Istanza presentata da Boidi, Gambarotta, Lanzavecchio e altri particolari di Castellazzo, perchč li proceda a un nuovo Appalto del macello di quella comunitą. 1828
(5 carte)
Pretensioni del Conte Tizzone che certi beni posti in un tenimento del Castellazzo di giornate 370 siano feudali verso il vescovado di Vercelli (sec. XVIII)
(1 carta) s.d.
Bandi campestri della comunitą di Castellengo pubblicati, con approvazione del Senato, ad istanza dei Signori Conti Zichignoni.
(1 foglio a st.) 26 aprile 1727
Ricorsi delle famiglie Zichignano di Castellengo per ottenere una diminuzione sul tributo diretto da cui sono gravati i loro beni situati in territorio di Castellengo. 1827
(l'unita una copia d'investitura del feudo di Castellengo del 1712). (6 carte)
Vendita fatta da Ottone e Lorenzo del fu Bona di legge longobarda a Guglielmo e Arnaldo di tre pezze di terra ite nella corte di Castelletto.
(1 pergamena) 16 aprile 1200
Vendita dei fuochi omaggi degli ivi nominati uomini di Castelletto, col mero e misto imperio, piena giurisdizione, e altri diritti annessi, fatta da Guglielmazzo d'Arazzo dei Signori di Castelletto al Nobile Martino Mosca di Moncalvo pel prezzo di fiorini d'oro cinquanta.
(1 copia del 1669) 6 marzo 1380
Istanza della comunitą di Castelletto Merli per essere autorizzata a esigere parte d'un suo credito e convertirne l'importo nella ricostruzione d'un ponte sul fiume Mengo (2 carte). 1823
Autorizzazione a favore di G. B. Graspo di esercire a funzioni di segretario del comune di Castelletto Monforte, benchč privo del titolo di notaio. 1826
(4 carte)
Annona, targhe, e oggetti diversi relativi al comune di Castelletto d'Orba. 1834
(Vedi sala 42, carta del Min.ro Interni da classificare nella busta intitolata "Minute e carte da unire alle relative pratiche")
Patenti d'inibizione di molestia accordata dal Principe di Piemonte agli ivi nominati particolari del castelletto di Cuneo con abolizione di ogni processo contro di essi instituito per delitti ivi enunziati e senza finanza. 18 marzo 1630
(1 foglio a st.)
Ricorsi di proprietari del comune di Castelletto Stura in materia tributaria; e questioni insorte nel comune stesso a proposito della condotta medica e di riparazioni al fiume Stura. 1823-1824
(14 carte)
Relazione e sentimento del Conte Porro, Podestą di Novara, sulla supplica della Comunitą di Castelletto sopra Ticino per essere sgravata dai dazi verso la cittą di Novara, con altro parere del conte Maistre, procuratore Generale.
(6 carte) 1739 in 1757
Sentimento del Prefetto Rogiero di Pallanza sulla supplica della comunitą di Castelleto sopra Ticino per ottenere una delegazione onde costringere li fabricini e tesorieri pro tempore alla resa dei conti. 1782 (e 1728)
(5 carte)
Autorizzazione richiesta dal Comune di Castelletto sopra Ticino per la vendita di beni comunali allo scopo di soddisfare un suo debito verso la confraternita del SS. Sacramento di detto comune. 1820
(2 carte)
Ricorso di Filippo Negri di Castelletto S. T., in cui chiede di poter fare acquisto dal R.° Economato del dominio diretto di due terzi d'un mulino a 2 ruote, con case e beni attigui, essendone gią possessore per un terzo.
(4 carte) 1822
Osservanza nelle terre gią appartenenti al Ducato di Milano, e in particolare a Castelletto Ticino, degli usi vigenti nelle materie ecclesiastiche sul ducato stesso.1829 (e 1753)
(5 carte)
Investitura concesse dal Duca Eman. Filiberto in favore di Bartolomeo Scarampo della metą d'Olmo, di porzioni di Montaldo Scarampi, Selvaggio, Castelletto, e dei retrofeudi di Garrino e Denice, come pure per l'aderenza dell'ottava parte di Roccaverano 9 aprile 1543
(vedi Montaldo Scarampi, prov. d'Asti)
Copia non autentica di confermazione della Duchessa Margherita di Mantova del testamento di Ludovico Scarampi conte di Canelli e della primogenitura dal medesimo istituita in favore di Ambroggio Antonio Crivelli suo nipote ex filio; nella qual primogenitura resta compresa parte dei castelli, luoghi e giurisdizione di Bubbio, Cairo, Vignarolo, Saleggio, Castelletto di Val Uzzone, Cossano, e Valle Belbo. 28 giugno 1552
(vedi Canelli, prov. d'Asti)
Investitura concessa dal duca Em. Filiberto in favore del Conte Ambroggio Antonio Scarampi della metą del Contado di Canelli, del luogo e giurisdizione di Denice unito al detto Contado, di parte della superioritą e giurisdizione di Garritto e Castelletto di Val Uzzone
3 ottobre 1575
(veci Canelli, prov. d'Asti)
Il Sig. Alessandro Scarampi fu Bartolomeo consegna la parte a lui spettante del feudo, castello, beni e redditi feudali di Montaldo Scarampi; non che di beni feudali di Castelletto di Val d'Uzzone. Consegna pure in modo generale i retro feudi di Denice e garrino, e parti del Castello, Giurisdizione ecc. di Roccaverano, di cui chiede la conferma.
Protesta poi per le parti che gli spettano sui feudi di Castelletto, Saleggio Val Uzzone, al presente occupate da altri. 4 marzo 1609
(vedi Montaldo Scarampi Prov. d'Asti)