Atti trà la Communità, et Uomini di Biella, ed il Vescovo di Vercelli Gio. per riguardo alle Successioni, Gabelle del Sale, e Dacito del Vino dal d.to Vescovo pretese in vigore de' Privileggi Imp.li, colla Sentenza d'Interdetto proferta contro d.ta Communità, ed Uomini del 1349 In quali Atti sono stati prodotti, e si ritrovano tenorizati li seguenti titoli.
Investitura concessa dal Vescovo di Vercelli a favore degli Uomini di Biella d'una Montagna chiamata Platz, con donaz.ne a favore de' med.i, de' Bandi, a riserva di quelli del spergiuro,adulterio,furto,omicidio,e Caccia, e con facoltà a med.i di fabricare sopra la d.ta Montagna delli 12 Aprile 1160
TRANSAZIONE seguita tra il Vescovo di Vercelli Lombardo, e la Communità, et Uomini di Biella per cui d.o Vescovo affranchisce la sudetta Communità, et Uomini dalle successioni, et in correspettività d.ta Communità cede al d.o Vescovo la metà del Luogo, Giuridiz.ne, Beni, e redditi di Netro delli 19 Maggio
CONFIRMAZIONE fatta dal vescovo (...)
RATTIFICANZA del Conseglio della Città di Biella della sottomissione, e Giuramento di fedeltà a suo nome prestata dalli Sindaci della medesimaal Conte Amedeo di Savoia sotto li 6 Agosto detto anno detti 18 Agosto 1379
Giuramento di fedeltà prestata da Gio., et Antonio fu Pietro Pertusio, e Rollando figlio del fu Bonamico della Valle di Sesia nelle mani del Podestà di Biella per il Conte Amedeo di Savoia, con obbligazione di questi passata di pagare annualmente una libra di pepe caduno nelle mani del Chiavaro di d.a Città, e ciò durante anni quindici delli 30. 8bre 1404
PATENTI del Duca Amedeo di Savoia per quali furono terminate le diffe renze insorte trà la Città di Vercelli ss.ri Avogadri, di Roasenda Città di Biella, e diverse altre Communità del distretto, e Mandamento di Biella, ne' quali la d.ta Città di Vercelli prettendeva per mezo de' suoi Uffiziali, e Podestà di esercire la Giuridizione e di far concorrere ne carichi come era stata solita fare nel tempo, che erano sottoposti al Duca Gio. Galeazzo Viscenti di Milano, non ostante li Privileggi, e franchiggie ottenute dalli d.ti ss.ri Avogadri, Roasenda, Città di Biella, ed altre Terre ivi nominate delli 29 Maggio 1434
ATTI ventilati nanti L. Consiglio Ducale di Piemonte, trà il Conte di Masserano, come Cessionario di Tomaso Maffeo, e Gio. Pietro, e Giacomo fratelli Tolloni di Biella per la manutenzione in possesso da questi domandata d'una pezza prato situata sovra le fini di Biella, Reggione detta delle Campagnate del 1543
ORDINE del Duca Emanuele Filiberto di Savoia al Conte di Masino suo Chiambellano per vendere li fogaggi di Biella sino alla Somma Capitale di scuti 4000. d'oro, e di quelli di Santhià per il capitale di S.ti 2000. simili, colla riserva del riscatto perpetuo a favore della Corona delli 18 Agosto 1554
Rappresentanza della Città di Biella a S.A.R. per ottenere qualche bonificaz.ne de' danni patiti in occasione della Guerra dalle Terre di quella Provincia del 1558 CON una memoria circa le risposte date per parte della med.a A.R. a caduno de' Capi d'essa rappresentanza
ATTI del Procuratore Patrimoniale di S.A. contro il Coleggio de' Notajdi Biella per riguardo alle Segreterie, et Emolumenti d'esse pretesi dal d.to Patrimoniale del 1578
Relazione di Gio. Bernardino Porta, dello Stato della Città di Biella, del modo, col quale li Cittadini d'essa si maneggiano, e governano, delle facoltà, et Ingegnj Loro del p.mo 7bre 1620
