"Enfiteusi di varii beni siti sulle fini di Foresto, concessa da Giovanni Borgesio di Susa e da sua moglie Francesia a favore di Guigone Gay, abitante nel suddetto luogo di Foresto, mediante il laudemio di fiorini 60, l'annuo canone di un moggio di Vino e l'obbligo di mantenere due confratelli nella Confreria di S. Evasio di detta Città ed altri patti ivi espressi".
8 Dicembre 1422
"Cenno del Generale delle Finanze, sottoscritto Botton, sull'infeudazione del luogo di Foresto nella Provincia di Susa, approvata da S. M. a favore del Capitano Vivalda mediante e sotto le condizioni ivi espresse". 8 Aprile 1772
Supplica della Comunità di Foresto a S. R. M. al fine di potere proseguire, nonostante l'avvenuta prescrizione, una causa, relativa a questioni d'acque, contro la Comunità di Monpantero, dinnanzi al R. Senato. Paure intorno a tale supplica dell'Avvocato Reale di S. M. presso il Senato di Piemonte. 1826
"Supplica della Comunità di Foresto in Valsesia onde ottenere lo stabilimento d'un Gabellotto per la vendita del sale con due lettere del Pretore Fea". 1797
Supplica dei particolari di Forgnengo al fine che venga dichiarato pubblico, e come tale registrato sulla mappa territoriale, un tratto di strada. 1815
Imposizione di un diritto di "pontonaggio" a favore della Valle di Formazza, sulle bestie forestiere passanti sopra il nuovo ponte del fiume Toce. 1778-1782
Lettera dell'Intendente di Vercelli al Ministero dell'Interno relativamente alle suppliche del Comune di Formigliana al fine di potere disporre del fondo eccedente, apparente sul Causato 1833, per lavori urgenti. 19 Aprile 1833
"Volume di Consegnamenti fatti al Commissario del Duca di Savoia di beni semoventi dal suo diretto dominio ed enfiteusi perpetua, od altrimenti dipendenti;
Diviso in 3 parti:
1° dei beni degli uomini e Parrocchia di Groscavallo.
2° di beni presso il Forno di Groscavallo
3° di beni presso il Forno di Chialamberto". 1530 e 1531
(Vedi Paesi, G, Mazzo 24, Groscavallo, N° 1)
"Volume di Consegnamenti fatti al Commissario del Duca di Savoia di beni semoventi dal suo diretto dominio ed enfiteusi perpetua, od altrimenti dipendenti; diviso in 3 parti:
1.° dei beni degli uomini e Parrocchia di Groscavallo;
2.° dei beni presso il Forno di Groscavallo;
3.° dei beni presso il Forno di Chialamberto.". 1530 e 1531
(Vedi Paesi, G, Mazzo 24, Groscavallo, N° 1)
L'Intendente Generale della Divisione di Torino trasmette alla R. Segreteria di Stato degli Affari Interni un parere relativamente alla vendita di otto tavole di terreno della Comunità di Forno Rivara a favore del Sig. Tommaso Grosso. 30 Gennaio 1823
"Investitura del feudo di Fortepasso emessa da Federico Marchese di Saluzzo a Domenico Rotario qual procuratore del suo padre Guglielmo Rotario, Consignore di Monteu Roero, dietro l'acquisto che il detto Rotario ne fece da Guglielmo Isnardi de Castello per il prezzo di fiorini 5115 d'oro". 6 Agosto 1362
"Investitura del feudo di Fortepasso concessa da Tommaso Marchese di Saluzzo a Giacomo de' Rotarii del fu Guglielmo, Signore di Sommariva del Bosco e dei Consignori di Monteu Roero". 11 Agosto 1403
"Transazione fattasi tra la Comunità di Carignano, da una parte, e Bongioanni Costa, Signore di Polonghera, Fortepasso ecc, dall'altra, nella questione tra loro insorta circa la proprietà di certi alvei abbandonati dal Po; in forza della qual transazione la prima cede al secondo tutti i suoi diritti su detti alvei mediante 250 fiorini". 10 Luglio 1492.
(Vedi Paesi, C, Mazzo 14, Carignano, N° 3)
"Vendita, con riserva di riscatto, fatta da Sebastiano, Alessandro e Giovanni Battista fratelli Costa, Consignori di Polonghera, Arignano, Fortepasso ecc, a Maria loro zia, vedova di Pietro Costa, Consignore di Polonghera, Carignano ecc, quale tutrice dei suoi figli Giovanni, Francesco e Giuseppe Gerolamo, di una grangia presso Fortepasso di giornate 64, tav. 22. per la somma di fiorini 3880". 19 Aprile 1520
"Transazione fatta tra Bongioanni e Gerolamo Costa, a nome loro e dei loro rispettivi fratelli Ludovico e Giovanni Francesco, da una parte, e Melchione Scaravello e Bartolomeo Fauzone per loro e loro rispettive mogli Florimonda ed Anna e loro cognate Lucrezia e Polissena, dall'altra, nella questione tra loro insorta per certi beni allodiali e principalmente feudali di Polonghera, Arignano e Fortepasso, che il fu Alessandro Costa diede alle sopraddette Lucrezia, Polissena, Anna e Florimonda, sue sorelle, per le loro doti". 8 Maggio 1553
(Vedi Paesi, P, Mazzo 17, Polonghera N° )
"Ragioni prodotte dal Senatore Bartolomeo Fauzone di Mondov́ nella questione mossagli dal Procuratore Patrimoniale per alcuni beni feudali posti nel territorio di Fortepasso avuti in pagamento di scudi 1000 del sole per dote di Anna Costa sua consorte.
Sentenza sulla sopraddetta questione pronunziata dalla Camera dei Conti in favore del sopraddetto Fauzone". 1575
Tentativo di amichevole definizione di una questione esistente fra la Comunità di Fortunago e la Nobil Donna Laura Belcredi relativamente al cambio di un tratto di strada nel quartiere Ponticelli. 1821
Lettera del Vice - Intendente di Bossio a S. E. il Primo Segretario di Stato per gli Affari Interni relativamente ad un credito dei Marchesi Malaspina verso il Comune di Fortunago. 19 Giugno 1825
Vertenza del Comune di Castelnuovo di Magra con le autorità di Fosdinovo estense per l'estrazione della ghiaia dal torrente Isolone. 1838 (Vedi Paesi, C, M.° 35, Castelnuovo Magro, N.° 11)