Copia di rappresentanza del Senato di Torino, in cui esplorasi la Reale volontà del Legislatore circa gli instrumenti, che debbono insinuarsi, cioé se tutte indistintamente le Scritture, o quali; con i motivi, che dal Senato si sono hinc inde eccitati in tale materia. 6. 8.bre 1725
Minuta, e Copia di Parere del Presid.te Ricardi, nel quale dimostra non appartenere alla Camera la cognizione della causa tra il C.te Malines, e l'Abbazia della Novalesa sulla ragione del pascolo ne' beni denominati della Transazione, ma bens al Senato.
E Copia autentica di Lettera del Sig.e Platzaert coi sensi di S. M. non dolcemente espressi riguardo ad una rappresentanza Camerale sull'accennata pendenza col Senato. 19. Agosto 1726
Rappresentanza delli Av.to g.le, ed Av.to f.l gen.le in riguardo al Sentimento, in cui il Senato è entrato, che non sia luogo alla sospensione degli Avvocati, che hanno patrocinato nella Causa di revisione fra il Pietro Giacomo Merlano, ed il Conte Brivio, quantunque sia stato dichiarato, che non fosse luogo alla revisione stata però introdotta da ambe le Parti. 15. X.bre 1727
Diverse memorie riguardanti il Senato di Piemonte cioè Progetto per rinforzare la Classe Civile del sud.o Senato senza rimpiazzare il Senatore Regis morto con risparmio di L. 6330.
Minuta di Lettera di S. M. al d.to Senato, per isgravarlo delle Cause, delle quali resta sopracaricato.
Parere del P.o P.e Zoppi, per sgravare il Senato di d.te cause.
Nota de' processi vertenti nanti la Classe Civile di d.o Senato.
Progetti per lo stabilimento d'una Classe Crim.le nel med.mo Senato, e per far un sol Corpo de' Soldati di giustizia, e delle gabelle.
Altro progetto riguardante la spedizione della cause criminali ad un più facile Servizio della famiglia di giustizia.
Ed una Memoria circa gli abusi, che corrono in d.to Senato. 1727
Dichiarazione del Segr.o del Senato di Piemonte Blanchetti siccome trovasi nel Registro del Ceremoniale del Senato sud.to, che ai 15. Marzo 1724. Madama Reale passò a miglior Vita, e che il M.e d'Angrogna e M.ro di Ceremonie di S. M. ha fatto sapere al P.o P.te essere mente della M. S. che tutti gli Uffiziali del Magistr.o vestissero a gran Lutto pendenti 40. giorni.
Con altra d'una relazione fattasi in Senato per lo stesso soggetto de' 20. Marzo 1724. 1728
Ristretto del parere del P.o P.te Zoppi, Conte Fontana, Av.to G.le Sicardi, e Conte di S. Laurent circa l'esercizio della Giurisdiz.e Senatoria, e Camerale, sovra le Terre di nuovo acquisto, ed altre contese colla Chiesa. 5. Gennajo 1728
Parere del Conte Mellarede sovra la disposizione de' §.§. 7. e 11. delle R.e Costituzioni a riguardo della Giurisdizione delli Senato, e Camera. 4. febbrajo 1729
Inventario delle Scritture trasportate da Pinerolo dopo la soppressione di quel Consiglio, state riposte nell'Archivio del Senato di Torino. Altro di quelle riposte nell'Archivio Criminale dello stesso Senato. 1729
Repertorio di diverse provvisioni del Senato di Piemonte, in conformità delle Conclusioni emanate dall'Uffizio dell'Av.to G.le su materie differenti espressse nell'Indice esistente in principio del nedesimo 1731. in 1749
Copia di parere del P.mo Presid.te Ricardi, nel quale dimostra l'insussistenza di una testamentaria disposizione, benché fatta avanti le R.e Costituzioni, allorché sopravive il Testatore all'osservanza delle medesime; formato sulla rappresentanza del Gran Cancelliere Zoppi ivi annessa, in proposito della supplicata grazia dall'Avv.to Tioglier di convalidare li fideicommisi da Lui fatti nel 1728. 7. Gennajo 1732
Parere delli P.mo Presid.e C.te Nicolis di Robilant, e Presid.te C.te Ricardi sulli due punti controversi tra il Senato, e la Camera, cioé se ai Vassalli competa la facoltà di proibire ai Loro Sudditi la Caccia, e pesca, ed imporre pene contro li Trasgressori; ed a quale dei due succennati Magistrati spetti l'approvare tali proibizioni.
