Ricognizione de' Boschi di Paretto, fra quali quello della Storara, al quale si da per confine il Bosco della Deiva Territorio di Montechiaro, delli 13. Maggio 1223
Donazione fatta da Emanuele M.se di Ponzone, e da Leone suo figlio al Monistero di S.ta Maria di Latronorio della Riva del fiume Erro, e della metà d'esso fiume esistente nel Poder di Sassello, delli 20 Luglio 1282
Instromento, con Particola d'approvazione de' Marchesi Oddone, Ughetto, ed Alberto Del Carretto Sig.i di Montechiaro, de' Privileggj della Comunità di detto Luogo, da cui risulta, che la Deiva era degli Uomini di d.o luogo, e che li Feudatarj avevano il dritto, e la Decima delle terre Lavorative, delli 20. Gennajo 1284
Obbligo passato dalli Sindaci del Luogo di Sassello al Castellano, e Comune di Montechiaro per il pagamento di L. 4 di Genova di pena, e Bando, in cui sono incorsi d.i Sindaci, ed altri Uomini di Sassello, per aver tagliato Boschi, ̣ siano Alberi nel Bosco della Deiva, e quelli esportato, come avevano fatto pascere loro Bestiami in d.o bosco proprio del d.o Comune di Montechiaro contro la forma de' Statuti d'esso luogo, delli 21. Giugno 1315
Remissione fatta dalla Comunità, e Uomini di Sassello delle ingiurie, e violenze fattegli dagli Uomini di Montechiaro, Con promessa di lasciarli andare, stare, e ritornare tanto con Bestie, che senza, Ed anche li Campari di detto Luogo di Montechiaro per tutto il bosco della Deiva, come pure di non molestarli nel possesso di questo, delli 21. Giugno 1315
Dichiarazione della Comunità, e Uomini di Sassello de' danni dati nel bosco della Deiva proprio del Comune di Montechiaro, che da essi si dice situato nel Territorio, e Giurisdizione di detto Luogo di Montechiaro delli 21. Giugno 1315
Lettera del Duge di Genova al Nobile Gianone Scarampi Signor del Cairo, per qual revoca altra delli 6. 9mbre detto anno ivi inserta concernente inibizione agli Uomini del Cairo suoi Sudditi di non boscheggiare, lavorare, ne fabricare nel bosco, ̣ sia Montagna grande, detto l'Astorara ivi confinato delli 16. xmbre 1341
Esame seguito ad istanza della Comunità, e Uomini di Mioglia nella causa contro la Com.tà di Sassello per riguardo al Bosco della Deiva, al quale resta unita una Copia autentica della Donazione, e nuova Concessione fatta dalla Comunità di Montechiaro à quella di Mioglia, delli 18. Giugno 1491., delli 27. Aprile 1368
Vendita fatta da Enricetto Doria del fu' Cavaliere Cazano fig.lo ed Erede per la quarta parte d'Isota Del Carretto Vedova di d.o fu' Cazano, a favore di Cattaneo Doria fu' Carlotto, della Quinta parte del Castello, Territ.o, Giurisd.ne, Beni, e redditi di Sassello Diocesi d'Acqui situato ne' Confini ivi espressi; Come altres di tutte le Possessioni, e Case ad'esso Venditore spettanti, e pervenutoli in devoluzione tanto per la Successione di due Suoi Parenti, che di qualunque altra Persona, e per ogni altro Titolo acquistate in esso Territ.o di Sassello, mediante il prezzo ivi sborzatogli di Lire 4/m Genovesi 12. 8bre 1372
Vendita fatta da Cattaneo Doria fu' Olivero tanto a nome suo proprio, che di Gerolamo, ed Agostino suoi fratelli, à favore di Agostino fu' Tobia Doria Cittadino di Genova, di cinque Seste parti per indiviso d'una Quinta parte per indiviso del Castello, Borgo, Territorio, Giurisdizione, mero misto Impero, ragioni, beni, e redditi del Sassello Diocesi d'Acqui, situato ne' Confini ivi espressi, Libere da ogni peso, e servitù, salvo dell'Omaggio dovuto al Sacro Romano Impero, ed al Comune di Genova, mediante il prezzo di Lire 1083.16.4 di Genova ivi sborzategli dal sud.o Acquisitore 14. Agosto 1414
