SUSSIDIO addimandato dal Duca Vincenzo in occasione del Maritaggio, e per la Dote della Principessa Anna Cattarina devenuta Arciduchessa d'Austria sua sorella alla Città, e stato di Casale. 1580
CAPI di richiami presentati da Mad.ma Ser.ma di Mantova a S.M. Cesarea sovra gli agravj, che dal Governatore di Milano venivano permessi ai Ministri Spagnuoli a danno del Monferrato. senza data
ISTRUZIONE data da S.A. al Segr.io Mauro spedito a Casale concernente il far osservare i privileggi delle Milizie, e di non permettere il passaggio alle Truppe Straniere, quando non passassero alla sfilata, ed a poco a poco. Disposizioni di S.A. per li pieghi delle scritture da consegnarsi ai corrieri, Con altre Istruzioni dirette al Consiglio di Monferrato per il buon Governo, ed assicurazione di quel stato. 12. Maggio 1581 e 23. agosto 1594. 1591 in 1594
ALTRA al Sig.r Cesare Andreassi spedito a Casale, con cui viene deputato ed elletto in Giudice nella Causa de' delitti commessi dal March.e Germanico Savorgnano nel Ducato di Monferrato, colla facoltà di terminare il processo, di assumere qualsivoglia informazione, procedere, esaminare, mettere a tortura, ed altro rimossa ogn'altra appellazione contro il detto Marchese 20. 9mbre 1594
ALTRA al Senatore Presidente di Casale Galvagni riguardante L'eccesso seguito in Pareto. L'Investitura dei Consorti De ripis di Livorno= Affari d'Acque, cioè circa il corso della Dora per i Territorj di Livorno, e Bianzè a Beneficio delle grangie della Badia di Lucedio, e della Salletta, circa il transito delle acque del Tanaro per i Territorj d'Alba, e Guarena, circa le sessanta Oncie d'Acqua da cavarsi dalla Dora a servigio delle Corti della Badia suddetta, e della Saletta, Circa L'approvazione d'una Grida per le Acque della Dora suddetta, che scorrono per le fini di Saluggia, Livorno, e Bianzè, e discendono alle Grangie della suddetta Abbadia, e circa il condurre le acque del Pò per il Territorio di Frassineto verso il Paese -L'accordo degli Uomini della Piovà con altre Terre ai Mille Scudini. Lo smaltimento de' sali. Le pretese del Conte di Desana da terminarsi sopra Ponzano, e Tricero. L'esiggenza degli affitti di detta Abbadia di Lucedio- L'Alienaz.e de' Feudi di Cassinasco, e Rochetta (...)
ISTRUZIONI al segr.io Mauro spedito a Mantova per ottenere da S.A. Ser.ma L'Estensione del privileggio delle appellazioni nelle cause, che occorrono farsi nel Feudo di Lù di ragione de' Signori Consorti Bobba Per la conferma de' privileggi de' Cavalieri di Malta dello Stato del Monferrato; per far presente a detta S.A. L'inosservanza di quello, che conviene al Alto suo Dominio nel Marchesato d'Incisa cioè per le cose appartenenti al Dazio generale, Gabella del sale, archivio delle scritture per fare una nuova Misura dei Muri della Cittadella di Casale. Per la facoltà conceduta per Bolle Pontifizie ai Conservatori delle Religioni.
Per le fini di Castagneto con Chivasso, e di Pareto con la Stella; Per la spedizione del decreto d'ingrossar i Campi a beneficio Universale e della Camera, e per la Podestaria di Trino delli Otto Ottobre dell'Anno 1595
ISTRUZIONE al Segr.io Mauro spedito a Casale per rilevare i bisogni e riparazioni della Cittadella di Casale per vedere i cavamenti, e miglioramenti dell'Abbazia di Lucedio, per render conto delle Entrate di Caluso per terminare il negozio de' confini; per ridurre a fine L'Alienzazione de' Feudi, e Terreni allodiali; per l'Acquisto di Mioglia; Per la licenza data dal Senato alla Contessa di Masino di Vendere la parte del Feudo che ha in Cassinasco, e Rochetta Pallafea per riscuotere il resto delle Doppie 4000 della composizione di Bonifacio Della Valle; Per rendere la Zecca a termine di negoziazione; Per levare le Obbligazioni; per spedire la Causa delle pretese degli Uomini in quella Giurisdizione. Per terminare le differenze de' Confini tra Monferrato, e Savoja. Per la vendita della Massaria di Verolengo. Per collazioni di Cariche. E per altri affari di Milizie, Criminali, Camerali, ed Ecclesiastici. 11. Maggio 1596
ISTRUZIONE al Segretario Mauro spedito a Mantova circa il regolamento, e privileggi delle Milizie a piedi, a Cavallo, d'archibuggieri, e Cavallegieri del Monferrato; circa la costruzione di Moleggi sopra le fini di Casale; Piste da carta, e Machine per segare legni e circa la rinonzia del Dazio generale, e gabella del sale.
