Vendita d'una pezza di terra posta sul territorio di Gabbiano fatta da Pietro Somella del fu Ottone ad Rudizzone del fu Giovanni per il prezzo di tre lire e 15 soldi di Susa. 29 febbraio 1169
Dazione in paga di alcune 9 biare fatta dalla comunità di Galbiano alla Camera Ducale per residuo di tributi dovuti, con le riserve di cui ivi. 4 dicembre 1632
Investitura dei feudi di Gabiano e Cerina concessa dal Principe Carlo II Duca di Mantova e di Monferrato al sig. Giacomo Filippo Durazzo fu Agostino Patrizio Genovese Marchese di Gabiano. 4 dicembre 1632
Bandi campestri da osservarsi sul territorio di Gabbiano, autorizzati e approvati dal Senato di Torino dietro ricorso del sig. Filippo Durazzo Marchese di detto luogo. 1739
Sentimento del sig. Vassallo Siceo d'Ovrano sulla unita supplica della Comunità di Gabbiano per ottenere una indennizzazione delle spese fatte attorno al Canale del Po. 28. febbraio 1767
Pagamento di L.1125 a Stanslao Sala per indennizzarlo delle spese da lui fatte pel mantenimento di due barcaioli al passaggio di Gabiano sul Po. (18 carte) 1819-1822
Ricorso del cav. Camillo Callori per essere autorizzato a nominarsi una guardia campestre nei comuni di Gabiano, Moncestino, e Villamiroglio. (7 carte) 1821-1822
Lettera dell'Intendenza d'Aosta relativa alla supplica presentata dai Capifamiglia del villaggio di Gaby (Issime) per ottenere l'erezione di tale villaggio in comune da denominarsi San Michele. (1 doc. di cc. 2) 29. gennaio 1823
Rappresentanza degli uomini di Gagnone (Valle di Vegezzo) tendente ad ottenere nulla la vendita fatta a Gio. Baratta dalli comuni di Albogno e Druogno di un loro sito comunale sulla regione della Rivoira per fabbricazione d'una casa, quale sito gli uomini di Gagnone pretendevano spettare a loro; quantunque inveridicamente; per una quarta parte e successivo progetto di accomodamento del sig. Roggiero Pretore di Domodossola.
1778 (Vedi Druogno in Val Vegezzo, M° n°)
Relazione e tipo dell'ingegnere Vidani, con diverse lettere dell'Intendente Gen.le Lovera, del M.se d'Ormea governatore di Novara, e di altri riguardo alle contese intorno al Naviglio Langasco tra la comunità di Galliate e gli utenti del medesimo. (18 carte) anni diversi, dal 1738 al 1791
Lettera del M.se di Rivarolo sul progetto di riattamento e spurgo del Naviglione Langosco nella bocca in territorio di Galliate con un piano del canale suddetto. (3 carte) 22 febbraio 1746
Verbale formato dal Nu Intendente Gen.le dell'Alto e basso Novarese, Avv. Fiscale Carlo Giuseppe Maria Vodo riguardante le spese fatte dal comune di Galliate per il riattamento del campanile, rifondita delle campane, e accrescimento d'una di esse. (2 carte) 9 novembre 1771
Informativa del Vice Prefetto di Novara Tosi sulla unita rappresentanza di diversi particolari del luogo di Galliate sul regolamento giuridico ed economico di quel comune. (2 carte) 8 gennaio 1774
Sentimento del C.te Adami Procuratore Gen.le sul ricorso della comunità di Galliate riguardo al pascolo dei bestiami nella Valle del Ticino. (4 carte) 24 luglio 1780
Questioni tra il c.te Francesco Annoni e il sig. Nicola Polastri da un lato, e il M.se Saporiti dall'altro per un acquedotto detto il Naviglio. (6 pezze) 1839
"Instromento di censo del M.to Rev.do M. Costanzo Galliano Prevosto o sii curato di Gambasca fatto con la magnifica communità et huomini di d.o luogo". 16 dicembre 1631
Informazioni del D.r Portalupi, Tenente Podestà di Vigevano, sulla maniera con cui furono disarmati dello schioppo due Chierici che andavano a caccia nel territorio di Gambolò, e sulla privativa della caccia pretesa dal m.se Litta. 18 ottobre 1747
Informazioni e sentimento del Luogotenente Podestà Guastalla di Vigevano sulla rappresentanza della comunità di Borgo Gambolò per essere liberata dai molti montagnardi forestieri che vengono a passar ivi l'inverno con danno delle proprietà. (3 carte) 6 agosto 1767
"Lettera di Preverino, Podestà di Vigevano, per informazioni e schiarimenti sulla supplica della comunità di Gambolò onde ottenere esenzione dal deposito sulle licenze di tagliamento boschi".
(3 carte) 11 febbraio 1769
Lettera del m.se Antonio Litta, feudatario del luogo di Gambolò, in cui accenna ai titoli, che si riserva di presentare in Camera, dai quali risulta il suo diritto di esercitare e proibire la caccia in detto luogo di Gambolò. 6 marzo 1769
Lettere del pretore Preverino di Vigevano riguardanti l'unita supplica del Maestro di grammatica nel borgo di Gambolò e suo operato al riguardo. (3 carte) 1769-1770
"Instanze del m.se Litta per conservare illeso il dritto di caccia ad esso riservato sul territorio di Gambolò suo feudo con copia di grida concessagli dal R. Senato". (3 carte) 9 novembre 1772
Lettere di Emanuele Golletti, segretario della prefettura di Vigevano riguardo alle licenze accordate dal m.se Litta ai particolari del suo feudo di Gambolò per atterramento piante. (3 carte) 1775-1777
Note delle licenze accordate dal M.se Litta per tagli di piante esistenti nei boschi del territorio del Borgo di Gambolò, suo feudo. (3 carte) 1774-1776
Supplica della comunità di Borgo Gambolò, in cui si chiede la nomina di delegati per conoscere sulla pretesa del M.se Litta di esigere diritto in occasione di abbattimento di piante in detto territorio. 19 febbraio 1776
Sentimento depulsivo del Proc.re Gen.le sul ricorso della comunità di Gambolò per essere autorizzata a riscuotere un diritto per la misura delle granaglie e peso dei fieni. (2 carte) 25 ottobre 1795
Lettera dell'Intendente Gen.le di Novara in cui fa cenno che nello scioglimento della amministrazione del contado di Vigevano venne accollato alla comunità di Gambolò un censo passivo annuo verso il convento del Carmine di Milano. (1 carta) 10 settembre 1796
Dispensa dalla carica di sindaco di Gambolò concessa a Baldassarre Carnevale, e conferma in tale carica di Antonio Paravicino Carnevale. (3 carte) 1828
Vendita di 9 moggia di terra, meno 5 tavole e 1 sestario, poste nel territorio di Gamundio nel luogo detta Roncalia fatta da Oberto Natta a Guglielmo Lanzavecchia per il prezzo di lire dieci per ogni moggio. 22 gennaio 1206