Vendita fatta da Giovanni, figlio del fu Antonio de Udrieto di Giaveno, a Bartolomeo Reynardi dello stesso luogo di una pezza aratoria di tre giornate circa sita sulle fini di Giaveno nel luogo detto in tracto crucis, pel prezzo di fiorini 48 d'oro di piccol peso alla ragione di 32 soldi viennesi caduno, e con l'obbligo all'acquisitore di soddisfare ad un fitto gravante detta pezza. 3 maggio 1445
Parere del Pro.re Gen.le sul ricorso di Francesco Ruffinato di Giaveno diretto ad ottenere che gli sia conservata la prerogativa d'eleggere il sindaco di Coazze stata accordata ai suoi antenati, siccome risulta dall'unita copia del diploma Camerale delli 6.IV.1707 (2 pezze) 5 febbraio 1791
Sommario della causa tra la comunità di Giaveno e l'Abbazia di S.Michele della Chiusa per riguarado all'obbligo del mantenimento degl'infanti esposti. 1796
Supplica del comune di Giaveno per essere autorizzato all'acquisto d'una casa pericolante di proprietà degli eredi Donna, per demolirla. (3 carte) 1818
Lettera della V.e Intendenza di Susa relativa alla proposta del comune di Giaveno di incaricare il veterinario G.A. Re della visita delle bestie da macello. 1825
Convenzione seguita tra Perronetto d'Orzano, il nob. Leonardo de Villa, m. Laio, Alberto de lides, tutti d'Aosta, e Marello de Rivo, per dividere la riparazione di un rivo presso la Dora in Gignod. 13 giugno 1333
Affittamento conceduto dal provvido uomo Sulpicio figlio del fu Giovanni Cullet della parrocchia di Gignod, a favore di Tommaso, figlio di Cristiano Angellini della parrocchia di Sarrod, d'una pezza di prato e terra con edifizi situati nella parroccia di Saint Christophe per lo spazio d'anni tre e per la mercede di fiorini 35 d'Aosta, e prestazione annua d'un rubbo di canape, e del placito all'occorrenza, e l'osservanza degli altri patti ivi specificati. 31 marzo 1515
Atti nel tribunale di Gignod tra Gian Pietro Giannone attore, e Giovanni, e Bartolomeo fratelli Barmettes tutori dei figli del fu Ilario Barmettes, loro fratello, convenuti, ai quali si chiede il pagamento di 12 fiorini portati da obbligo passato dal detto fu Ilario all'attore predetto per istrumento 27 gennaio 1598. 1619
Ricorso presentato da G.B. Lanfranco contro il comune di Giustenice a proposito della rovina del ponte sul Ressia. (3 carte) 1834-1835 (Vedi anche i fascicoli N° 2 e 3)
"Supplica della comunità e particolari di Giusvalla per ottenere da S.M. il permesso di estrarre carbone e legna tanto da fuoco che per uso delle vigne al Genovesato.
Coi sentimenti favorevoli tanto del sig. Ferri primo Ufficiale di Finanze, che del sig. Carlevaris Intendente della città d'Acqui e provincia". (6 carte) 1764
Cessione fatta da Lazarino, Aimonino e Pietro figli del fu Giovanni del fu Ajmonino Rivo di Givoletto a nome proprio e a quello di Margarita, Nicolina, Lucia e Gandia loro sorelle, con consenso del loro tutore Giovanneto Rivo, a Martino del fu Guglielmo Rivo, già loro tutore, di un sedime con piccola casa sita nel luogo di Givoletto, e ciò a saldo di qualsiasi ragione che questi possa avere verso di loro per somministranze loro fatte durante la sua tutela. 5 febbraio 1446
Investitura a favore di Gio. Antonio Scaravello del feudo giurisdizione e castello di Givoletto e delle parti spettantigli dei luoghi giurisdizione e castelli di Altessano superiore, Moriondo e Lovencito. 17 luglio 1581 (Vedi Moriondo presso Chieri, M°,N°)
Relazione sulle rappresentanze dell'Intendenza d'Oltrepo e dei particolari di Godiasco sugli inconvenienti che possono derivare dalla ricognizione dei Curatori deputati dal Governo di Milano all'Amministrazione dei beni dell'interdetto M.sse Ghislieri, per ciò che spetta ai beni esistenti nei R.i Stati. Con cenno a margine delle sovrane disposizioni in proposito. 1769 (Vedi: Collegio delle Provincie, Collegio Ghislieri, 1769, 6 8bre)