Con una nota de' Vassalli, che non acconsentono alla Milizia nelle Terre a loro infeudale 6. Giugno 1596
ISTRUZIONE Originale al Segretario Mauro per Casale riguardante la costruzione d'un Ridotto forte nella Cittadella, le Esazioni Camerali. L'Affittamento dell'Appalto del sale; la collazione d'impieghi; la contesa, ed accomodamento de' Bombardieri; la Sedizione fatta in Castiglione. Il reddito di Castelletto scazzoso; la terminazione delle Cause de' Confini con lo Stato di Milano, e della Strada Franca; L'Introduzione d'una Roggia d'acqua a beneficio dell'Abbazia di Lucedio; Il negozio di Pareto, e Mioglia, la Domandata proibizione della Caccia agli Uomini di Cassinasco; ed Altri affari Criminali, e particolari di poco conto. 17. Maggio 1597
ISTRUZIONE del Consiglio del Monferrato al segretario Mauro spedito a Mantova per l'Affare del Forte della Cittadella di Casale; Per il taglio, o Roggia per dar l'acqua alle Fossa della Città, e Cittadella di Casale, ed ai Campi su quelle fini; Per la differenza della Strada Franca; Per il possesso del Fisco, e della Camera di conoscere nelle Terre de'Feudatarj il delitto degl'Archibugj, e per la differenza di Pareto, e della Stella. 7. Giugno 1597
ISTRUZIONE a Fabio Gonzaga spedito Governatore Generale in Monferrato con ordini riguard.ti il politico, Militare, Civile, ed Ecconomico.
Con diverse lettere di partecipazione per il suddetto Fabio ai Tribunali e Castellani del Monferrato. 21. gennaro 1598
ALTRA a Monsignor Petrosani per Monferrato circa il sussidio di 15/m scudi annui a conto di 260/m di capitale avuti a titolo di Censo da Genovesi per la fabbrica della Cittadella di Casale; circa le querele, ed Estorsioni de' conduttori del Dazio generale, e dell'Appaltatore della gabella del sale, e circa il maneggio dei Redditi Camerali 7. gennajo 1599
ALTRA in via di ricordi al Consigliere Chieppo spedito in Monferrato per attendere all'esecuzione del Tasso imposto per la Cittadella di Casale; Per l'Alienazione de' Feudi di Strevi, Morsasco, e Cavatore; Per la vacanza di alcune porzioni di giurisdizione in Ottiglio. Per affari Criminali, e di Sanità; Per la devoluzione di quattro luoghi seguita per la morte del Marchese di Finale. Per la Fondazione, e dotazione d'una chiesa Parrochiale in cittadella; Per la ragione de' Sig.ri Calori, e Provana della Caccia di Cavagnolo; Per deliberare sopra il pagamento de' Fittavoli dell'abbazia di Lucedio in Giugno 1599
ISTRUZIONI al Sig.r Fabio Gonzaga spedito Governatore Gen.le del Monf.o col metodo, ed ordini al med.mi dati per il miglior Governo di quel Stato.
Con una Minuta della Patente data al suddetto di governatore Generale come s.a. 4. Agosto 1599 in 1600
ALTRA al Capitano Francesco Gorno spedito in Monferrato per Governat.e di Casale, e generale delle Armi in d.o Stato col metodo, ed Ordini dati al Medesimo per la miglior direzione, e Governo di quella Città 2. 9bre 1599
ALTRA data dal Conseglio di Monferrato al Senatore Mora spedito a Saluggia per trattare d'aver quella Maggior quantità d'acqua possibile proveniente dalla Palificata, o chiusa contro versa, ed esist.e nel Fiume Dora. 8. Gen.o 1600
ALTRA a Carlo Rossi destinato Gov.e della Cittadella di Casale con ordini dati al med.o pel suo impiego, e per la miglior direzione di quella Fortezza 23. 7mbre 1600
ALTRA al Conte Guido S.Giorgio di Foglizzo deputato come sovra
Con altri ricordi dati a parte da S.A. al sud.o Sig. Conte riguard.ti gli Obblighi de' soldati di quel Presidio 18. Giugno 1601
ISTRUZIONI al Conte Giulio Strozzi mandato Governatore Generale del Monferrato col metodo, ed ordini al medesimo dati, e riguardanti le cose di quel governo, e la conservazione d'Esso Stato 22. Agosto 1601
ISTRUZIONE al Conte Cristoforo Castiglioni spedito governatore della Città di Casale, e Capitano generale dell'Armi di tutto lo stato del Monf.to
Cogli ordini relativi. 1° Giugno 1602
ALTRA al Sig.r Federico Gonzaga spedito Governatore della Cittadella di Casale Cogli ordini opportuni al Medesimo dati per L'amministrazione delle cose spettanti al suo impiego. 8. Giugno 1602
ALTRA al Conte Gian Giacomo d'Arco, Governatore della Cittadella di Casale, e Capitano generale delle Milizie a piedi col metodo, ed ordini da osservarsi dal medesimo relativamente a suoi risp.vi Carichi 22. Feb.o 1603
