Convenzione seguita tra lo Stato di Milano, e quello di Genova per causa delle invenzioni seguite nella Strada di Serravalle, e Gavi, per forma della quale la Republica di Genova si è obbligata di far pubblicare una Grida proibitiva di dar impedimento ai Condottieri, Mulatieri, e Viandanti per la Strada di Serravalle, tanto nell'andare nel Genovesato, che da questo nello Stato di Milano, con ordine alli Uomini di Gavi di mantener la Strada, che va da esso Luogo, od ivi vicino al Cammino di Serravalle, ingiarandola, ed accomodandola a soddisfazione di quelli di Serravalle, e de' Ministri di Milano, senza levare, ne rimovere l'esazione del Pedaggio di Gavi dal Luogo, ove allora, ed anticamente si esiggeva, che si accomodasse il Ponte sul Lemo nel modo, che era per l'avanti, per commodità de'Viandanti; E che dallo Stato di Milano si pubblicasse una consimile Grida, con rivocazione delle precedenti delli 17 8bre 1597
Gride del Governo di Milano per la Strada di Serravalle a Genova del 1595 in 1728.
Con un Informe dell'Intend.te Generale Massa sulla d.a Strada delli 31 8bre 1762
Compromesso fatto dalla Republica di Genova, e da Lazzaro Spinola Consignore di Cassano, tanto a nome suo proprio, che degli altri Consignori di detto Luogo, e dalla Comunità di Cassano, per la terminazione delle differenze insorte per riguardo alla costruzione da medesimi fatta d'un Molino sopra il fiume Scrivia, e per il Canale, o sia Acquedotto chiamato Beo inserv.te al detto Molino delli 25 febbrajo 1602.
Cogl'Atti seguiti nanti gl'Arbitrati come sovra eletti per tal fatto
Scritture riguardanti il Processo formato dal Podestà d Tortona, contro il Vicario di Novi inquisito di perturbata Giurisdizione, per aver fatto trasportare un Cadavere ritrovato sulla Strada pubblica, che tende da Tortona a Serravalle del 1604 in 1609.
Coll'Ordine del Senato di sospendere detto Processo per sei mesi, e pendente il tempo, che gl'arbitri eletti per parte dello Stato di Milano, e della Repubblica di Genova vacheranno per la terminazione di tali differenze, e delle altre riguardanti i Confini di detti rispettivi Stati
Sentenza del Pretore di Novi sopra le differenze insorte tra Pietro Francesco, e Boniforte Ponzani Padroni del Molino Manuele esistente sovra il Fiume Scrivia, e dell'Acquedotto, che si estrae dal detto fiume dal principio della Viva di Bussetto, transitante in parte sovra il Territorio di Novi nelle Contrade di Bussetto, e Valdasca, e diversi Particolari possidenti Beni in coerenza del sudetto Acquedotto, prettendenti di divertire L'acqua del medesimo per l'irrigazione de'Loro beni, per forma della quale si è dichiarato doversi mantenere detti Ponzani nel quasi antico possesso del sudetto acquedotto, e Bedale, di piantare Alberi nelle Ripe d'esso, e di tagliarne le radici impedienti il corso dell'Acqua, con che però sia lecito ai sudetti Particolari di porre anche incastri nelle ripe di quel Bedale per divertirne L'acqua, ed impiegarla nell'irrigam.to de'Prati ne giorni, ed ore ivi prefisse delli 26 Aprile 1605.
Colli atti preceduti del 1604
Relazione del Podestà di Serravalle d'un Processo dal medesimo formato contro Antoniotto Gianotto di Gavi per turbata Giurisdizione in una Pezza di Prato sittuata sopra le fini di detto Luogo di Serravalle nella Regione della Valle di Moncucco delli 6 Luglio 1606
Tipo dell'Agrimensore Silvio Bonamano del Luogo contensioso del Bussetto, con la descrizione della Fraschetta posseduta dai Novesi, con la Strada, che va da Pozzolo formigaro Tortonese sino alla Strada Maniglia, o sia Romera per la quale si va a Serravalle, col nome di ciascheduna via trasversale da Serravalle a Villa Alvergnia delli 21 9mbre 1607
Volume continente le seguenti Scritture, cioè Lettera del Senato di Milano di Commessione al Podestà di Tortona per prendere informazioni sulle Novità, di cui la Repubblica di Genova si querelava essere state commesse da alcuni Uomini di Pozzolo Formigaro attorno il fiume Scrivia, affine di condurre acqua ad un Molino detto di Maghisello in pregiudizio della Comunità di Novi delli 30 Giugno 1607.
