Investitura concessa dal Duca Fancesco P.mo Sforza di Milano, à favore di Gioanni Paulo, Gio. Pietro, Francesco, e Daniele fù Antonio Biraghi, de' Feudi di Frascarolo, Torre de' Berretti, e Cassina de' Bossi, Tortorolo, e Castellario alla forma dell'Infeudazione delli 26 8.bre 1441 delli 30 Agosto 1456
Investitura concessa da Galeazzo Maria Sforza Duca di Milano, a favore di Gioanni Paulo, Gioanni Pietro, Francesco, e Daniele fù Antonio Biraghi de' Feudi di Frascarolo, Torre de' Berretti, Cassina de' Bossi, Tortorolo, e Castellaro nella Lumellina, per essi, e loro Discendenti maschj, relativamente alle precedenti delli 13 febbrajo 1467
Vendita di Pietro Birago, à favore di Carlo Varesino de' Dazj del Pane, Vino, Carne, ed Imbottato de' Luoghi di Frascarolo, Tortorolo, Castellaro e della Cassina de' Bossi per il prezzo di L. 12/m precedente l'assenso Regio delli 20 8.bre 1472
Investitura concessa dal Duca Galeazzo Maria Sforza di Milano, à favore di Carolino Varesino de' Castelli, e Luoghi di Frascarolo, Cassina de' Bossi, Castellaro, e Tortorolo, con tutte le loro dipendenze, per esso, e suoi Discendenti maschi, stati per esso Duca acquistati da Pietro Birago in virtù della spontanea rinunzia fattagliene sotto d.o g.no 20 8.bre 1472
Vendita di Carlo Varesino à favore di Ermette Rizzo a suo nome, e di Gioanni Giacomo suo Cugino della parte spettantegli de' Daciti dell'Imbottato, Pane, Vino, e Carne, de' Luoghi di Frascarolo, Cassine de' Bossi, e Cestellar de' Giorgi, per il prezzo di Ducati 350. delli 14 8.bre 1606
Assieme alla Rattificanza delli 4 febraro 1606
Vendita della Città di Pavia, à favore d'Annibale Bellisomo d'un Capital Censo di L. 34/m Imperiali delli 12 Genaro 1611
Questo censo resta ipotecato per cautela del Regio Fisco per il prezzo del Feudo di Frascarolo
Vendita di Galeazzo Varesino fù Orazio al Commiss.rio Bernardo Panizario della porzione spettantegli nel feudo di Frascarolo Lomellina per il prezzo di L. 18600 delli 21 Genaro 1614
Dichiarazione fatta dal d.o Panizario d'aver fatto tall'acquisto à nome del Marchese Annibale Belisomo, e col denaro proprio del medesimo delli 24 8.bre 1614
Vendita di Marco Antonio Varesino à suo nome, e de suoi fratelli, a favore di detto Marchese Belisomo della 3.a parte del detto Feudo di Frascarolo, per il prezzo di L. 12600 delli 25 8.bre 1614
Patenti di Filippo 4 Re di Spagna d'approvazione de' sudetti acquisti, coll'Interin.ne del Senato delli 26 gen.o 1623 delli 22 9.mbre 1622
Giuramento di Fedeltà prestata dal d.o Marchese Belisomo al detto Re Filippo 4 per il sudetto Feudo delli 22 feb.o 1623.
