Cessione, o sia Retrovendita fatta da Gioanni Steffano, ed Innocenzo fratelli Gadio, à favore della Regia Camera di Milano, de' feudi, e beni di Villanova, e Cassolnuovo che li medesimi avevano acquistato da Gioanni, e Matteo Schineri Successori, ed Eredi del fù Cardinale di Sion, per il prezzo di Scuti 17/m d'oro delli 12. Gennajo 1572
Infeudazione fatta dal Duca Francesco Primo Sforza di Milano, à favore di Alberico Maletto del feudo di Cillavegna, assieme alli Daciti di Mortara, per esso, e suoi Discendenti maschi delli 5. Marzo 1466
Infeudazione fatta dal Duca Francesco 2.o Duca di Milano, a favore di Fioramonte Graziano, del feudo, Giurisdizione, e redditi di Confienza, per esso, e suoi Discendenti maschj delli 9. Luglio 1464
Investitura concessa dal Duca Galeazzo Maria Sforza di Milano, à favore di Agostino Beccaria del feudo, Giurisdizione, e redditi di Gambolò nel Vigevenasco per esso, e suoi Discendenti maschj delli 20. Marzo 1470
Consegnamento fatto a nome di Donna Olimpia Sforza Visconti Gonzaga, Principessa di Castiglione, dell'Osteria, due forni, 4.a del Molino, e 4.a della Pesca del Ticino dalla medesima possedute nel Luogo, e Territorio di Cossol nuovo del p.mo Febbrajo 1679
Infeudazione fatta dal Duca Gioanni Galeazzo Maria Sforza di Milano, à favore di Vercellino Visconti del feudo di Cilavegna nel Vigevenasco, Giurisdizione, e redditi dal med.o dipendenti per esso, e suoi Discendenti Maschi delli 2. Luglio 1483
Investitura concessa dal Duca Galeazzo Maria Visconti di Milano, à favore di Fioramonte Graziano di Cottignola, del feudo di Confienza nel Vigevenasco, Giurisdizione, e redditi dal medesimo dipendenti, per esso, e suoi Discend.ti maschj, relativam.te alle preced.ti delli 16. Gen.o 1467
Investitura concessa dal Duca Galeazzo Maria Sforza di Milano, a favore di Francesco di Pietra Santa del feudo di Gambolò nel Vigevenasco, per esso, e suoi Discend.ti maschj delli 29. Agosto 1475
Consegnamento fatto dai Consoli di Cassol nuovo Vigevenasco del Dazio del Pane, Vino, e Carne, che si paga per le Osterie del d.o Luogo al Marchese Arconato ed alla Principessa di Castiglione; del Molino ivi posseduto dai detti Marchese, e Principessa, ed Eredi Tornielli; e Pesca del Ticino spettante ai medesimi. Come anche del Diritto del Prestinaro per ciascun moggia di formento, che si cuoce, e dazio del Bollino, e fieno, che si pagano agli Impresarj della Regia Camera delli 12. febbrajo 1679
Infeudazione fatta dal Duca Ludovico Maria Sforza di Milano, à favore di Giacometto della Tela, del Feudo di Cilavegna nel Vigevenasco per esso, e suoi Discendenti Maschj delli 13. febbrajo 1496
Investitura concessa da Galeazzo Maria Sforza Duca di Milano, a favore di Fioramonte Graziano del feudo di Confienza, per esso, e suoi Discendenti maschi, relativamente alle precedenti delli 20. Marzo 1470
Investitura concessa dal Duca Gioanni Galeazzo Maria Sforza di Milano, à favore di Francesco di Pietra Santa del feudo, giurisdizione, e redditi di Gambolò nel Vigevenasco, per esso, e suoi Discendenti maschj delli 27. Xmbre 1477
