Infeudazione fatta dal Duca Filippo Maria Anglo di Milano à favore di Raffaele di Mandello, del Luogo di Pavone nell' Alessandrino, per esso, e suoi Discendenti Maschi delli 4. Agosto 1440
Vendita, ed Infeudazione fatta dalla Duchessa Cattarina di Milano, à favore di Ottone De Mandello, del feudo, Giurisdizione, e redditi di Pecetto, per il prezzo di fiorini 8/m. per se, e suoi Eredi delli 10. 7mbre 1402
Giuramento di Fedeltà prestata dalla Communità, et Uomini di Pietramarazzi nelle mani di Girardino Aribaldi di Vallenza Primo Podestà del Duca del Ludovico di Savoja Signore di detto Luogo delli 13. 9mbre 1447
Giuramento di Fedeltà prestato da Anfrono Beccaria al Duca Galeazzo Maria Sforza di Milano, per il Feudo di Predosa delli 20. Marzo 1470
Con confirmazione de' Privileggi, ed Immunità concessigli da' suoi Predecessori
Minuta del Giuramento di fedeltà prestato da Clara Melt a Tolentina Tutrice di Gio. Battista Tolentino, al Re di Spagna, come Duca di Milano, per il Feudo di Quargnento nell' Alessandrino delli 12. Luglio 1653
Infeduazione fatta dal Duca Galeazzo Maria Sforza à favore di Lorenzo De Trenzi di Pisauro, del Luogo di Pavone, Giurisdizione, e dipendenze, per esso, e suoi Discend.ti maschi delli 25. Giugno 1470
Infeudazione fatta dal Duca Filippo Maria Amglo di Milano, à favore di Antonio, Rafaele, e Tobia fratelli fù Ottone De Mandello, del feudo di Pecetto, per essi, e loro Discendenti Maschi, e femine, e Collaterali, coll' ordine però ivi stabilito per riguardo alla Successione delle femine, e Collaterali delli 18. Aprile 1420
Infeudazione fatta dalli Duca Galeazzo Maria, e Duchessa Bona Madre, e figlio Sforza Visconti di Milano, à favore di Gilio De Cortone detto Riccio, del feudo di Pietra Marazzi, Giurisdizione, e redditi dal med.o dipendenti, per esso, e suoi Discendenti Maschi delli 19. Ag.to 1466
Investitura concessa dal Duca Galeazzo Maria Sforza di Milano, à favore di Manfredino Beccaria, del feudo, Giurisdizione, e pertinenze di Predosa, per esso acquistato da Anfrono, ed Antonio fratelli, Manfredo, Andrea, Ottaviano, e Carlo pure fratelli Zii, e Nipoti Beccaria, per esso, e suoi Discendenti maschi del 1477
Sentenza del Magistrato Straordinarion nella confiscaz.ne proposta dal R.o Fisco de' Feudi di Pietramarazzi, e Porzione di Pavone stati appresi in pregiudizio di Pietro Camillo Cane di Bisnate, contro Carlo, e Luiggi fratelli Cani pretendenti come Agnati di escludere il fisco, per forma della quale sono stati questi ammessi alli sudetti feudi delli 28. Genaro 1650
Procura del Duca Filippo Maria Anglo di Milano per infeudare à favore di Raffaele, e Tobia di Mandello il Luogo di Pecetto, con tutte le sue dipendenze delli 16. Aprile 1423
Investitura concessa dal Duca Galeazzo Maria Sforza di Milano, à favore di Nicolao De Cortona, del feudo, Giurisdizioni, e redditi di Pietra Marazzi, per esso, e suoi Discendenti maschi, relativamente alle precedenti delli 9. Aprile 1473
Investitura concessa dal Duca Gio. Galeazzo Maria Sforza di Milano, à favore di Rajnaldo Beccaria del feudo, Giurisdizione, e pertinenze di Predosa, per esso acquistato da Manfredino di lui fratello, per esso, e suoi Discendenti Maschi delli 31. Xmbre 1481
Retrovendita fatta da Gio. Cane di Bisnate alla Reg.a Camera per il prezzo di L. 8000 Imperiali pagate dal Srgente Maggiore Gio. Battista Ghilino, colla riserva d' ottenerne nuova Infeudazione a di lui favore delli 30. Aprile 1676 Vendita, ed Infeudazione fatta dalla detta Regia Camera, à favore del Sudetto Sargente Maggiore Gio. Battista Ghilino del sudetto feudo, Giurisdizione, e redditi di Pavone per esso, e suoi Discendenti maschj, ed in mancanza di questi per une femina della medesima di lui Linea, con ordine di Primogenitura, per il prezzo di L. 8000. e di L. 400 di donativo alla detta Regia Camera del detto giorno.
