TESTAMENTO di Guglielmo Boccone, redatto in presenza di don Eusebio, prevosto di S.to Stefano di Robbio. 4 marzo 1285.
Rog.to a Robbio, da Giovanni de Franco di Fontanetto
CONCESSIONI precarie diverse di facoltà di tradurre acqua per mezzo d'un canale praticato dalla roggia Rissia lungo i poderi di diversi particolari suddetti a prò dello stipulante Franc.o Ant.o Langho. 1707
FRANC.o M.a Fusio Prevosto in Robbio concede a titolo precario a Fr.o Ant. Langho la facoltà di estrarre dal rigagnolo Rizia e di condurre lungo i suoi poderi, per mezzo d'un canale praticatovi, dell'acqua. 1712
FR.o ANT. LANGO impetra dal comune di Robbio la facoltà di costrurre attraverso i beni dell'Ospedale di S.t'Antonio di quel luogo un canale per derivazione d'acqua dal rigagnolo la Rissia. Patti annessi a tale concessione. 1727
PATTI stipulati tra il comune di Robbio e il M.se Ludovico Busca per la costruzione e manutenzione d'un canale inteso a rimuovere i pericoli provenienti dall'escrescenza delle acque della Sesia. 1732
RATIFICAZIONE ossia conferma di convenzione passata tra la com.tà di Robbio e certo Pietro Gilardone (a cui certo Temeschi cedette il diritto d'irrigare i suoi poderi coll'acqua edotta per un canale costrutto dal cedente) per l'esercizio di tale diritto. 1736
IL COMUNE di Robbio dà facoltà al M.se Bosca di costrurre un acquedotto per derivare dai suoi fondi nel fiume Sesia il soverchio delle acque raccoltevi. 1744
LETTERA del sig. V. Intendente Gen.le Bono in cui dice che darà le necessarie istruzioni onde il M.se Orsini di Roma non sia pregiudicato nelle sue ragioni di nominare il predicatore a Robbio. 1782
VENDITA fatta da Bernarda, vedova di Antonio de Cusinello ossia de Perazio, del luogo di Robella, al nob. Giov. Batt. del fu Bartolomeo di Coconato dei Sig.ri di Robella, di una casa con sedime aia ed orto, posta negli airali di Robella fuori la porta di Vinengo nel luogo detto Vallesurda, ossia di Vinengo, pel prezzo di 200 fiorini di Savoia. 19 luglio 1533
QUITANZA fatta da Bernarda Vedova di Antonio de Cusinello del luogo di Robella in favore di GB. del fu Bartolomeo di Coconato dei Sig.ri di Robella di 100 fiorini di Savoia alla medesima dovuti per resto di prezzo d'una casa. 30 dic.bre 1533
TESTAMENTO di Bianca figlia di Bartolomeo dei Sig.ri di Robella e dei Conti di Coconato, in cui dopo aver fatto vari legati fra cui uno alla sua nipote Laura ed altro a Gio. Giacomo Bosio dei Sig.ri di Oddalengo ed a Pietro Antonio figlio d'Isabella sua sorella, ai quali lascia metà ciascuno quanto possiede in castro fenetro et in eius finibus et in jurisdictionibus Chiambery, istituisce sua erede universale Maddalena sua nipote figlia di GB. e moglie del predetto GG. Bosio. 12 sett.bre 1574
VENDITA fatta da Giacomo de Obertino di Robella alla magnifica Maddalena moglie di G.G. Bosio dei Sig.ri di Odalengo d'una pezza di vigna posta sulle fini di Robella luogo detto Valsorda pel prezzo di 18 scudi da fiorini 9 e grossi 4 ciascuno. 30 marzo 1579
VENDITA fatta mediante il prezzo di scudi 190 da fiorini 9 l'uno da Gabriele e Gio. Antonio del fu Andrea Colombello di Robella al conte Percivalle Radicati dei Sig.ri di Robella e Coconato, di giornate 7 di prato e orto poste sulle fini di Robella regione di Valsurda state confiscate per sentenza senatoria alla nob. Maddalena moglie del Cap.no Giacomo Bosio dei Sig.ri di Odalengo. 4 febbraio 1608
VENDITA con riserva dell'usufrutto, vita natural durante, fatta da Maddalena del fu GB. dei Sig.ri di Robella e Conti di Coconato e moglie di G.G. Bosio dei Sig.ri di S. Sebastiano, in favore di Percivalle dei Sig.ri di Robella e conti di Coconato di una pezza di terra vignata con orto e prato posta presso Robella, luogo detto in Valsurda, pel prezzo di 800 scudi da fiorini 9 l'uno di Savoia di piccol peso, ecc. 10 aprile 1608
PROMESSA di futuro matrimonio passata tra Gio. Francesco figlio di Giorgio de' Radicati dei Sig.ri di S. Sebastiano e Ludovica del fu Bernardino de Cocastello dei Sig.ri di Montiglio e della fu Bianca de Bosii di Robella, con costituzione in dote di tutte le ragioni sì paterne che materne spettanti a detta Ludovica, oltre 300 scudi d'oro alla medesima donati da Maddalena sua avola materna. 2 marzo 1609
INFORMAZIONI del Prefetto d'Asti e contemporanea trasmissione del verbale redatto in occasione della contravvenzione per parte della Confraternita di S. Francesco del luogo di Robella all'accordo stabilitosi tra il Vescovo, la comunità, il Parroco, e la detta Confraternita circa l'accompagnamento delle sepolture. 1774
RICORSO dei particolari del cantone di Costiglione circa il concorso di questo cantone nell'amministrzione municipale di Robella.
Riscontro del Commissario Gambini. 1799
VENDITA fatta da Bruno Laideto del fu Lantelmo di Robella a Giraudo Gauteiro dimorante a Rifredo di una pezza castagneto sita sulle fini di Robella mediante il prezzo di L. 11 astesi, e il pagamento del terzo al m.se di Saluzzo per l'investitura. 20 agosto 1291
LOCAZIONE della metà dei molini di Roburent fatta da Gio. Pietro Tignozio a nome del suo fratello Gio. Francesco, a favore di Francesco Allione, mediante il fitto di cui ivi. 26 febbraio 1482
CONVENZIONE tra il comune di Roburent e i particolari della serra di Pamparato circa il pascolo del bestiame dei particolari suddetti nei beni del detto comune; e circa la prestazione annua d'un Gallo e d'una gallina da parte degli stessi particolari a favore della gioventù di Roburent. 1818