Enfiteusi perpetua concessa da Ribaldino Becuto cittadino di Torino in favore di alcuni particolari di Collegno di varie pezze di terra site sulle fini di Lucento e di Torino mediante l'annuo canone di 32 sestari di frumento. 28.XII.1409
Nomina ad esecutore delle diosposizioni testamentarie di Ribaldino Becuti fatta dal Vescovo di Torino nella persona di Ludovico Becuti figlio del precedente, ad istanza degli stessi esecutori testamentari lasciati dal sopraddetto Ribaldino. 11 novembre 1440
Vendita fatta dal sig. Bertino Meglato da Collegno a Lodovico Beccuti d'una giornata d'acqua della bealera detta "Chuselle", scorrente sulle fini di Collegno, pel prezzo di tre fiorini e mezzo. 12 gennaio 1442
Vendita fatta da Giacomo Galopino di Collegno a Lodovico Beccuti d'una giornale d'acqua della bealera detta "Chuselle", che scorre sulle fini di Collegno, pel prezzo di tre fiorini e 1/2. (2 pergamene) 12 genn. 1442
Associazione fatta da Aleramo Beccuti Signor di Lucento con Domenico Scaravelli cittadino di Torino per estrarre una bealera dalla Dora sulle fini di Collegno inferiormente al ponte di detto fiume, da condursi alle fini di Lucento e altrove, e alle condizioni ivi enumerate. 15.V.1460
Vendita fatta da Aleramo Beccuti signor di Lucento a Bartolomeo de Rotis di Zubiena, abitante di Lucento, di una giornata circa di campo sita sulle fini di Lucento nel luogo detto "ad lamam magnam", mediante due buoi, che detto Bartolomeo diede al detto Aleramo in pagamento tanto dell'anzidetta giornata, quanto di altre somme che gli doveva. 2 luglio 1466
Investitura concessa da Aleramo Beccuti sig.re di Lucento a Bartolomeo de Rotis, abitante di detto luogo, di una casa nella villa di Lucento nel luogo detto "in Valle ortorum", e di varie pezze di terra con due ore d'acqua site nelle medesime fini nei luoghi detti super ripis e in valle inferiori. 24 giugno 1471
Vendita da Aleramo Beccuti a Bartolomeo de Rotis, abitante di Lucento, di sei giornate di terra con due ore d'acqua, site sulle fini di Lucento nel luogo detto "ad ripas", con riserva d'un quartario di frumento per ciascuna giornata; e ciò pel prezzo di 21 ducato d'oro e di un manzo del valore di 15 fiorini d'oro. 24 giugno 1471
Investitura concessa dal sopraddetto Aleramo Beccuti al sopraddetto Bartoloemo de Rotis delle sopraddette sei giornate con due ruote d'acqua, mediante la prestazione annua di un quartario di frumento per ciascuna giornata. 24 giugno 1471
Locazione fatta da Gioanneto (o Jaquetus) Rivaria di Lucento a Bartolomeo de Rotis di Zubiena abitante di Lucento di due giornate di campo ed altino site nelle fini di Lucento nel luogo detto "ad vallem de ortis" pel fitto di 5 fiorini di moneta di Savoia. 22 luglio 1471
Permuta per cui Giacomo Riparia abitante di Lucento dà ad Aleramo Becuti una casa sita in Lucento e ne riceve in cambio una pezza di campo sita nelle fini di Borgaro nel luogo detto "ad frascheana". 5 gennaio 1474
Donazione fatta da Aleramo Beccuti Sig.re di Lucento ai suoi figliuoli Ribaldino, Bernardino e Ludovico, di tutti i suoi beni posti nella città e nelle fini di Torino al di qua della Dora, nel luogo, fini e castello (Castro) di Borgaro; i pedaggi da lui posseduti nella città di Torino, e la giurisdizione e tutti i fitti del luogo di Lucento, ecc., ecc. 23 febbraio 1476
Transazione fra Ribaldino Beccuti per sé e a nome tanto di Bernardo e Ludovico suoi fratelli, quanto di Franchina e Nicolina sorelle Aloisio da una parte; e Stefano e Leonardo fratelli de Madiis, a nome anche di Sebastiano loro fratello e di Giovanni Bartolomeo loro nipote, come pure di Giovannino Girodi alias Vitoni dall'altra; nella questione agitatasi fra i medesimi circa la natura di certi beni siti sul territorio di Lucento, e circa l'appartenenza dei medesimi. 5 maggio 1483
Concessione fatta dalla Confraternita di S. Pietro di Collegno a Ludovico Beccuti, consignore di Lucento, per sé e suoi fratelli Ribaldino e Bernardo e consorti partecipanti alla bealera dei Cornetti, di condurre lungo una pezza di bosco sita nelle fini di Collegno nel luogo detto "ad Cornetos", di proprietà della stessa confraternita ecc., al prezzo ecc. 2 luglio 1490
Obbligo dei fratelli Marco e Battista conti di Valperga a favore di Ribaudino Beccuti di due mila fiorini costituenti parte della dote di Maddalena loro sorella, di cui mille pagabili in tre rate, e gli altri mille da percepirsi sul pedaggio di Cuorgné che detti Valperga si obbligano di lasciar godere a detto Ribaudino sino a total estinzione di detti mille fiorini. 14 marzo 1493
