Vendita fatta da Anselmo Pullisello a certo Poncio di un prato sito nel territorio della Chiusa per il prezzo di trenta soldi genovesi minori e la riserva dell'annualità di dodici denari. 23 marzo 1220
Vendita fatta da Armando Ruffino ed Ardizzone zii e nipote dei signori di Morozzo e di Vasco a Berardo Baudana d'un podere situato sulle fini del luogo della Chiusa pervenuto ad essi in successione del fu Arnaldo loro padre e Avo. 11 dicembre 1236
Sentanza arbitramentale proferta dagli arbitri eletti, per forma della quale viene aggiudicata a favore di Giacomo Cara della Chiusa la metà dei beni posseduti da Bruno Losenga, ivi descritti, e situati sulle fini della Chiusa. 28 novembre 1245
Investitura concessa da Giacomo Armitano a favore di Giacomo Latono della metà dell'ospizio che teneva indiviso con Bruno Losenga, mediante l'annua prestazione della metà di una spalla di maiale, e della decima, ed il laudemio di soldi 5 di genovesi minori. Rog.to alla Chiusa. 12 maggio 1247
Donazione fatta da Antonina del fu Michele de Castellanio a favore di Nicolao della Porta di tutti i beni tanto mobili quanto immobili da essa posseduti sulle fini della Chiusa. 16 novembre 1263
Cessione fatta da Bonifacio e Andrea Berardo di Chiusa a favore di Martino, loro fratello, di tutte le ragioni che detti Bonifacio e Andrea avevano sui beni mobili e immobili da questo posseduti, mediante la somma di soldi 60 di astesi minori. 23 novembre 1264
"Obbligo di Anfosso Baserio di Chiusa di restituire a Pietro Odesino fra un anno prossimo la somma di trentacinque soldi reforzati non che due carre di fieno maggengo, quali denari e fieno gli furono da detto Odesino mutuati". 26 aprile 1268
Quitanza di seguito pagamento di dote di ventidue lire Astesi fatta da Nicolao de Porta della Chiusa a favore di Beatrice del fu Bonifacio Rollandi sua moglie per sicurezza di qual dote esso obbliga a favore della medesima tutti i suoi beni presenti e futuri. 16 giugno 1269
Quitanza di Martino Baudana del fu Berardo di Chiusa attestante di aver ricevuto da sua moglie Giacoma nipote del fu Pascale di Tenda lire trenta astesi a titolo di dote e contemporanea donazione del medesimo a detta Giacoma del fardello del letto e di un casolare sito sul detto luogo di Chiusa. 22 settembre 1269
Vendita fatta da Bonifacio Baudana a Bernardino Porta di una pezza di terra nel territorio della Chiusa per il prezzo di soldi dieci. martedì 27 maggio 1270
Dichiara fatta da Bonifacio Berrado e da Marchesa della Chiusa, sua moglie, di aver ricevuto a mutuo da Uberto Esbehanorio la somma di soldi 30 astesi per la quale diedero in pegno a detto Uberto una pezza castagneto, sita in Chiusa, regione in monte Bruscono. 31 gennaio 1273
Mutuo contratto da Gandolfo De Bruno di Chiusa verso Giacomo Artono di sei soldi astesi con contemporanea oppignorazione a favore di questi di una pezza vigna nel territorio di Chiusa fino alla totale restituzione di detta somma. 3 aprile 1247
Decreto col quale Pietro Cavalleri, Castellano di Mirabello, attesa la vergenza ad inopiam di Giacomo Arcone, ed in esecuzione di precedente sua ordinanza, approva l'estimo e successiva donazione fatta dagli estimatori del comune suddetto a favore di Alasia moglie di detto Giacomo, di tanti beni del medesimo posti sulle fini della Chiusa, sino alla concorrente di L. 14 astesi, ammontare delle sue doti. 2 ottobre 1275
Promessa di Giovanni de Lorencio di Chiusa a Facio de Berardo di nulla più chiedergli per un debito ch'esso Facio aveva verso di lui. Lunedì 22 ottobre 1280
Cessione fatta da Agnese Bernarda Vedova di Pietro Ossinio (Ossono?) a Giacomo Artono di Chiusa di tutte le ragioni ad essa spettanti contro Liarserio di Chiusa e contro i terzi possessori per la Consecuzione della somma di 35 soldi, e ciò mediante il corrispettivo di 35 soldi. 1° dicembre 1288
Dazione in pegno fatta da Giacomo Artono a favore di Ganacio Baraterio di due pezze terra castagneto, site sulle fini della Chiusa, regione in plano Campo e in Ronchi, per quelle godere e possedere insino a tanto che questi venisse pienamente soddisfatto della somma di soldi 28 da quello dovutagli. 24 dicembre 1288
Sentenza proferta da Pietro Cavallero, Castellano di Mirabello, sulle questioni vertenti tra Giacomo Arcone, e pietro e Guglielmo Armerico, a riguardo d'una pezza arto sita sulle fini di Chiusa, regione Contrada de' Colli. 27 marzo 1290
Donazione fatta da Giacomo Somario a favore di Giacomo Arcone della Chiusa di tutte le ragioni che gli potevano spettare, in virtù dell'acquisto fattone da Alasia Trona della Chiusa, sopra alcune pezze castagneto poste sulle fini della Chiusa, e possedute a titolo di pegno delle persone ivi nominate. 5 giugno 1290
Cessione fatta da Sismondo di Braida a favore di Alasia, moglie di Giacomo Arcono di Chiusa, di tutti i diritti, ragioni e azioni che competer gli potevano verso d.o suo marito sui beni già posseduti dal medesimo, mediante il corrispettivo di soldi 30 astesi. lunedì 5 aprile 1294
Copia di arbitramento pronunciato nelle differenze vertenti fra il Monastero della Certosa di Pesio e la Comunità della Chiusa circa i confini delle possessioni di detto Monastero. 13 settembre 1428
Copia di Cessione dal Monastero della Certosa di Pesio a S.A. Ser.ma delle acque da estrarsi dalla possessione così detta "Grangie di Pesio" sita sulle fini di Cuneo e propria di d.o Monastero, e ciò sotto certe condizioni e mediante l'obbligo da parte di d.a S.R. di pagare a d.o Monastero il censo annuo di 80 bogli di sale. 7 settembre 1595
(Vedi Cuneo M.° N.° )
Testamento di Onofrio Giordano dei Signori della Chiusa, per forma del quale elegge la sua sepoltura nella Chiesa parrocchiale della Chiusa, ed istituisce sue eredi universali le sue figlie Maria, Giovanna e Camilla, con l'obbligo alle medesime di soddisfare ai diversi legati di cui in esso. 26 aprile 1632
"R.a Patente emanata nella causa tra la Certosa della Valle di Pesio e la Comunità della Chiusa con imposizione a questa di perpetuo silenzio". 5 giugno 1719