Consegnamenti fatti a nome di Donna Olimpia Sforza Visconti Gonzaga Principessa di Castiglione, d'un Molino sittuato nel Territorio di Villanova, Pista da riso, Osteria, forno, varj siti, Roggie, e ragioni sull'acque del fiume Sesia; il tutto sovra detto Territorio, e dalla detta Principessa Proprietaria concesso in affitto a diversi Particolari delli 1, e 12. febbrajo 1679
Sommario del contenuto nell'Instromento di Vendita fatta dal magistrato Straordinario al Conte Cesare Taverna Milanese del feudo di Cilavegna Vigevenasco con li Dazj di pane, vino, Carne, ed Imbottato di detto Luogo per il prezzo di L. 47470. Imperiali rogato al Nod.o Camerale Castiglione il di 2. 8bre 1636; qual feudo fù poi appreso dalla Regia Camera per confiscatione del Conte Ludovico Taverna, e poi rilasciato al Conte Cesare Infante figlio di detto Confiscato per transazione, e composizione di L. 8000 Imperiali, rogato dal Nod.o Cam.le Mercantoli il di 31. Luglio 1654
Investitura concessa da Gioanni Galeazzo Maria Sforza Duca di Milano à favore di Fioramonte Graziano del feudo di Confienza per esso, e suoi Discendenti maschi relativamente alle precedenti delli 27. Xmbre 1477
Concessione fatta dalla Communità di Gambolò al Duca Ludovico Maria Sforza, de' beni dalla medesima posseduti nelle fini di detto Luogo, sotto le coste della Valle del Ticino verso il Territorio di Vigevano, e ne' Confini ivi specificati, per il termine d'anni 50., mediante L'annuo fitto di L. 700 Imperiali da prendersi sopra li Daciti di detto Luogo delli 12. Ag.to 1485
Affittamento del Marchese D. Carlo Filiberto Principe d'Este Marchese di Borgo Manero a suo nome; e della Marchesa D. Bibiana Gonzaga di lui Consorte de' beni da med.i posseduti ne' Territorj di Cassol Vechio, e Cassol nuovo, e Villanova Vigevenasco, mediante L'annuo fitto di L. 20/m Imperiali delli 4. feb.o 1708
Giuramento di Fedeltà prestato da Cesare Taverna al Re di Spagna, come Duca di Milano, per il Feudo di Cillavegna per esso acquistato dalla Regia Camera di Milano delli 9. 8bre 1636
Consegnamento fatto per parte della Comunità di Confienza, dal quale risulta, che i Dazi di pane, Vino, Carne, ed Imbottato di detta Terra, sono sempre stati posseduti dai Conti Balbiani di Belgiojoso, feudatarj della medesima delli 8. Marzo 1679
Investitura concessa dal Duca Ludovico Maria Sforza di Milano, à favore di Ambroggio di MonteVeggia di due Case con folloni da panno vicino alla Porta di Vigevano, e sopra la Roggia ivi discorrente, come anche della detta Roggia, che decorre verso Novara, e di diversi beni ivi specificati sittuati nelle fini di detta Città, e di Gambolò, denominati della Sforzesca, e Valle di S. Vittore, per anni 9., mediante il fitto annuo ivi espresso delli 5. 8bre 1489
Ricorso del Principe Gioanni Gonzaga de' Marchesi di Mantova, ad'effetto d'ottenere pendente la di Vita la facolotà di cacciare nè suoi Feudi di Cassolo, e Villanuova. l Cervi, Cignali, Caprioli, Daini, Aironi, e Fagiani, di proibirne ad altri la Caccia, e di spedire ad altri la Licenza per essa. Colla Relazione fatta dall'Avvocato Gen.le della graziosa disposizione di S. M. per la concessione della facoltà sudetta 9. febbrajo 1779