ALTRA al Dottor, e Senatore Ascanio Rasi spedito Podesta in Alba con ordini ed avvertimenti spettanti al miglior Governo di d.a Città, e de' Confini d'essa. 11. Mar.o 1604
ISTRUZIONE al Segretario Achille per casale riguard.te il pagamento dei debiti del Marchese Francesco di Grana, e le controversie tra esso, e suo zio da decidersi senza pregiudizio della giurisd.ne di S.A.S., per la carica di Presid.te del Maestrato del Monf.o cogli Ordini relativi a detta Carica. 26. Aprile 1604
ALTRA ad Annibale Gonzaga pel Governo della Cittadella di Casale, e Gen.le della Milizia del Monf.o con ordini, e metodo relativi ai risp.vi impieghi 16. 9bre 1605
ALTRA a Bardellone Avvocato Fiscale spedito in Monferrato per procedere, e provedere senza alcun riguardo in diverse cause d'Omicidj commessi da diversi nello stato sud.o P.mo 8bre 1606
ALTRA a S.A. il Prencipe Francesco di Mantova per Monf.to riguardante il buon governo di quello Stato si negli affari politici, Militari, Economici civili, e Camerali, che in quelli d'Acque, Confini, ed Ecclesiastici. 1608 in 1611
ISTRUZIONE al Bulgarini per Monferrato sopra il negoziato col Marchese Luiggi Centurione per la soddisfazione de' Censuarj; Circa la vendita del Marchesato d'Incisa da trattarsi con Lelio Penchi; Sopra la Tolleranza degli Ebrej, e sopra il bisogno di S.ti 400/m d'oro, per i quali si darebbe alla Repub.a di Genova due, o tre Terre in pegno col patto di ricuperarle 18. 9mbre 1609
ALTRA al Castellano di Casale del modo, con cui devesi regolare per esercitare la sua Carica, e di custodire le Munizioni, e Fortezza della suddetta Città di Casale
ISTRUZIONE al Conte di Rivara per far istanza al Duca di Savoja di avere nelle mani i Grassi, il Crosio, ed i Loro Seguaci banditi dal Monferrato per atroci delitti da loro commessi. 30. Agosto 1611
ALTRA al March.e Federico Gonzaga a fatto Gov.e gen.le del Monf.o cogl'Ordini al Med.o dati per la meglior direzione degli affari di quel stato 23. Febbrajo 1612
ALTRA al Marchese Carlo Rossi spedito Governat.e gen.le del Monferrato cogli ordini al med.o sopra la miglior direzione degli affari dello stato. 24. 7bre 1612
MEMORIA o sia Istruzione del Marchese di Monferrato a Secondino Nata, Gasparino de' Marchesi della Rochetta, e Guglielmo di Montiglio di ciò, che avevano da trattare col Duca di Savoja
ALTRA al segr.io Ercole Mardiani spedito a Mantova per informare sua Altezza dei disordini accorsi in Monferrato per causa dei spagnuoli e per chieder soccorso in difesa delle piazze di quel stato 14. Febbrajo 1617
ALTRA Originale al segr.io Parma eletto segretario del Monf.o cogli ordini riguardanti il suo Impiego, e le incette della Polvere, e salnitri 1° Giug.o 1617 in 1618
ALTRA al segr.o Peccorelli per Casale sopra la demolizione del Borgo fuori della porta del Castello di detta Città, sopra L'approv.e del collettare i beni esenti ne sospetti di guerra, e per l'esazione de' crediti Camerali dello stato 13. luglio 1622
ALTRA de' Consiglieri del Consiglio riservato del Monf.o data al Sergente Maggiore Gen.le Spadino sopra la disubbidienza di quei di Moncucco per non voler allogiare la gente di Mons.e Vignoiles 10. Giugno 1626
ISTRUZIONE a Giuseppe Cattaneo inviato a Casale in qualità di Segretario di Stato, come debba contenersi presso quel Gov.e Gen.le, e quel Ducal Consiglio circa gli affri civili, e politici del Monf.o 5. 9bre 1667
ALTRA al Marchese Claudio Gonzaga inviato a Casale in qualità di Governatore di quella Città, e gen.le delle Armi Monferrine per soministrare retta giustizia ne' casi si civili, che Criminali, e Militari, e circa il modo di regolarsi ne' casi fortuiti di guerra in quello Stato 23. 8bre 1680
ALTRA al Marchese Orazio Ballati Nerli Inviato a Casale in qualità di Governat.e della Città, e Gen.le delle Armi del Monf.o circa del modo di contenersi nel suo Impiego si ne' casi civili, Criminali, che Militari. 1684
ALTRA al Conte Presidente Gio. Francesco Porta spedito in acqui in Monf.o per dar sesto a certi affari oltre Tanaro si riguardanti il politico, e giustizia, che L'Ecconomico di quella Ducal Camera 15. 7mbre 1703
ISTRUZIONI Lettere, recapiti, scritture imperfette, e protocolli Volanti di alcune suppliche con le rispettive risposte, che riguardano mella Maggior parte affari politici del Monf.to di poco momento