Coll' Atto di Possesso dal medesimo preso sotto li 6. Maggio detta Anno; E quittanza del prezzo delli 12. 7mbre medesimo anno
Procura di Ottone di Mandello, per ricconoscere il Conte Francesco Primo Sforza, per la 3.a parte del feudo di Pecetto, nello stesso modo, e forma, che quello ricconosceva dal Duca Filippo Maria Anglo di Milano delli 27. Luglio 1448
Infeudazione fatta dal Duca Gioanni Galeazzo Maria Sforza di Milano, à favore di Gioanni Del Conte, del feudo di Pietra Marazzi, per se, e suoi Discendenti Maschj delli 8. Luglio 1485
Donazione fatta da Francesco 2.do Duca di Milano, à favore del Presidente Giacomo Filippo Sacco de' Castelli, e Luoghi di Pietramarazzi, e Pavone, Giurisdizione, beni, e redditi da medesimi dipendenti, come pure de' beni, e redditi da medesimi dipendenti, come pure de' beni del Parco di Pavia delli 19. 7mbre 1530 (Trasportato in Pietramarazzi).
Altra fatta dal detto Duca, à favore de detto Presid.te Sacco del Dazio del Vino al Minuto, e della carne della Città d' Alessandria Con Confirmazione della precedente Donazione de' sudetti feudi; E con facoltà d' eleggersi un successore delli 16. Maggio 1531.
Diploma dell'Imperatore Carlo V. d' approvazione, e Confirmazione delle sudetti Concessioni delli 28. 8bre 1542.
Confirmazione di Filippo 4.o Re di Spagna delle sudette Concessioni, à favore del Cavalier Gioanni Cane successore nei detti feudi, nominato dal detto Presid.te Sacco in vigore del di lui Codicillo delli 31. Luglio 1550 ivi tenorizato. delli 16. Marzo 1561 Colle Interinazioni del Senato
Fede del Giuramento di Fedeltà prestato dal Sargente Magg.e Gio. Battista Ghilino al Re di Spagna come Duca di Milano per il feudo di Pavone Alessandrino delli 30. Ap.le 1676
Beneplacito accordato da Francesco P.mo Sforza Duca di Milano, à favore di Tobia De Mandello di vendere à Gaspare Vimercati la 3.a parte del feudo di Pecetto delli 6. Giugno 1458
Donazione, ed Infeudazione, fatta dal Duca Francesco Sforza di Milano, à favore del Presidente D. Giacomo Filippo Sacco de' Feudi di Pietramarazzi, e Pavone, con tutte le loro dipendenze per esso, e suoi Discendenti maschi in feudo Nobile, retto, gentile, ed Onorifico; Più de' Beni, che possedeva D. Ferrando Zocco nel Parco di Pavia, consistenti in Pertiche 360; Più della facoltà di far Osteria in, e sopra gli beni dal medesimo posseduti nelle fini d'Alessandria Luogo detto alla rasta, senza pagamento d' alcun Dacito.
Coll' Interinazione Senatoria delli 19. 7mbre 1530.
Altra Donazione fatta dal detto Duca al sudetto Presidente Sacco del Dacito del Vino al minuto, della Città d' Alessandria, a luogo de' Sudetti beni del Parco di Pavia, Con facoltà di disporre non solo del sudetto Dacito, ma altresi de' sudetti Feudi di Pietra Marazzi, e Pavone, à favore d'un Maschio ad esso congiunto di Sangue delli 16. Maggio 1531
Coll'Approvazione Senatoria. 1531.
Diploma dell'Imperatore Carlo V. di Confirmaz.ne (...)