Relazione del Sudetto Podestà al detto Senato, in cui dice essersi detta Repubblica equivocata a riguardo del nome di detto Molino, mentre questo si denominava il Molino Manuele, ed il fatto non esser tale, quale si era dalla detta Repubblica rappresentato, ma bens , che sendosi per l'escrescenza di detto fiume rotta la Chiusa, per cui s'introduceva l'acqua nella Rogia di detto Molino Manuele, si era dal Padrone del med.o mandato varj Uomini per spazzare detta Roggia, i quali fossero stati dalli Uomini di Novi a mano armata impediti, ed averne di questo fatto prese le informaz.ni (...)
Scritture riguardanti la controversia insorta tra la Comunità di Serravalle, e quella di Gavi per riguardo ad un fosso esistente in un pezzo di terra posto sovra il territorio di Serravalle, dove si dice nella Valle di Moncucco vicino alla Strada pubblica, che quelli di Gavi avevano fatto curare del 1608 in 1611
Lettera di Christofaro Castrona di Notificanza al Governo di Milano delle difficoltà, che facevano li Particolari di Novi per la costruzione del nuovo cavo, che Ferrante Ponzano intendeva fare nella Scrivia per l'introduzione dell'acqua al di lei Molino Manuele, e delle opere di fatto da medesimi commesse mano armata contro de'Particolari, che tagliavano al detto Cavo delli 17 Gen.o 1609.
Decreto del Governo di Communicazione della sudetta Lettera al Senato delli 26 d.o Genajo 1609.
Relazione del fiscale di Tortona dell'Arresto di 9 Uomini di Novi mentre tagliavano attorno ad una Palificata à traverso, e per scontro alla Bocca della Roggia del Sud.o Molino Manuele delli 5 febbrajo 1609.
Relazione del Podestà di detta Città del Processo dal med.o formato contro li Sudetti 9 Particolari stati come sovra catturati delli 13 d.o febbrajo 1609.
Ordine del Governatore di Milano al Sudetto Podestà di far rilassare li sudetti 9 Particolari mediante Sigortà delli 28 febrajo 1609. (...)
Delegazione del Senato di Milano in capo del Senatore Ludovico Taberna a Luogo del Senatore Giusiano per la trattativa amichevole delle differenze territoriali che vertivano colla Repubblica di Genova per li luoghi di Tagliolo con Polzevera; Tortona con Novi; Montaldo con Paladio; Serravalle con Gavi; Cucuello con Vargo. delli 6 feb.o 1609.
Altra delegazione della Repubblica di Genova in capo di Steffano Lazagna per la sudetta Trattativa delli 10 Giug.o 1609.
Lettera del detto Delegato della Repubblica a quello di Milano per l'appuntamento del giorno per la detta Trattativa, colla risposta dello stesso giorno delli 19 Giug.o 1609.
Lettere del Delegato di Milano al Governatore, colla relazione del di lui operato col detto Delegato, e sulle difficoltà, che questo faceva per la visita de'Confini di Tagliolo, colla Polzevera delli 17 e 23 Giugno, e P.mo Luglio 1609.
Risposta del Governatore al detto Delegato, in cui gli prescrive, che ricusando quello di Genova di visitare li sudetti Confini (...)
Fede ricavata dà Libri dell'annata dell'Anno 1485, nel quale si trova descritto Facino Ponzano per un Molino di tre ruote, per cui si prendeva l'Acuqa dal fiume Scrivia delli 13 Giugno 1609
Progetto di Convenzione tra Alessandro Gerardengo, ed altri Particolari di Novi, che avevano Prati à Bussetto, e nella Valdasca per una parte, e Ferrante, e Boniforte Ponzani per l'altra, per una Bealera da estraersi nel fiume Scrivia, per servizio del Molino Manuello delli 16 Luglio 1609
Relazione del Senatore Conte Ludovico Taverna al Governo di Milano della Trattativa avuta col Delegato della Republica di Genova Lazagna, per la terminazione delle differnze Territoriali vertenti tra Tortona con Novi; Serravalle con Gavi; Montaldeo con Palodio; Tagliolo della Valle di Polzevera; Pozzolo formigaro con Novi. delli 4 febbrajo 1610
Consulta del Senato al Governo di Milano sulla relazione del Senatore Taverna della Delegazione avuta per trattare col Deputato della Repubblica di Genova per la Terminazione delle differenze territoriali che vertivano tra la Città di Tortona con Novi, Serravalle, con Gavi, Montadeo con Palodio, Pozzolo formigara con Novi, e Tagliolo colla Polzevera, in cui suggerisce i mezzi da praticarsi, e providenze da darsi per la terminazione delle medesime delli 17 febbrajo 1610.
