«Infeudazione di varie pezze di terra poste nel luogo di Pleod (Aosta) concessa da Ludovico del fu Pietro Albo naturale di Challand a favore di Antonio del fu Raimondo de Pleod medinate l'annuo canone di certa quantità di vino e di segala». 1832
«Decisione della R.a Camera dei Conti nella causa delle Contesse Maria Teresa Saluzzo del Castellar e Maria Maddalena Radicati di Brozolo sorelle Falletti, e del Conte Gaspare Urbano Piossasco d'Ajrasca, con intervento anche del Conte Cesare Leone Radicati di Brozolo e della Comunità di Pocapaglia - contro - la Mensa Vescovile d'Asti - sulla feudalità o no di alcuni beni di Pocapaglia». 1784
«Protesta del Prete Astesano dimorante a Pogliola di non essere per veruna causa nè per qualsivoglia titolo debitore di alcuno». 1246.
Altra perg. relativa a Pogliola ("Vendita fatta da Giordana, abbadessa del monastero ... a favore di Ricardo Cervello di Roccaforte di una pezza di terra...", 10 giugno 1262) è in Paesi per A e B, R, m. 19 n. 7)
«Instromento di divisione di beni posseduti in Comune tra li Sigg. Gandolfo e Giacomino Pelleta di Asti. posti nel territorio di Poirino ossia di Riva.» 1348
«Procura fatta dalla Nobildonna Isodina madre del fu Giacomino Fabalis a Vincenza vedova di questi per la vendita di alcuni beni siti nel luogo di Poirino caduti nell'eredità del medesimo a quale eredità erano state deputate per curatrici dette Isodina e Vincenza». 1457
Copia semplice di copia autentica di concessione di Giovanni, duca di Albania e tutore del Re di Scozia, a Baldassarre Stuardo di Poirino di portare tale nome anziché quello di Tuardo. 1545
«Sentenza del Duca Carlo Emanuele con cui rimette in altro tempo la cognizione della feodalità e allodialità dei beni del Tegerrone e Valgorrera consegnati in Camera dai Solari e Pelletta, e dichiara Allodiali e Registrabili tutti i beni stabili contenziosi ed altri posti nel territorio di Poirino, assoltine la Comunità ed i possessori della caducità». 3 giugno 1613.
«Memoriale a Capi colle risposte di S.A. In esso la Comunità ed uomini di Poirino chieggono al Duca la concessione e conferma di privilegi e franchigie ivi accennate, ed offrono per la spedizione ed interinazione de' medesimi la somma di 18 m. ducatoni. 7 giugno 1613
«Ricorso della Comunità di Poirino con rescritto di S.A. portante commissione per la compulsione de' possidenti di beni posti sul territorio di quel Comune al pagamento della taglia, tassi e censi imposti da essa anch'essere in grado di far fronte alle contribuzioni dovute a S.A. 1627
«Supplica dell'esattore della taglia d'uguaglianza imposta dalla Comunità di Poirino con relativo Rescritto per il sequestro de' raccolti dei beni spettanti ai debitori d'essa taglia morosi». 1627
Ricorso della Comunità di Poirino per ottenere di ripigliare il giuoco dell'Archibuggio. Copia di Lettere Patenti di permissione date dal Re Vittorio Amedeo. 1730.
Ricorso della detta Comm.tà in cui, previa la permissione di ripigliare il detto giuoco dell'Archibuggio, se ne domanda la fissazione durata, alcune spiegazioni relative al detto giuoco. Sentimento del V. Prefetto. 1777
«Trasmissione di minuta di Patente per l'adeguamento del Feudo di Polenzo e di altre di erezione in titolo Marchionale del Feudo di Verle in favore del Marchese di Romagnano ed in titolo Comitale di quello della Cassa in favore del C.te Duc.» 1772
Copia di investitura del luogo di Verduno concessa in data 1.° giugno dal M.se di Monferrato ai fratelli giovanni e Giacomo de Cerratis, cittadini di Alba. 1776