Consegnamento del fittavole del Conte Cesare Taverna Feudatario di Cillavegna, di quanto pagava al detto Conte per i Dazj del Pane, Vino, Carne, ed Imbottato del detto Luogo delli 3. Marzo 1679
Procura della Comunità di Confienza in capo degli Individui quivi nominati per prestare il giuramento di fedeltà all'Imperatore Carlo V. 5. gennajo 1536
Affittamento fatto dalla Duchessa Beatrice di Milano, con consenso del Duca Ludovico Maria Anglo de' beni della Sforzesca, coll'acqua necessaria, per anni 9. a favore di Filippo Guascone, ed altri particolari ivi nominati ut S.a mediante L'annuo fitto ivi specificato delli 8. Xmbre 1495
Giuramento di fedeltà prestato dal Conte Lorenzo Taverna à Carlo 2.o Re di Spagna, come Duca di Milano per il feudo di Cillavegna nel Vigevenasco delli 6. Marzo 1687
Donazione fatta dal Duca Ludovico Maria Sforza, al Monastero di S. Domenico delle Grazie di Milano, de' beni della Sforzesca esistenti tra li Territorj di Vigevano, Gambolò, e Fiume Ticino, colla Giurisdizione, acque, molini, Case, Cassine, e loro dipendenze delli 3. Xmbre 1498
Supplica della Comunità di Cillavegna Provincia di Vigevano per ottenere da S. M. che in d.o Luogo si devenga all'erezione d'una Congregazione di Carità, con aggregare per tale effetto alla medesima l'Opera pia instituita da Pietro Antonio Brasca col suo testamento delli 23. Ag.o 1770. quivi unito. 1774
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano, per cui La Communità di Gambolò fu' mantenuta in possesso de' Daciti di detto Luogo; con Inibizione di molestia dal Regio fisco delli 12. 8bre 1525
Vendita fatta dalla Reggia Camera di Milano, a favore del Conte Agostino Litta fù Gerolamo del feudo, beni, e redditi di Gambolò nel Vigevenasco, per esso, e suoi Discendenti maschj Legitimi, e naturali, e da Legitimarsi per subsequens matrimonium, per il prezzo di L. 61400. Imperiali delli 14. Marzo 1573. Coll'Approvazione di Filippo Re di Spagna delli 20. Maggio 1574. ed Interinaz.ne del Senato delli 2. 8bre 1573
Giuramento di Fedeltà prestato da D. Agostino Litta al Re di Spagna, come Duca di Milano, per li Feudi di Gambolò nel Vigevenasco, e Valle nella Lumellina, per esso acquistati dalla Regia Camera delli 14. Marzo 1573
Atti seguiti nanti il Magistrato Straordinario nella Causa di Notificazione contro La Communità di Gambolò nel Vigevenasco prettesa posseditrice de' Daciti del pane, Vino, Carne, ed Imbottato di detto Luogo del 1595.
Colla Sentenza delli 20. Xmbre 1606., per cui si è detto, che, pendente non sarà fatta la restituzione alla detta Communità de' beni della Valle di S. Vittore, de' quali nell'Instromento delli 12. Agosto 1485., e del Molino, di cui in altro Instromento delli 9. febbraro 1492. non debba la sudetta Communità venir molestata nel possesso de' Daciti di detto Luogo di Gambolò
Atti seguiti nanti il Magistrato Straordinario di Milano nella causa di Notificazione contro La Communità di Gambolò prettesa posseditrice de' Dazj del Pane, Vino, Carne, ed Imbottato, forno, Molino, ed uso delle acque del Ticino, senza Titolo Legitimo del 1622.