Atto di possesso preso dal detto Marchese Belisomo del sudetto Feudo, e pertinenze delli 28 febrajo 1623
Atti ed Informazioni prese d'ordine di S.M. Cattolica come Duca di Milano, sovra le qualità, e quantità de' Redditi del feudo di Frascarolo, che Annibale Bellisomo intendeva acquistare da Gerolamo, Galeazzo, e Carlo Varesini; E per aver L'assenso per un tall'acquisto coll'aggiunta del Titolo Comitale del 1614 in 1616
Vendita di Gerolamo Galleazzo Varesino, à favore di Bernardo Panizario di due parti delle tre del Feudo di Frascarolo per il prezzo di L. 18600 Imperiali, con Permuta de' Daciti di detto Luogo colli Redditi, che possedeva sopra le Communità di Garlasco, S. Giorgio, Castelnovetto, e Rosasco delli 21 Gennajo 1614
Vendita, o sia Cessione fatta dal detto Bernard.o Panizario, à favore d'Annibale Belisono delle sudette due delle tre parti di detto Feudo, e Daciti di Frascarolo, mendiante il sudetto prezzo del 1614
Vendita di Marc'Antonio, e Ludovico Varesini fù Carlo, à favore di Annibale Bellisomo della terza parte del feudo di Frascarolo, Giurisdizione, e redditi dal medesimo dipendenti per il prezzo di L. 12600 delli 24 8.bre 1614
Atti seguiti nanti il Magistrato Staordinario di Milano nella causa d'approvazione dell'Acquisto fatto da Annibale Bellisomo, da Gioanni Galleazzo, e Carlo Varesini del Feudo di Frascarolo nella Lumellina, e per l'implicazione del prezzo del medesimo à cautela de' chiamati al detto Feudo, e del Regio Fisco in caso di devoluzione del medesimo del 1622
Con Sentenza delli 23 Agosto 1640, per cui fù tal Vendita, ed implicazione del prezzo di detto Feudo approvata
Transazione tra il Marchese Francesco fù Annibale Bellisomo, ed il Padre Orazio Varesino Rettore del Collegio de' Gesuiti della Città di Pavia, sopra le differenze insorte in dipendenza dell'Acquisto fatto dal Sudetto Marchese Annibale Bellisomo del Feudo di Frascarolo per riguardo all'Impiego del prezzo del detto Feudo per cautela de' chiamati al medesimo, e della Regia Camera in caso di Devoluzione delli 6 7.mbre 1639
Investitura concessa dal Gran Cancelliere di Milano per Carlo Secondo Re di Spagna à favore di Annibale Bellisomo del Feudo di Frascarolo nella Lumellina relativamente alle precedenti delli 12 Mag.o 1667
Consegna del Marchese D. Annibale Bellisomo della Giurisdizione, e de' Daciti dell'Imbottato, pane, Vino, e Carne di Frascarolo del 1679
Con quelle della Communità, e dei rispettivi fittabili
Vendita, o sia Dazione in paga fatta dalla Regia Camera di Milano alla Communità di Frascarolo di diversi beni sittuati nelle fini di detto Luogo, stati appresi nell'Eredità vacante del fù Gio. Steffano Stanchi per il prezzo di L. 33192.3.6. Imperiali delli 20 Gennaro 1688
Atto d'Impiego fatto da Marc'Antonio Varesino, e Marchese Francesco fù Annibale Bellisomo di L. 31200. Imperiali sovra un Maggior Capitale dovutogli dalla Città di Pavia, per cautela de' chiamati al Feudo di Frascarolo, e della Regia Camera in caso di devoluzione di detto Feudo delli 12 7.mbre 1639
Atti seguiti nanti il Magistrato Straordinario di Milano nella causa d'appreensione d'una parte del Feudo di Frugarolo spettante ad Andrea Pusterla; Con Sentenza per forma della quale fù detta porzione dichiarata spettare à Carlo Francesco, e Consorti Pusterla Agnati di detto Andrea del 1696
In questi atti resta tenorizzata L'Infeudazione di detto Feudo fatta dal Duca Francesco P.mo à favore di Pietro Pusterla sotto Li 26 febraro 1456
Fede del Giuramento di Fedeltà prestato dal Marchese Pio Giuseppe Bellisomo a Filippo V Re di Spagna, come Duca di Milano, per il Feudo di Frascarolo nella Lumellina delli 23 7.mbre 1701
Fede del Giuramento di Fedeltà prestato dal Sargente Maggiore Antonio Francesco Varesini, nelle mani del Gran Cancelliere di Milano, a nome di S.M. Cattolica per il reddito di L. 31200 sulla Città di Pavia, surrogato al Feudo di Frascarolo delli 25 febbrajo 1709
Informazioni, ed altre Scritture riguardanti i gravi sconcerti, e disordini, succeduti nel Luogo di Frascarolo, e le rappresentanze rassegnate da due Consiglieri di quella Comunità, ed altri terrazzani per ottenere le opportune provvidenze contro gli abusi, che si commettevano in quel territorio nel seminerio de' risi da diversi particolari ivi possidenti beni, e particolarmente da certo Dottor Fasola, affittavole del Marchese Breme, il quale per un tal fine si faceva lecito di formare un cavo per la derivazione di un corpo d'acqua tanto nel territorio medesimo di Frascarolo, che in altri territorj inferiori 1795