Copia del Memoriale di Enrico Bennet, Segretaro dei comandi di S.A.R. il Duca di Yorch, grande Ammiraglio d'Inghilterra; Colle risposte di S.A.R. il Duca di Savoja a maggior spiegazione degli articoli convenuti li 14. 9mbre 1649. per la libertà del porto di Villafranca a favore dei Vascelli inglesi 30. X. 1650
Copia di patenti di concessione a favore del patrone Gio. Battista Belgrano d'Oneglia per armare un bastimento sotto lo stendardo di S.A.R. 20. gennajo 1705
Copia del Brevetto di concessione a favore di Onorato Arnoul di Marsiglia di poter armare in corso un vascello con Regia bandiera 25. 8bre 1764.
Coll'atto di sottomissione passato dal medesimo
Memorie riguardanti diversi incidenti seguiti nei porti della Repubblica di Genova in pregiudizio dei bastimenti con bandiera di S.M., e di altre Potenze per la vendita al loro bordo di vettovaglie, e merci, o travasi di mercanzie 1736.
Con diverse dichiarazioni, ed attestazioni di Ministri, e Consoli di estere Potenze in Genova, toccanti l'immunità della bandiera Reale nei porti del Genovesato; ed una raccolta di relazioni, e memorie sugli attentati commessi in varj tempi dai Genovesi contro le bandiere, e sudditi di diverse Nazioni, e le soddisfazioni quindi ottenute dai rispettivi inviati
Patenti, colle quali S.M. accorda al Colonello Agostino Berettini d'armare pendente la guerra attuale uno, o più bastimenti per scorrere con essi il mare mediterraneo, e di predare quelli delle Nazioni nemiche, che gli occorrerà d'incontrare 26. luglio 1747.
Con copia dell'atto di sotto missione del med.o e di una lettera del Conte Bogino relativa alle dette patenti
Regio editto stampato, di provvidenze, grazie, e privilegj per il porto franco nelle spiaggie di Nizza, e S.t Ospizio, e porto di Villafranca 12. marzo 1749
Memorie relative alle istanze fatte presso la Corte di Vienna per ottenere la cessazione di certe pretese degli accensatori delle gabelle di Livorno contro un negoziante di quella Città, il quale si era reso cauzione per i dritti, che si pretendevano dalle galere di S.M. apprudate in quel porto nel 1744. 1750
Memorie di alcuni negozianti Inglesi, che fanno il commercio del Mediterraneo, contenenti alcune riflessioni circa l'editto del porto franco di Nizza 1751
Memorie, ed altre Scritture concernenti l'incid.te occorso pel fatto di una tartana francese del patrone Onorato Ravaise di Tolone stata tolta da un gozzo di Oneglia sulla spiaggia di Porto Maurizio, e condotta a Oneglia. 1751
Memoria rimessa dal Marchese di Sartirana, Ambasciatore di S.M. a Parigi, a quel Ministero per ottenere la riparazione di due prede fatte da alcuni Armatori francesi sotto il cannone di Vintimiglia, e nel porto stesso di Villafranca di due bastimenti carichi di sale per Regio servizio 17. dicembre 1756.
Con alcune carte relative
Nota delle diverse prede fatte dagli armatori francesi, ed Inglesi nei mari di S.M., e di alcuni altri incidenti di mare cagionati dagli armatori delle stesse Nazioni. 1756. al 1769.
Con Memorie relative a quanto si è operato presso i governi delle due rispettive Corti per ottenere le dovute riparazioni alle violazioni commesse dai detti Armatori in pregiudizio della Regia giurisdizione
Memorie, e lettere concernenti la visita, che si pretende fare dagli appaltatori delle gabelle di Francia ai bastimenti con Regia bandiera, che approdano al porto di Marsiglia 1757
Patenti originali di S.M., colle quali viene accordata la permissione per anni dieci a Benedetto Viano di Oneglia d'inalberare la Regia bandiera sopra un suo leudo denominato la SS.ma Concezione, senz'armamento, per navigare ne' mari d'Europa; coll'obbligo prima d'intraprendere alcun viaggio di prendere il congedo dal Consolato, e Magistrato del mare di Nizza, e colle altre clausole ivi espresse. 28. luglio 1758
Tariffe de' dritti di Consolato, e di Cancelleria dei Consoli Imperiali stabiliti nei Porti del Mediterraneo, compresi quelli di Lisbona, e Cadice, ed esclusi quelli delle Coste di Barberia, e delli Scali del Levante 5. agosto 1758
Scritture, lettere, e Memorie, ed informazioni concernenti gli eccessi commessi da varj Armatori Inglesi ne' mari di Nizza, i quali predavano ogni sorta di bastimenti, senza rispettare nemmeno lo Stendardo di S.M., e la Regia giurisdizione littorale; i diversi richiami fattisi contro tali violenze per parte della Corte di Francia, e della Repubblica di Genova, e dai patroni dei bastimenti stati predati. 1759.
Assieme alla relazione fattane a S.M., e provvidenze emanate a tale riguardo li 18. maggio dello stesso anno