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella del Regio fisco, contro il Cavaliere Pietro Camillo Cane, per la devoluzione de'Feudi di Pietramarazzi, e Pavone, per forma della quale fu dichiarato non spettare al fisco ragione alcuna sopra i detti feudi delli 26 Giugno 1590
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano, per cui vien dichiarato, che nell'Acquisto fatto dal Sargente Maggiore Gio. Battista Ghilino del feudo di Pavone, restano comprese le Peschiere, e Pesca di detto Feudo, colla ragione di questa proibire delli 16. 7mbre 1676
Investitura concessa dal Duca Galeazzo Maria Sforza di Milano, à favore di Ottone De Mandello, della 3.a parte del feudo, Giurisdizione, e redditi di Pecetto, per esso, e suoi Discendenti maschi delli 20. Marzo 1470
Sentenza Magistrale nella causa di Nottificazione della Devoluzione de' feudi di Pietra Marazzi, e Pavone, contro Pietro Camillo Cane di Bisnate possessore de' medesimi, per forma della quale venne questo assolto dalle Dimande del fisco, e del Notificante delli 26. Giugno 1590
Vendita fatta dalla Regia Camera di Milano, à favore di Ludovico Guasco del feudo di Predosa Alessandrino, Giurisdizione, e Redditi dal medesimo dipendenti per esso, e suoi Discendenti maschi con ordine di P.ogenitura per il prezzo di scuti 2500. a Lire 6. caduno delli 8. 8bre 1629
Consegna del Sargente Maggiore Gio. Battista Ghilini feudatario di Pavone, del Dazio dell' Imbotato; della Barca sopra il Tanaro; Del Bollo del Pane, e Fieno, della Pesca in detto fiume; E dell' Osteria; del Ripatico di detto fiume, e Fornai delli 20. Marzo 1679 Più consegna due delle tre parti del Pedaggio di Pietra marazzi
Rinunzia fatta da Paladino Crivelli a suo nome e di Gioanni Agost.no Crivelli ad ogni ragione compettentegli in, e sovra li beni venduti da Alessandro Vimercato, à favore di Francesco Boleris sittuati nel Luogo di Pecetto, mediante la somma di ff.ni 240. Imperiali delli 4. marzo 1435
Sentenza Magistrale nella causa di Nottificazione per la devoluzione de' Feudi di Pietra Marazzi, e Pavone, contro Meltiade fù Epaminonda Cane di Bisnate, per forma della quale fù il medesimo assolto dalle Dimande del Notificante, per essere discendente da Gio. di Bisnate del P.mo Marzo 1606
Giuramento di Fedeltà prestato da Ludovico Guasco, à Filippo 3.o Re di Spagna, come Duca di Milano, per il Feudo di Predosa, in seguito all'acquisto per esso fattone della Regia Camera di Milano delli 11. 8bre 1619
Consegna della Communità di Pavone del Feudo di detto Luogo proprio del Sargente Maggiore Gio. Battista Ghilini, del Dazio dell' Imbotato; della Barca sopra il fiume; dell' Osteria; del Ripatico di detto Fiume; e delle ragioni delle Fornaci, tutti Redditi proprj di detto Feudatario delli 22. Marzo 1679
Rinunzia di Camillo Cattaneo fù Giulio ad ogni ragione compettentegli sovra li beni venduti da Alessandro Vimercato, e suo figliuolo, à favore di Francesco Bolleris sittuati nel Luogo di Pecetto delli 10. Marzo 1535
Atti seguiti nanti il Magistrato Straordinario nella causa del Regio Fisco contro li prettendenti aver ragione sopra li feudi di Pietra Marazzi, e Pavone, ed altri beni stati confiscati in odio di Pietro Camillo Cane del 1631 in 1634
Colla sentenza delli 14. Xmbre 1634, per forma della quale sono stati detti feudi aggiudicati à favore di Carlo, e Luiggi Cane di Bisnate, come Discendenti dal Gioanni Cane di Bisnate
Atto di possesso preso da Ludovico Guasco del feudo, e Redditi di Predosa Alessandrino, dipendentemente dall' Acquisto fatto dalla Regia Camera di Milano delli 21. 8bre 1619
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa del Regio fisco, contro la Contessa Ghilini, Tutrice delle sue figlie, Vedova del fù Sargente Maggiore Gio. Battista Ghilini, per L' admissione d' una di dette sue figlie alla successione del feudo di Pavone, come chiamata nell' Infeudazione fatta nel 1676; à favore detto suo Padre, per forma della quale fù admessa alla predetta successione La Damigella Giacinta Teresa sua figlia Primogenita, mandando la medesima immettersi nel possesso di detto Feudo delli 12. Gennaro 1683
Investitura concessa dal Governatore di Milano per Filippo 4.o Re di Spagna, à favore del Marchese Ferrante Corti di due parti delle tre del Feudo di Pecetto, Giurisdizione, e redditi dal medesimo dipendenti relativam.te alle precedenti delli 2. Giugno 1640