Coll'Approvazione del Governo
Lettere, Consulte, e Providenze date sovra le Novità commesse da quelli di Novi sulle Giare del fiume Scrivia, con aver formato un forte riparo sotto la Cassina di Bartolomeo Tiboldo detta la Tagliacarne; e sovra il Processo formato contro gli Ufficiali di Novi, i quali avevano distrutto detto riparo, come perturbatori della Regia Giurisdizione delli 28 Marzo 1610 in 9 9mbre 1611.
Con due Tipi dimostrativi delle Novità Sudette
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa di Notificazione contro la Città di Tortona, e diversi Particolari di detta Città prettesi Possessori senza titolo della ragione di estrarre tre Roggie d'Acqua dal fiume Scrivia per l'uso de'Molini, ed irrigazione de'beni, per forma della quale sono stati assolti detta Città, e Particolari dalle dimande del Notificante delli 16 feb.o 1618
Providenze date dal Governo, e Senato di Milano, contro varj Particolari di Novi, che avevano invaso il Territorio di Serravalle, ed ivi fatto un nuovo Cavo nel fiume Scrivia per condur l'acqua alli loro Molini, e per la riduzione di tall'opera in pristino delli 6 e 9 7mbre, 6 e 7 8bre 1622
Informazioni prese dal Podestà di Novi sovra il possesso di quella Comunità di prender l'acqua sovra il territorio di Milano, talora un poco più in giù, e talora un poco più in sù, secondo che il fiume dava la Commodità per la variazione del Canale del 1622
Relazione de'Consoli di Serravalle delle Novità fatte da quelli di Novi, Mano Armata, sopra le giare del fiume Scrivia, per condur l'acqua al di loro Molino delli 6 Giugno 1630
Informazioni sopra certe novità seguite tra gli Uomini di Pozzolo formigaro, e quelli di Novi, per aver questi impedito ai Viandanti di passare per le Strade ordinarie e pubbliche, e per essere anche dette Str ade state tagliate delli 29 Luglio 1630
Delegazione del Senato di Milano, in capo del fiscale Pozzobonelli, per prender informazioni delle novità supposte dalla Republica di Genova fatte da quelli di Serravalle, in aver rotto le Chiuse esistenti nel fiume Scrivia, e per le quali s'introduceva le acque a Molini di Novi, con aver altresi impedito mano armata la ristorazione delle medesime, con procurar di terminar questo affare amichevolmente delli 13 Aprile 1631.
Ordinanza proferta dal detto fiscale in contradit.o delle parti, per cui ha dichiarato esser lecito alla Comunità di Novi di estraer l'acqua dal detto fiume per uso del Molino nel Luogo, e sito, ove allora apparivano ancora le vestigia della Chiusa distante Brazza 312 dalla Cassina di S. Bartolomeo, e con ciò pure, che la detta Comunità raporti fra tre mesi l'opportuna Declaratoria rispetto al luogo, e sito, in cui si dovrà fare la d.a estrazione, e senza pregiudizio delle ragioni del Regio fisco, e de'Particolari di Serravalle delli 21 Aprile 1631.
Due Relazioni dell'Ingeniere Luino(...)
Lettera del Podestà di Serravalle di Notificanza al Governo di Milano delle difficoltà, che incontrava nell'esecuzione dell'ordine mandatogli dal Magistrato Straordinario, che l'accomodamento delle strade per il passaggio dell'Ser.mo Infante, massime ne'Confini tra Gavi, e detto Luogo, in un sito detto in Valle per le controversie del Prato della quistione delli 26 febraro 1633.
Decreto del Governo, Voto del fisco, e Consulta del Senato sulle difficoltà incontratesi dal detto Podestà per riguardo all'accomodamento delle d.e Strade delli 10 12 e 17 Marzo, e 6 Aprile 1633
Processo Criminale formato dal Podestà di Serravalle, contro diversi Particolari di Novi inquisiti d'aver nel 1622 fatto construer un nuovo Cavo nel fiume Scrivia nel Territorio di detto Luogo per introdur l'acqua a Molini di Novi con Memoriale sporto a nome della Republica di Genova per la sospenzione del Sudetto Processo, con Decreto del Senato per cui manda sospendersi il detto Processo delli 19 Aprile 1635. delli 6 Aprile 1633
Memoria, in cui si riferiscono varj casi, ne'quali li Particolari di Novi si sono serviti dell'acqua della Scrivia, tanto per i loro Molini, che Prati in dipendenza delle differenze avute cò sudditi dello Stato di Milano delli 1638