio Vaudan, a favore d'Antonio figlio del fu Claudio Vignuta, Borghese d'Aosta, d'una pezza di prato con domicilii, ed alberi, situata fuori e vicino alle mura della città d'Aosta presso la torre nuova appellata Chionet in misura essa pezza d'un secatorio confinanti da una parte le dette mura e dalle altre li nobili fratelli Gianfrancesco e Pantaleone Vaudan ed uno di detti Concessionari Bonaventura Vaudan e ciò per l'annua prestazione di tre quarti di buona moneta correnti in Aosta, si di censo che di servizio e per li placiti occorrenti, ecc., ed inoltre per il prezzo di 500 fiorini di piccol peso di Savoia, da grossi 12 caduno di detta moneta, salvo pure il riscatto perpetuo a favore d'essi concedenti 19. luglio 1542
Permuta di Giacomo Nossan, abitante in Aosta notaio, e di Giovanni figlio d'altro fu Gioanni Roncas, cittadino d'Aosta della Parrocchia di San Lorenzo d'Aosta, di una casa ivi e d'una quantità di terreni ivi pur accennata. 12. gennaio 1547
Assicurazione fatta da Gabriele Iaquin a Maddalena sua moglie, figlia e coerede di Gioanni Nicod, delle di lei doti sopra certi membri di casa in Aosta. 24 ottobre 1549
Concessione in retto e perpetuo feudo fatta del provido uomo Pietro, figlio del fu Gioanni, de la Vallette della parrocchia di S. Lorenzo d'Aosta, a favore d'Antonio figlio del fu Gioanni Buffandi d.a parrocchia, d'una pezza di prato in Aosta per il prezzo di scuti dieci del sole di buon oro e giusto peso, e per l'annuo e perpetuo censo di staia cinque e mezzo di segale pagabili al padrone diretto in iscarico d'esso Pietro de la Vallette, e per l'annuo servizio d'un forte di buona moneta corrente in Aosta, ed il placito, quando accadrà, salvo il riscatto dopo due anni. 31 maggio 1550
Patenti del Maresciallo di Brissac per cui si concede agli abitanti della Val d'Aosta salvacondotto a poter viaggiare, trafficare, ecc. nelle terre soggette alla luogotenenza pel re di Francia d'esso maresciallo. 23 febbraio 1552
Memoria (o Minuta) di quello che il Segretario Pautier dovrà dire, da parte del Conte di Challant, al Maresciallo di Brissac circa le emergenze della Valle d'Aosta. La memoria reca in sunto le deliberazioni prese dai tre stati d'Aosta in un'adunanza di quell'anno. ottobre 1552
Permuta di Gioanni Pastoris figlio del fu Giacomo, della Parrocchia di S.to Stefano d'Aosta, con Dionigi suo fratello, di un solaio esistente in Arpullioz sopra le case di Stefano, fratello d'essi permutanti, contro una pezza di vigna ivi accennata. 16 aprile 1555
Quitanza pagata da Antonio Buffantaz, Borghese di S.t Orso d'Aosta, a favore di messer Pietro Roncaz, cittadino d'Aosta e dottore in medicina, per la somma di Scuti dieci d'oro del Sole del conio del re di Francia, prezzo del riscatto di una pezza di prato in misura d'un secatore posta nelle fini d'Aosta, coerente fra gli altri il priorato di Sant'Orso d'Aosta. 2 gennaio 1556
Testamento di Gabriele di Lodovico jaquin, cittadino d'Aosta, nativo di Valgrisanche, con istituzione d'eredi a favore dei suoi fratelli Pantaleone e Pietro. 27 maggio 1559
Retrovendita fatta da Gioanni, figlio del fu Pietro du Borgel de Villeneuve curiale de Chasna, a favore del nobile e potente Antonio de Leschaulx, Balio d'Aosta, e di Gioanni de Lerchaulx di lui fratello, Signori d'esso luogo, d'alcuni censi e servizi annui in biade, vino e denari ivi enunciati, mediante restituzione di fiorini 43 di Savoia. 12 agosto 1561
Dichiarazione e permesso accordato dal nobile Gioanni Luigi Grivone ai nobili Pantaleone Gioanni Francesco e Gaspare Vouldano d'Aosta di poter vendere ed alienare una pezza prato di circa due sesteri situata nelle fini di San Lorenzo, territorio d'Aosta, al luogo detto exparaniere. 17 febbraio 1562
Istanza di Lorenzo S. Martino di Challant contro la concessione fatta al Conseil des Commis d'Aoste di portare manto violetto, senza il quale non potranno esser ricevuti nell'assemblea. 11 agosto 1657
Lettera (Copia) di Carlo Emanuele al Consiglio dei Commessi d'Aosta, circa i lavori per la strada reale dalla città fino a Pont S.t Martin 10 maggio 1763
Lettera con cui il Generale delle Finanze Bottone di Castellamonte restituisce l'allegato piano di riforma del Consiglio della Città e del Borgo d'Aosta. 1776
Regolamento di Polizia della città e del borgo d'Aosta, preceduto dalle lettere patenti del Re del 30 apr. 1776 per la Giurisdizione di Polizia dei detti luoghi (2 copie).
(Registrato dal Senato di Savoia il 22. V. 1778). 1778
Parere dell'Ufficio delle Finanze sulla cessione fatta dal Consiglio della città d'Aosta dei censi della Confraternita del S.to Spirito all'ospedale della suddetta città. (1777 in ) 1778
Polemiche intorno alla somma di L. 600 pagati dalla provincia d'Aosta al generale Loris e di altre 300 pagate al Segretario; e intorno a un ballo dato in onore del cittadino Cerise, e un concerto in onore del cittadino Botta. 1799