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa del fisco, contro Fabrizio De Canibus di Bismate, e Giulia di Sommariva Tutrice, e Curatrice di Carlo, e Luiggi fù Melchiade Cane contradicenti alle Gride fiscali publicate in pregiudizio di Pietro Camillo Cane, per cui fù dichiarato spettare alli detti Cane li feudi di Pietra Marazzi, e Pavone delli 14. Xmbre 1634
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano, nella causa del Regio Fisco, contro il Marchese, e Conte Ottavio Guasco prettend.te la successione de' feudi della Predosa, e Solere, per forma della quale si è mandato immettere il detto Marchese in possesso dei feudi Sudetti delli 9. Agosto 1660
Fede del Giuramento di Fedeltà prestato dalla Contessa Giacinta Teresa Ghilina Guasca à Filippo V. Re di Spagna, come Duca di Milano per il feudo di Pavone delli 26. Gennajo 1702
Fede del Giuramento di Fedeltà prestato da D. Gaspare Corti al Re di Spagna come Duca di Milano per la 3.a parte del feudo di Pecetto per esso acquistata dalla Regia Camera delli 21. Aprile 1650
Atti seguiti nanti il Magistrato Straordinario di Milano nella causa del Conte Carlo Mezzabarba, Contro Pietro Camillo à suo nome, e di Carlo, e Luiggi fratelli De Canibus, peer l'osservanza dal detto Conte Mezzabarba prettesa, d'una Vendita fattagli dai sudetti De Canibus de' feudi di Pietra Marazzi, e Pavone del 1639 in 1651
Con Sentenza delli 9. Maggio 1651, per cui fù detta Vendita circonscritta, salva ragione al detto Conte Mezzabarba di conseguire il prezzo pagato sopra li beni de' sudetti Conti De Canibus
Investitura concessa dal Governatore di Milano per Carlo 2.do Re di Spagna, à favore di Filippo Guasco, de' Feudi di Predosa, e Solerio, Giurisdizione, e redditi da med.i dipendenti, per esso, e suoi figliuoli, e Discend.ti Legitimi, relativamente alle precedenti delli 14. Gen.o 1667
Investitura concessa dal Governatore di Milano per Carlo 2.o Re di Spagna, à favore del Marchese Gaspare fù Ferrante Corti, del Feudo di Pecetto, relativam.te alle precedenti delli 15. Luglio 1667
Atti seguiti nanti il Magistrato Straordinario di Milano nella causa del Regio fisco, contro Carlo, e Luiggi fratelli De Canibus di Bisnate prettendenti aver ragione ne' beni stati confiscati in odio di Pietro Camillo De Canibus, e specialmente ne' feudi di Pietra Marazzi, e Pavone delli 1646
Colla Sentenza delli 14. Luglio detto anno, per cui furono li beni Allodiali aggiudicati alli detti fratelli, salva ragione à questi di proporre per i feudali
Consegna della Communità di Predosa del Dazio del Pristino, Osteria, e Pedaggio proprj del Marchese Filippo Guasco Feudatario delli 10. Marzo 1679 Più d'un Molino proprio de' PP. Barnabiti Più d'un forno proprio dell' Arciprete di detto Luogo Altra Consegna del feudatario de' Redditi sudetti
Fede del Giuramento di Fedeltà prestato dal Marchese Ferrante Corti à Filippo V. Re di Spagna, come Duca di Milano, per il feudo di Pecetto delli 23. 7mbre 1701
Investitura concessa dal Governatore di Milano per Carlo 2.o Re di Spagna, à favore di Gio. Cane di Bisnate, de' Luoghi di Pietra marazzi, e Pavone nell' Alessandrino, per esso, e suoi Discendenti, relativamente alle precedenti Investiture delli 2. Xmbre 1667
Supplica della Communità di Pezzetto à S.M., acciò due Mercanti Milanesi venghino obligati a vendere la Casa, e beni da essi acquistati sul detto Territorio, per essere il detto Acquisto pregiudiziale alli Particolari di detto Luogo del 1738 Con Parere dell'Avvocato Generale Dani, ed una Lettera dell' Intendente d' Alessandria sù detto riccorso
Consegna di Gioanni Cane Bismate del Dazio dell' Imbottato della Terra di Pietra Marazzi, per cui la Communità paga annualmente L. 380. Imperiali; Più della ragione sopra il fiume Tanaro, per cui pendeva Litte nanti il Magistrato Straordinario di Milano delli 22. Marzo 1679.
Altra della Communità del detto Dazio proprio del sudetto feudatario, e del Pedaggio, o sia Dazio sopra le fini di detto Luogo del Sargente Maggiore Gio. Battista Ghilini per due parti, e per la terza degl' Eredi del Dottore Galeazzo Sappa; Più de' Dazj del forno, Beccaria, Osteria, e Pristino proprj di Francesco Maria Roddi, Colla Consegna fatta da questo
Fede del Giuramento di Fedeltà prestato da Giuseppe Cane di Bisnate, à Filippo V. Re di Spagna, come Duca di Milano, per il feudo di Pietro Marazzi delli 6. Giugno 1704
Parere del Senatore Richelmi sovra la prettenzione dell' Arciprete di Pietra Marazzi Giuseppe Ferrari di non esser sottoposto al Giudice feudale, ma bensi al Maggiore Maggistrato d' Alessandria del 1716 Con copia di Decreto d' Innibizione da detto Arciprete ottenuta, contro il Notajo Vincenzo Garzia Pretore di Detto Luogo