Testamento di Tommaso de Gorzano in cui dopo aver lasciato vari legati, fra cui uno a Giovannina sua figlia naturale, nomina suo erede universale Filippo de Gorzano del fu Guglielmo, e morendo questi senza figli, gli sostituisce Ribaldino e Ludovico Beccuti o loro figli per una parte, e per l'altra Giacomo de Gorzano. 31 marzo 1498
Transazione fra Ribaldino e Ludovico Beccuti da una parte, e il Capitolo della Chiesa Maggiore di Torino non che Antonio Antioqua curato e sacrista della Chiesa di S.ta Maria di Torino dall'altra, circa alcune questioni insorte sul diritto di decime nel territorio di Lucento, su un legato, e sui limiti della Parrocchia di Lucento. ultimo di nov. 1503
Quitanza del nob. Giacomo di Romagnano verso Ribaldino e Ludovico Beccuti, fratelli, per la somma di fiorini 600, residuo debito di fiorini 1400, cui eran tenuti detti Becuti per la dote della fu Allisia moglie in prime nozze del fu Giov. Beccuti e in 2.e del sopraddetto Giacomo di Romagnano. 30 maggio 1506
Transonto di concessioni fatte dai Principi d'Acaia e dai Duchi di Savoia in favore dei Becuti circa il luogo e Castello di Lucento (1397 - 1483) ecc. 20 maggio 1507
(Con una copia in stampa)
Quitanza per dote con rinuncia ad ogni ulteriore suo diritto fatta da Caterina, figlia di Ribaldino Beccuti, in occasione del suo ingresso nella Religione di S.ta Clara nel monastero di S. Bernardo di Pavia. 7 maggio 1517
Rinuncia fatta da Francesco figlio di Ribaldino Beccuti, signore di Lucento, in favore dei suoi fratelli d'ogni suo diritto sui beni paterni, materni e fraterni, in occasione del suo ingresso nella Religione Gerosolimitana. 11 giugno 1517
Investitura concessa da Ribaldino Beccuti, signore di Lucento e consignore di Borgaro, a Lorenzo del fu Utino Rota de Zublena, dietro consegnamento fatto da quest'ultimo, di due case e varie pezze di terra poste nelle fini di Lucento; per l'annuo fitto ecc. ultimo di marzo 1524
Altra investitura concessa dal detto Ribaldino al detto Lorenzo Rota, dietro consegnamento, di una pezza di sei giornate poste sulle fini di Lucento nel luogo detto "ad ripas" e di quattro ore d'acqua da estrarsi nella bealera detta di Cormagnano; del fitto annuo ecc. stessa data
Rinuncia fatta da Girolamo figlio di Ribaldino Beccuti signor di Lucento, in favore dei suoi fratelli Alleramo, Gregorio e Ludovico, d'ogni suo diritto sui beni paterni, materni e fraterni, in occasione del suo ingresso nella Religione Gerosolimitana. 28 aprile 1529
Consegnamento. Aleramo Beccuti consegna di tenere in feudo dal Duca di Savoia la giurisdizione e territorio di Lucento. Con copie di investiture. 4 novembre 1563
Testamento di Aleramo Becuti nel quale dopo aver lasciato vari legati ed erede particolare Guido di Valperga, istituisce suo erede univ. la compagnia di Gesù. 22.VII.1570
Bolla del Papa Gregorio XIII di Delegazione in capo del Nunzio esistente appresso la Corte di Torino per approvare la permuta seguita tra il Duca Em. Filiberto di Sav. e i PP. Gesuiti di Torino, del Castello di Lucento spettante a detti PP. in virtù del Testamento d'Alleramo Beccuto Sig.re di d.o luogo con un censo annuo di sac. 340 grano dovuti a d.o Duca della comunità di Moncalieri. 5 settembre 1574
Lettere Patenti di ratificanza date da Em. Filiberto al contratto di permutazione nuovamente stipulato dal Proc.re Patrim.le di S.A. col collegio dei Gesuiti di Torino, del Castello, beni e redditi di Lucento, con un annuo reddito di sacchi 340 di frumento dovuti dalla comunità di Moncalieri. 2 gennaio 1580
Interinazione data dalla Camera ducale alle Lettere Patenti sopraddette. 26 genn. 1580
Bolla del Papa Gregorio XIII di confermazione, a favore del Duca Carlo Eman., della permuta seguita tra il Duca Em. Filiberto e i PP. Gesuiti di Torino ecc. (c. s.) 1° aprile 1582
Transonto della Bolla del Papa Gregorio XIII di confirmazione a favore del Duca Carlo Eman. I della permuta seguita tra il Duca Em. Filib. suo padre e i PP. Gesuiti di Torino ecc. (c. s.) 1° aprile 1582
Rescritti per cui vengono compelliti gli utenti dell'acqua della bealera Nuova di Lusent al pagamento della rispettiva quota per le nuove opere di riattamento d'essa bealera. 4 marzo 1670
Editto di S.A.R. portante vari provvedimenti per la conservazione della Nuova Bealera di Lusent che somministra l'acqua al R.o Parco, non che per la conservazione dei boschi e beni del detto R.o Parco. 3-V-1693