Assieme alle rappresentanze d'ambi essi Magistrati corredate delle rispettive ragioni su tali punti; E parere del Gran Cancell.e Zoppi precedentem.te dato sul med.o oggetto. 19. Aprile 1732
Pareri sulla questione eccitatasi dal Senato, se l'Intendente riparando una Sentenza dell'Ordinario, come V.e Conserv.e de' Boschi, possa condannar questo ad una pena pecunaria, quando non ha osservato le R.e Costituzioni. 1732
Parere del Conte, ed Av.to G.le Sclarandi sugl'istrom.ti di Procura, che si mandano fuori Stato, e ne' quali non vi è la prestazione di giuramento. 20. Agosto 1736
Rappresentanze, e Pareri sulla questione tra il Senato, e la Camera eccitatasi per la pertinenza della cognizione d'una Causa tra 'l March.e Perrachino, ed i Vassalli Orta, e tra d.ti Vassalli, e l'Eredità giacente Gerbaldi, S. A. il Sig.e March.e di Susa, ed il Procur.e G.le di S. M. 1740
Rappresentanze del Conte, e Pres.te Belletrutti Delegato delle Cause vertenti tra certi Morelli delle Gravere, e le Sorelle Alemandi, e del Senato sulla controversia tra essi insorta per la cognizione di d.te cause; Con un Parere del Consiglio de' Memoriali su tal fatto 15. e 18. Giugno, e 14. Luglio 1740
Rappresentanza del Senato a S. M., affine dia ordine alla Camera di eseguire la Sentenza per esso proferta nella causa del Conte Solaro di Monasterolo, ed il Conte Ponte di Casalgrasso per una porzione di detto feudo di Casalgrasso, e di spedire al d.o Conte di Monasterolo in seguito della medesima l'Investitura.
Con diversi Pareri del Consiglio di Stato, e del Proc.re Gen.ale pretendente non doversi tal Sentenza eseguire come pregiudiziale alla devoluzione della d.a porzione di feudo occorsa per la morte del d.o C.te Ponte senza discendenti, e perchè tal causa non era di cognizione del Senato. 1740. e 1741
Rappresentanza del Senato, in cui sono eccitati varj dubbj circa la giurisdizione, che gli poteva competere nelle cause, in cui coi Vassalli delle Langhe, e Provincie di Novara, e Tortona si contendesse di pertinenze, e dritti feudali; Ed in altre, in cui si trattasse di cosa, che in alcun modo interessar potesse il Proc.re G.le a riguardo de' feudi de' Stati antichi, secondo le circostanze, e casi ivi espressi.
Con le risposte della R.a Camera ai dubbj del Senato.
E tre Pareri circa la regola a tenersi dai detti Magistrati nell'esercizio della Loro giurisdizione nei sud.ti casi.
Unitamente a copia di R.a Patente, che stabilisce la cognizione dell'uno, e dell'altro Magistrato. 1740. in 1741
Sentimento dell'Av.to G.le Dani, Se il Conte di Sartirana debba proporre le di Lui ragioni avanti il Senato di Piemonte, oppure avanti quello di Milano, ad effetto di far ridurre in pristino la novità, che il March.e Busca stava facendo nel Riale denominato il Crosetto per divertire l'acqua dal fiume Sesia in pregiudicio di d.to Conte, e del di Lui Roggione di Sartirana. 6. Gennaro 1742
Progetto per il ristabilimento dell'Impiego del Capitano Gen.ale di Giustizia; d'una Compagnia d'Arcieri per battere le Strade; e per la riduzione della famiglia di giustizia.
Con alcuni riflessi su tal Progetto
Progetto di nuovo regolam.to per le famiglie di giustizia di giurisdizione del Senato di Piemonte.
Col regolam.to de' 17. Mag.o 1724. per le sud.e famiglie di giustizia; insieme al Bilancio della spesa. 1770
Parere di un Congresso, in cui sono intervenuti li Gran Cancell.e Conte Caisotti, Conte, e P.o P.te Brea, Presidenti Peiretti, ed Arnaud, Avv.o G.le Graneri, ed il Reggente l'Uffizio dell'A. F.le Gen.ale Virginio Sovra i seguenti due punti.
1°. Se non sia opportuno, e conveniente lo stabilire nelle Provincie di nuovo acquisto una Delegazione per provvedere ne' giudizj d'appello, al fine d'evitare agli Abitanti in esse il dispendio di dover portare simili giudizj nanti il Senato in vista della loro lontananza.
2°. Se per riguardo alla spedizione de' Processi Criminali non fosse necessario un aumento di Giudici alla Classe Criminale. 9. Luglio 1772