Sentenza arbitrale pronunciata da Enrico Pelletta e da Roffino Alfieri, cittadini d'Asti, nelle liti vertenti tra:
Nano, m.se di Ceva, Giorgio e Guglielmo suoi figli, Leone sig.re di Miroaldo, m.se di Ceva, i vassalli e gli uomini di detti Nano e Leone da una parte;
e il m.se Guglielmo, i suoi figli Giuseppe, Aimerico, Manuello; i fratelli Leone, Giovanni, Oberto, e Franceschino de Scagnello; e i vassalli e gli uomini dei predetti Guglielmo et figli, e dei fratelli Scagnello, dall'altra parte. sabato, 20 dicembre 1298
Detta sentenza č preceduta dall'atto con cui si addivenne, tra dette parti contendenti, a compromesso per la nomina di detti arbitri compositori, in data 26.XI.1298
Donazione fatta dal principe di Coucy, luogotenente del duca d'Orléans in Italia d'una questione di 35 fiorini al mese a Giacomo m.se di Ceva in premio della dedizione da esso fatta della dodicesima parte di quel feudo per la sua prossimitā a Savona testč venuta in poter di Francia. Con l'opportuno mandato.
(3 pergamene) 10 gennaio 1395
Procura di Carlo dei Marchesi di Ceva in capo a Giovanni Vietti detto Ricchetto di Garressio, perchč si presenti in sua vece al Duca d'Orléans per l'oggetto ivi accennato giusta il precetto fattone dal Governatore d'Asti ai marchesi predetti. 18 febbraio 1456
Lettera di Tommaso Rabexan, scritta da Asti, ai Magnifici Consiglieri del ducal Consiglio d'Orléans diretta a rimuovere le imputazioni ascrittegli dai suoi nemici, specialmente a proposito del marchesato di Ceva. 22 settembre 1490
Dichiara di Raxonino Gariglio fondachiere in Asti circa la somministrazione da esso fatta a Tommaso di Malabayla di parecchie torce e ceri per le esequie di Maria di Ceva madre del fu Carlo dei marchesi di Ceva, deceduta in quella cittā. 23 settembre 1491
Minuta di due istruzioni al segretario Casanova circa quanto aveva da dire da parte del Duca ai Marchesi di Ceva relativamente alle loro differenze col commissario imperiale, e alle loro istanze per essere ricevuti a fedeltā di S.A. 1515
Con una memoria per il Sig.re di Brumes (1518?)
(3 carte)
Istruzioni all'Avv. Fiscale Gioffredo Pasero spedito presso il commissario imperiale a Ceva circa quello che aveva da dirgli per parte di S.A. in risposta a sua lettera, e a quella dell'Imperatore, e principalmente sopra i tre punti principali della prima: 1° che quelli di Ceva in disprezzo di S.M.I. avevano [avuto] ricorso al Duca di Milano, il quale aveva accettato le loro aderenze 2° che S.A. come Vicario imperiale dovesse fargli sentire il dover loro;
3° che inoltre gli desse soccorso d'uomini e d'artiglieria per ridurli alla ragione marzo 1525
Supplica con cui don Giovanni del fu Isnaldo dei Marchesi di Ceva e dei signori di Nucetto chiede a S.A. l'investitura di luoghi da esso posseduti. 1541
Supplica relativa al capitanato di Ceva pel quartiere di Mombasiglio da mantenersi in capo del M.se Alfonso del Carretto. (Vedi M. Mombasiglio) 15 apr. 1542
"Sentenza diffinitiva tra l'Ill.mo sig. Prencipe di Melfi e il marchese Giovan Antonio della Chiusa e consorti sopra il possessorio in favor d'esso Prencipe". 12 maggio 1565
Statuti di Ceva, stampati nel 1586
Seguono una supplica dei Vassalli delle Langhe e 10 capitoli tendenti dimostrare l'imperialitā dei feudi delle Langhe (1710)
Biglietto ducale con cui si autorizza l'investitura, a favore di G.B. Germonio, dei beni da costui comperati, che appartennero ad Alberto dei marchesi di Ceva, fattosi cappuccino. ottobre 1605
Vendita fatta da G.B. Michel del fu Andrea al nob. Borghesio de' Borghesi fu Gio. Batt.a di due case e quattro pezze di terra site sulle fini di Armetta per il prezzo di scudi 1050 da fiorini otto caduno (Copia). 28 aprile 1618
Biglietto ducale relativo all'esecuzione da farsi sui beni di particolari di Ceva per il pagamento di debiti di quella comunitā verso il referendario Germonio. 2 dicembre 1634
Atto di prestazione d'omaggio e fedeltā ligia fatto a S.A. dal marchese Filiberto di Ceva a nome anche degli altri consignori ivi nominati pei loro feudi giurisdizioni e beni feudali. 3 dicembre 1638
Salvaguardia accordata da Madama Reale alli padre e figlio Morisii di Ceva diretta a preservarli dalle fischiate e pasquinate di cui furono di giā oggetto per parte di quella gioventų nella circostanza ivi designata. 23 gennaio 1677
Editto di S.A.R. che dichiara le comunitā del Marchesato di Ceva esenti dall'imposto degli utensili per la fedeltā e zelo dimostrati in occasione degli eccessi seguiti in Mondovė. 20 luglio 1689
Supplica di Ottavio Garneri, di Ceva, per essere autorizzato a derivare Oncie 4 in 5 d'acqua dal torrente Cavetta per azionare un filatoio da seta.
(4 carte) 1771