Convenzione tra li Signori Doria Signori di Sassello per riguardo alla Vendita, o sia pignorazione della quinta parte, e Sesta d'altra quinta del Castello, e Luogo di Sassello, Giurisdiz.ne e Redditi dal medesimo dipendenti, in cui si vedono i Confini del d.o Territorio di Sassello, delli 4. Giugno 1415
Sentenza proferta dalli deputati, ed aggionti con li Sindici ivi nominati dal Comune di Miolia, concernente Condanne contro li Particolari d'esso luogo di Giusvala, ed altri ivi nominati nelle pene in questa da essi dichiarate per i danni causati nel bosco detto la Solia di Montebosco, ed Avela, per cui si dichiara doversi rilassar à favore del Comune di Miolia dalli fratelli Fioriti il bosco posto nella bandita detta li Ovy di Costanza, e da Gioanneto Sgorlo li boschi in due pezze, cioè una situata in Avela, e l'altra nella Contrata detta la Solia di Baloco, tutti situati nel Territorio di Miolia, del p.mo Maggio 1439
Registro della Curia di Miolia, in cui si trovano registrate varie requisitorie del Podestà di Miolia à quelli di Sassello per l'esecuzione di varie accuse, e Denoncie contro Particolari di Sassello per danni dati nella Deiva territorio di Miolia, cị comprovandosi pure dalle Deposizioni di varii Testimonj in esso Registro pure registrate del 1442
Sentenza proferta dalli Deputati dalla Comunità di Miollia, nella causa di detta Comunità, e due Particolari di detto Luogo prettendenti di poter lavorare, roncare, e far Prati ne' boschi, e Bandite esistenti nelle fini di detto luogo, come anche in quello della Deiva; Per cui fu' dichiarato non esser lecito ad alcuno di Lavorare, roncare, e far Prati in detti boschi senza il consenso di detta Comunità, e pagamento à favore della medesima della parte de' frutti ivi specificata, delli 15. Giugno 1458
Cessione fatta dalla Comunità di Miolia à favore del M.se Bonifacio di Monferrato d'ogni ragione compettenteli nelle due parti del Bosco della Deiva, con obbligo di diffenderla per il restante da quelli di Sassello, delli 22. Giugno 1487
Atto di possesso dato dal Delegato del M.se Bonifacio di Monferrato alla Comunità, e Uomini di Miolia del Bosco della Deiva, dalla detta Comunità acquistato dal Comune, e Uomini di Montechiaro dell'ultimo 7mbre 1488
Donazione, e nuova Concessione fatta dalla Comunità, e Uomini di Montechiaro, à favore di quella di Miolia del Bosco della Deiva, delli 18. Giugno 1491
Istromento per cui la Comunità di Montechiaro per ristabilire la pace con quella di Miolia turbata per un Omicidio seguito nella Deiva da un Particolare di detto Montichiaro in persona d'un Miogliese, cede a Mioglia il predetto tenimento chiamato Deiva, delli 18. Giugno 1491
Rescritto della Marchesa di Monferrato ottenuto da Giorgio Rabella di Quiliano, contro la Comunità di Miolia, per cui viene questa assignata à comparire nanti della med.a per rispondere alle querele di detto Giorgio, con cui chiede la restituzione di diverse Bestie stategli prese da quelli di Mioglia in tempo, che il di lui Padre era Castellano di Sassello, del P.mo 7mbre 1521
Fede di misura delle Regioni denominate Bricco di Ciecco, e Sardi situazione de' Schiappati, pertinenza di Deiva, Territorio di Mioglia, e controverse con Gio. Bartolomeo Rodella di Pontinvrea di Stara 60.4. delli 24. 9mbre 1738
Lettera di Ceva Doria al Signor Antonio Scarampo Sig.e di Mioglia, in cui le notifica la deliberazione presasi per la costruzione del Ponte sopra l'Erro, delli 7. Luglio 1541
Procura della Comunità di Mioglia per convenire con quella di Sassello per la costruzione d'un Ponte sovrail Fiume Erro delli 18. luglio 1541.