Colla Sentenza del 1665., per cui fù detta Comunità assolta per riguardo de' Daciti, e per riguardo al forno, e Peschiera ripiena delle acque scaturienti del Trà, Disella, e Molino nuovo; E doversi pure La medesima assolvere, come anche il Marchese Pompeo, ed il Conte Alfonzo fratelli Litta per riguardo a due altre Peschiere conflate colle acque del Terdobbio, e del Molino di Casa
Giuramento di Fedeltà prestato dalli Marchese Agostino, e Cesare Alfonzo fratelli Litta al Re di Spagna, come Duca di Milano, per li Feudi di Gambolò Vigevenasco, e Valle Lumellina delli 11. Aprile 1640
Atti d'appreensione, o sia di Ridduzione fatta d'ordine del Magistrato Straordinario di Milano del feudo, beni, e redditi di Gambolò allora posseduto dal March.e Pompeo Litta delli 8. Marzo 1667
Investitura concessa dal Governatore di Milano per Carlo 2.o Re di Spagna, à favore del Marchese Pompeo Litta de' Feudi di Gambolò nel Vigevenasco, e Valle nella Lumellina, relativamente alle precedenti delli 13. 8bre 1667
Investitura concessa dal Governatore di Milano per Carlo 2.o Re di Spagna, à favore del Cardinale D. Alfonzo Litta de' feudi di Gambolò Vigevenasco, e Valle Lumellina, relativamente alle precedenti delli 25. Mag.io 1668
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano, per forma della quale si è mandato restituire li Feudi, beni, e redditi di Gambolò nel Vigevenasco, e di Valle nella Lomellina, al Marchese Pompeo Litta delli 15. Giugno 1668
Atto di possesso dato al Marchese Pompeo Litta, del Feudo, Giurisdizione, beni, e redditi di Gambolò d'ordine del Magistrato Straordinario di Milano, ed in esecuzione della Sentenza dal medesimo ripportata sotto Li 15. Giugno detto Anno delli P.mo Luglio 1668
Sommario dell'Instromento di Transazione seguita trà il Regio fisco, ed il Reverendo Carlo Ant.o Cotta per la Stadera grossa, e picola di Gambolò Vigevenasco, mediante il pagamento di L. 900. Imperiali delli 25. Luglio 1673
Consegnamento dei Fittavoli del Pristino, Molino, forni, e ragione di far Osteria, e Pesca di Gambolò, di quanto essi pagavano al Marchese Pompeo Litta proprietario dei detti Dritti delli 22. febbrajo 1679
Consegnamento di Carlo de' Gatti Schiavino, della Terra di Gambolò di quanto pagava di fitto al Feudatario Marchese Pompeo Litta per il Dazio del Vino minuto, e per la Casa dell'Osteria di detto Luogo; per il Dazio del Bollino reale del vino a Francesco Tegamalla; E per il Dazio del fieno a Gio. Battista Curti: a quai Dazj è sol soggetta La Terra di Gambolò, e suo Territorio delli 9. Marzo 1679
Consegnamento fatto dai Consoli di Gambolò, del Dazio del pane, Vino, e Carne del detto Luogo, posseduto dal Marchese Pompeo Litta, e ragioni della Pesca del Torrente Terdobbio, forni, e Caccia ad esso pure appartenenti. E dei diritti spettanti in detta terra a Simone, e Pietro francesco fratelli Cotta, cioè parte della Pesca del d.o Terdoppio, e del Torr.te del Guado, e Dazio della Stadera grossa, e picola; Dazio del Bollino del Vino proprio di Francesco Tagamola; e Bollino del fieno, e pane venale, proprio del Dottor Gomelli delli 13. Marzo 1679
Consegnamento fatto da Simone, e Pietro francesco fratelli Cotta di Gambolò, della ragione della Stadera grossa, e picciola, e Pesca del Terdoppio da essi posseduta in detto Luogo; Con due Consegnamenti dei fittavoli di detta Pesca, di quanto pagavano annualmente per la medesima ai sudetti fratelli Cotta delli 11. Marzo 1679
Consegnamento fatto dai Consoli di Gambolò, dell'attuaria Civile, e Criminale, Misura del grano, e ragione della Brenta appartenenti ad essa Communità delli 13. Marzo 1679
Sentimento del Proccuratore Generale Conte De Rossi di Tonengo sul ricorso del Marchese Litta ad effetto d'ottenere la facoltà di esercire nel suo feudo di Gambolò il dritto di Caccia anche rispetto a Cervi, Caprioli, Caprioli, Cignali, Dajni, Ajroni, e Faggiani 5. Giug.o 1769. Col Rescritto Camerale favorevole delli 29. Luglio med.mo anno
Tre rappresentanze una del Marchese Litta Feudatario di Gambolò nel Vigevanasco, l'altra della Comunità, e l'altra di varj Particolari di d.o Luogo, con diverse Lettere Scritture, e Memorie riguardanti i Dritti, che si pretendevano non tanto dal detto Marchese, che dal Prefetto per il Tagliamento delle Piante di Rovere d'alto fusto, delle altre piante di Rovere grosse, ma non d'alto fusto, e de' Boschi Cedui di rovere, Verna, ed altre Dolci, che si tagliano a terra, per le licenze che erano in obbligo d'ottenere dal detto Marchese, e dal detto Prefetto. 1769. in 1771