RESCRITTO per l'apertura del giudizio di concorso e graduazione dei creditori delle comunità di Azzano e di Quarto con inibizione provvisoria di molestia. 19 maggio 1672
(vedi: Paesi, A, n° 37, Azzano, n°5)
"ATTI di lite, e susseguente decreto del Magistrato ducale di Monferrato con cui viene dichiarato sieno conservati alli particolari di Quarto i loro privilegii e non debbano essere tassati che in sei some di sale all'anno". 1674 e precedenti
"REINVESTITURA di beni posti... apud furcas (forse nel territorio di Aosta) concessa dal chierico Martino di Champolon a favore delli Giovanni e Peronetta coniugi de Canali di Quart mediante l'annuo canone di certa quantità di segala e di 35 soldi d'Aosta. 17 febbraio 1384
"BOLLA del Papa Clemente VII per quale approva il testamento di Enrico Signore di Quart, in cui lascia a Pentasilea di Saluzzo sua moglie l'usufrutto di tutti li beni, che teneva in feudo dal Vescovo d'Agosta, e specialmente del feudo, e beni di Rins, et Aviliè. Date in Castelnuovo Diocesi d'Avignone. 29 agosto 1387"
CONSEGNAMENTO di Bartolomeo Mugner de Ciran del fu Guglielmeto e de' suoi nipoti, con cui dichiarano di tenere in albergamento e in feudo retto e proprio dal Duca di Savoia i beni nell'atto descritti, dipendenti dal castello e dalla giurisdizione di Quart, sotto gli antichi e nuovi censi, servizi placiti, e fedeltà nello stesso atto inserti. Con alcune speciali convenzioni fra i suddetti Mugner e certi fratelli Martinetti, i quali dichiarano inoltre di tenere in sottofeudo dai suddetti Mugner parte dei sopradetti beni. 22 febbraio 1457
TRANSAZIONE passata tra li Bartolomeo e Tristano fratelli Mugnieri di Ciran, parrocchia di Quart nella Valle d'Aosta, sulle contese tra essi insorte per la divisione dell'eredità morendo dismessa dal fu Bartolomeo loro fratello. 14 febbraio 1471
SENTENZA del giudice di Quart nella Valle d'Aosta, per cui si dichiara caduto in commesso un feudo a favore delli nobili Vincenzo, Lodovico ed Antonio fratelli, figli del fu nobile Francesco Rubiard, Alias de Turre nova. (?) 4 marzo 1477
ANTONIO e Biagio figli del fu Bartolomeo Nicola, e Giacomo di Guglielmotto Martinetto, tutti della Parrocchia di Quarto, dopo aver revocato i loro procuratori, nominano in loro vece Stefano de Capris, Bartolomeo Robis e Giorgio de Grassi. a Quarto, 20 maggio 1487
PANTALEONE Reymondeti, della parrocchia di S. Cristoforo in quel di Quarto, cede, a nome anche di sua moglie Margherita, diversi beni immobili situati nel mandamento di Quarto, a titolo di scambio e permuta, a favore di Nicolao figlio di Giovanni Bonifacio de Cheyllyon della Parrocchia di Val Pellina; e Nicolao Cheyllion, anche a nome di suo padre, cede al detto Pantaleone allo stesso titolo di scambio e permuta diversi beni siti in territorio di Val Pelline. sec. XV
CONSEGNAMENTO di vari beni feudali fatto a favore di Gaspare de Balbis dei marchesi di Ceva, signore dei mandamenti di Quarto e Oyace, da Pietro, figlio del fu Guglielmotto Pomat; da Ilario del fu Pantaleone Iarcod, da Gian pietro, del fu Antonio Iacquemins, a nome suo, di sua moglie, e di altri conforti, tutti della Parrocchia di Quarto. 12 febbr. 1593
GIACOMO, figlio del fu Eusebio del Filliestroz (Parrocchia di Quarto), fa consegnamento al nob. Roz Eusebio, figlio, procuratore e negoziatore del nobile Carlo Stefano de la Tour en Champlan, d'una pezza di terra e prato sita nella Parrocchia di S. Bartolomeo in quel di Quart, ch'egli tiene a titolo di feudo diretto e perpetuo del detto Carlo Stefano. 22 giugno 1623
RINNOVAZIONE d'investitura enfiteutica data dai fratelli Giovanni e Bartolomeo figli di Enrico di Settimo della Valle di Montalto e Consignori di detto luogo di Settimo, a nome proprio e a quello di Antonio loro fratello, a Michele Ferrero di Coazzolo di alcune terre di Coazzolo, cioè di un castagneto sito nel luogo detto Rivedersio, di una pezza di un sugero circa di terra coltivata a piante e a campo sita nel luogo detto Isoletta, di una quarta parte di altra pezza sita nel luogo detto Prato dominide, di una pezza di gerbido sita nel luogo detto Balme, mediante il censo annuo di due sestari di segala e di cinque quartari di castagne. 2 gennaio 1417
RINNOVAZIONE d'investitura censuaria di una piccola pezza di terra coltivata a campo e a piante sita nelle fini di Coazzolo luogo detto Isoletta alias Polverere, data da Tommaso, Antonio, Tibaldo e Arnaldo figli del fu Giovanni di Enrico dei Consignori di Settimo, per una metà ad Antonio di Michele del fu Domenico Love di Coazzolo, ed al suo genero Michele di Villacalandi del fu Giovanni Martino di Marano, e per l'altra metà a Michele del fu Giovanni Bernardo di Coazzolo, nipote del detto Antonio, mediante il censo annuo di quattro denari. 26 marzo 1461
RICORSO del comune di Quassolo per essere autorizzato ad occupare un piccolo tratto di terreno attiguo alla Chiesa parrocchiale per quadrare la piazzetta.
(6 atti, tra cui un fascicolo a stampa, del principio del sec. XVIII, contenente gli atti del Vescovo d'Ivrea contro il Capitolo della Cattedrale). 1747
N.B. E' stato portato in Coazzolo (Monferrato) un fascicolo relativo a investitura dei feudi di Quazzolo (sic), Sala e Castelletto Merli. 1752
INFORMATIVA sopra una vertenza tra il marchese Olivazzi e la Comunità di Quattordio intorno ad opere di fatto ultimate mediante l'annesso ordinato di transazione. 1754
RICORSO del medico condotto di Quattordio, C.F. Vietti, per ottenere che rimanga fermo il suo contratto con il detto comune in ordine al fissato stipendio per la cura dei poveri. 1819