Altra Procura dello stesso giorno della Comunità di Sassello per lo stesso fatto.
Convenzione seguita tra le sud.e Comunità per la costruzione del sud.o Ponte.
Ratificanza di Antonio Scarampi Signore di detto luogo di Mioglia della sud.a Convenzione delli 19. luglio 1541.
Con Lettera del S. Scarrampi ai Doria de' 4. Lug. 1541
Permissione accordata dalla Comunità di Mioglia à Pietro Grosso di Sassello, di tagliare certa quantità di Bosco per far carbonare ne' boschi esistenti sopra le fini di detto luogo, luogo detto in Lovio della Sullitta degli Schiapati del primo luglio 1562
Diploma dell'Imperatore Ferdinando d'Investitura à favore di Gio. Antonio, Costantino e Ceva Doria del Castello, luogo, Giurisdizione, beni, e Redditi di Sassello in feudo libero, franco, esente, ed alienabile, per essi, e loro Eredi, e Successori qualsivogliano, con facoltà di liberam.te disporre, come di cosa meramente allodiale, delli 19 febbrajo 1564
Lettera di Gerolamo Tacco al Sig.r Gio. Angelo Scarampo Sig.e di Mioglia, in cui le notifica, che faceva fare la Strada della Deiva, e che si era deliberato di far il Ponte sopra l'Erro, e che aveva dato principio à nettar il Castagnetto del Pian de' Grilli, delli 6. Giugno 1579
Capitolazione seguita tra Gio. Angelo Scarampo Sig.e di Mioglia, Francesco Lavagnino, e Marco fratelli Visca per formare la Chiusa del Mollino di detto luogo di Mioglia delli 2. Giugno 1581.
Coll'Inventarj de' Mobili ritrovati in d.i Mollini, delli 11. Aprile 1585. e P.mo Mag.o 1613., Assieme ad una Fede delli 19. Giugno 1740, comprovante siccome nelle filze del fu' Not.o Doglio si ritrovava la sud.a Capitulazione delli 2. Giugno 1581
Ricorsi sporti dal Signor Gio. Angelo Scarampi Signore di Mioglia al M.se Guglielmo di Monferrato, con Delegazione in Capo del Senatore Scozia per la terminaz.ne delle differenze Territoriali tra Mioglia, e Paretto del 1581
Propalazioni di Varj Uomini di Paretto, Mioglia, e Giusvala sovra un Monitorio pubblicato nella Chiesa di Paretto per riguardo alle differenze, che vertivano per li Confini tra Paretto, e Mioglia del 1582
Divisione tra Sebastiano Merlano, e Petrino Ramuzzo di diversi beni nelle fini di Mioglia, fra quali d'una Pezza di Castagnetto alle Dragonere, delli 31. xmbre 1582
Atti seguiti nel Tribunale di Mioglia nella causa della Comunità di detto Luogo, contro Bartolomeo De Bove, e Battistino Perando di Sassello per tagliamento di Bosco da questi fatto di diversi Alberi nel Bosco della Deiva, del 1583
Atti Criminali del Procuratore fiscale di Mioglia, seco gionta la Comunità di detto Luogo, contro Steffano Trinchero, alias Minuto, Gio. Grosso, di Steffano, Battista Berlio di Franchino, Galeotto Pelaccia, Gio. Tomaso Grosso, ed altri Complici del luogo di Paretto, per essersi ritrovati nella Contrada chiamata la Sulita delle Melesse, Contrada della Deiva, Finaggio di detto luogo di Mioglia à pascolare, e boscheggiare del 1583