Quietanza fatta dal nobile Zaberto, Consigliere di Scalenghe, a Bartolomeo de Ullio di Virle, per la cifra di fiorini 29 e grossi 6, in dedzione della somma di fiorini 93 dovuta da quest' ultimo al predetto Zaberto.
(1 perg.) 26 giugno 1453
Vendita fatta da Serafino Bey di Scalenghe, anche a nome di Matteo suo fratello prete, a Matteo de Grate dello stesso luogo, di uno " stallo o canavale" sito sulle fini di Scalenghe ad burgatum, con riserva per il venditore del diritto di passaggio ad un altro suo "canavale" e possessione vicina, per il prezzo di fiorini 20 di piccolo peso del valore di soldi 32 viennesi ciascun fiorino.
(1 perg.) 17 febbraio 1475
Atti di lite tra le comunità di Scalenghe e l' Ordine di Malta relativamente alla vertenza circa un bosco chiamato Isoley dipendente dalla Commenda di Candiolo
(1 fasc.) 1610
Patenti di Madama Reale Maria Giovanna Battista, portanti proposizioni d'impunità e premo pecuniario a favore di chi rivelerà alla giustizia gli autori e complici dell' omicidio commesso in Scalenghe sulla persona del Conte Ottone Piossasco
(1 pezza a stampa) 28 maggio 1677
Progetto di Convenzione fatto dall' Ingegnere Giuseppe Castelli riguardo alla vertenza tra l' Ordine di Malta e la Comunità di Scalenghe relativamente alla strada tendente a Piossasco
(2 pezze) 1756
Ordinato della Comunità di Scalenghe, diretto ad ottenere la conferma nella carica di Segretario comunale del signor Giuseppe Adriani, e questioni relative
(5 pezze) 1814
Lettera dell' Intendenza di Pinerolo relativa alla cessione di una casa di proprietà del Comune, per abitazione del Parroco del quartiere di Scalenghe 28 marzo 1824
Questioni relative alla nomina del Sindaco d Scalenghe, in rapporto ad un ricorso con cui si chiede che venga eletto fra gl abitanti della Borgata della Pieve
(3 pezze) 1828
Lettera dell' Intendenza della Provincia di Pinerolo relativa alla concessione in enfiteusi perpetua, da parte del Comune di Scalenghe, di un gerbido, di sua proprietà, detto " delle Prese", al signor Gaspare Gandiglio per la somma di £ 890 all'anno. 19 agosto 1832
Convenzone tra il Comune di Scalenghe e il signor Giovanni Battista Lomelli, per definire la vertenza relativa all'occupazione da parte di quest' ultimo di alcuni terreni comunali.
(5 pezze) 1840
Sentimento del Procuratore Generale sul ricorso della Comunità di Scaletta diretto a chiudere la "circoscrizione" di un antico istrumento di transazione stipulato fra la comunità ed i Feudatari della Scaletta, come nullo per difetto di legittimo consenso, di causa e delle solennità necessarie
(3 pezze) 1790
Certificato del Segretario della Comunità di Scandeluzza, del quale risulta che non esistono nel territorio del Comune beni esenti dalla collettazione.
(1 pezza) 25 gennaio 1792
Convenzione fra l'Ordine di Malta e la Comunità di Scandeluzza relativamente alla proprietà di alcuni beni immobili (campi, prati, ecc.), con amichevole transazione sulle reciproche pretese.
(2 pezze) 1798
Bandi campestri formati dalla Comnità di Scandeluzza con atto consulare dell' 8 marzo 1817, approvati dal R.Senato di Torino il 5 giugno 1818
(1 fasc. a stampa) 1818
Istanza del conte Alessandro Serra di Mondonio e concessione a lui accordata di poter nominare un camparo per la sorveglianza delle sue terre.
(3 pezze) 1829
"Estatatura" dei regi impiegati di Grosseto a Scansano.
(Memoria storico-critica sulla " estatatura" - cioè il fenomeno della emigrazione, durante il periodo estivo, dei pubblici funzionari e loro famiglia da Grosseto a Scansano a causa del clima insalubre del capoluogo-, e sulla necessità di provvedere nella maniera più opportuna al fine di sopprimerla)
(1 opuscolo) 1862
Innalzamento di un piano sopra un frantoio comunale, da effettuarsi da parte di Stefano Peirani, verso il corrispettivo di lire 50 e con l'obbligo di manutenzione del tetto, entrambi oneri a carico del predetto Peirani.
(5 pezze) 1847
Costituzione di una rendita perpetua redimibile di lire 120 all'anno, a carico di Ruffino Reviglio Domenico, da parte del Comune di Scarmagno mediante l'impiego del capitale di lire 2000, e correlativa domanda per la restituzione al Comune stesso della somma di lire 1800 da parte della Cassa dei Depositi
(7 pezze) 1843
Costituzione, da parte del Comune di Scarmagno, di un censo, per la somma capitale di lire 1200, all' interesse del 6% annuo, a carico del signor Giovanni Torreano
(6 pezze) 1846-47