PARERE del Presidente Bellone sovra il raccorso sporto a S.A. da alcuni Beccari di Biella per ottenere la liberazione dalle Carceri, in qua li si ritrovavano a causa dell'Investitura per essi rapportata dal Vescovo di Vercelli, delle Beccarie di d.ta Città delli 15 Marzo 1626
Unitamente ad una supplica, con discorso delle ragioni delli del Piaz zo, contro quelli del piano per riguardo alle d.te Beccarie
FEDE dell'Archivista Bianchi d'haver visitato li Conti della Tesoreria generale degli anni 1626. sin per tutto 1685. in quali non si trova che la Città di Biella habbi pagato li Ducatoni 2000. che resta tenuta soddisfare ogni 25 anni, in conformità delle Patenti delli 17 9bre 1626 per quali S.A. erigge nella d.ta Città un Colleggio de' Iurisconsulti in Luogo di Preffettura, e ciò mediante Ducatoni 4000. effettivi delli 24 Maggio 1688
COPIA del Memoriale di Biella, con le ragioni, per le quali S.A.S. non deve infeudare le terre del Mandamento di Biella, con le risposte senza data un poco guasta
QUESTA Scrittura contiene le ragioni, per le quali il Principe non può alienare le terre, quando vi sono qualché Convenzioni, patti, e Con tratti concernenti la d.ta alienazione, con le risposte a d.te ragioni
Progetto dell'Intend.te della Provincia di Biella per minorare le debiture loccali di quella Provincia, ed estinguere li Censi, e crediti verso la med.ma del 1715
NOTA de' beni posseduti da particolari non sudditi di S.M. nella Provincia di Biella delli 4 Aprile 1724
CON una Lettera et relazione del Maggiore Minganti.
DISCORSO sovra la nobiltà della Casa Groma di Biella, formato in occa zione delle differenze di precedenza colla famiglia ferrera Fieschi, UNITAMENTE all'albero Genealogico di d.ta famiglia Gromis principiante dell'anno 1100
RICORSO della Città di Biella per ottenere la facoltà di formare li Bandi per La Politica, e Pulizia di d.ta Città. Col Parere dell'Avvo.to Gen.le Sclarandi Spada delli 11 xmbre 1736
RICORSO della Città di Biella, con cui chiede una Regia provvidenza, acciò il dilei Consiglio non sia per l'avvenire composto in minor numero di 12 Soggetti, cioè 6 del Piazzo, e 6 del Piano, i quali debbano continuare per anni 12 in tall'Uffizio. Con Pareri, e Memorie sù tal fatto 1749
Relazione dell'Intendente della Provincia di Biella Blanchiotti della Visita da esso fatta nè rispettivi Luoghi di detta Provincia, tanto delle Manifatture, delle Strade, Boschi, Agricoltura, Miniere, Pascoli, e beni comuni, che degl'Archivj, e scritture delle Comunità, delle misure generali de' Territori, de' Cadastri, delle annualità passive, della Massa universale del Registro, e degl'Ecclesiastici. 21 xmbre 1751
SCRITTURE, Lettere, e Disegni sulle difficoltà eccitatesi nella Città di Biella dalli Corpi Regolari, dagl'Amministratori degl'Ospedali, dalli Direttori delle Confraternite, e dalli Tenementari de' Sepolcri,in seguito al progettato nuovo Cimitero da costruersi in attività del Romitorio, e Chiesa della Madonna della Pace
1772
PARERE dell'Avvocato Generale Graneri sulle questioni eccitatesi trà il Piano, ed il Piazzo della Città di Biella, circa il nuovo proposto si giro delle solite Processioni Generali.
Col Ricorso d'essa Città, Scritture, Lettere riguardanti tal fatto
2 7mbre 1773
LETTERE del Vescovo, e del Comandante della Città di Biella, con alcune Memorie riguardanti la Processione, o sia Rappresentazione proposta farsi in quella Città alla Domenica susseguente a quella in Albis di qualche fatto Storico tratto dal Vecchio Testamento, cioè di quello di Giuseppe ViceRe d'Egitto; e ciò ad imitazione di quella denominata delle Angiolette, la quale è stata d'ordine di S.M. soppressa nell'an no precedente
1784