Atti seguiti nanti il Magistrato Straordinario di Milano nella causa della confisca de' beni, che erano del fu' Rinaldo Tettone, contro Li pretendenti aver ragione nelle acque della Roggia Crotta, e specialmente contro quelli di Mandello del 1586 in 1594.
Con Sentenza delli 23 Luglio 1594. per forma della quale si è dichiarato spettare alli Particolari ivi nominati la ragione di servirsi delle sudette acque nelli modo, e tempo ivi specificati, ed a caduno de' medesimi annotati
Vendita fatta dalla Regia Camera di Milano à favore di Gio. Battista Ollevano à suo nome, e della di lui Moglie Cattarina Bianca, della Cassina nuova posta sovra le fini di Castel d'Agogna, assieme alli beni aggregati alla medesima di Pertiche 966.6. colle ragioni d'Acque alli medesimi spettanti, il tutto stato confiscato in odio di Renaldo Tettone, mediante il prezzo di L. 6717.10. delli 9. Maggio 1588
Atti seguiti nanti il Magistrato Straordinario di Milano nella causa di Gerolamo Piatto, contro gl'utenti dell'Acqua della Roggia Crotta, ad effetto d'obbligarli a far fede de' Titoli, co' quali pretendevano usare della detta Acqua del 1589 in 1598
Memoriali, Comparse, e Providenze date dal Mag.to Straordinario di Milano sovra diversi Incidenti occorsi per riguardo della Roggia Crotta, o sii Tettona spettante alla Regia Camera, come confiscata in odio di Renaldo Tettone del 1589 in 1592
Memoriale della Comunità di Casalbeltramo al Magistrato Straordinario di Milano affine d'obbligare gl'utenti delle acque del Cavo stato dalla sudetta Comunità formato nel Territorio di Sillavengo, per cui si derivano le acque dal fiume Sesia, a dovere spazzare il sudetto Cavo delli 13. Agosto 1590.
Coll'Ordine al Commessario di Novara di provvedere sovra il medesimo, come sarà di giustizia
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa del Regio fisco contro diversi Particolari ivi nominati causa aventi da Renaldo Tettone, per forma della quale si è dichiarato spettare al Regio Fisco li beni ivi specificati sittuati ne' Territorj di Landiona, Prato Galbé, Borgo Lavezzaro, Gionzana, Casaleggio, Ceretto, Vigevano, S. Pietro di Mosezzo, Ghemme, e Biandrate, come altresi le acque della Roggia Crotta ivi specificate, altrevolte spettanti al sudetto Tettone, ed ipotecati verso detto Regio fisco, per le somme ivi espresse delli 28. Marzo 1591
Vendita fatta dalla Regia Camera di Milano, à favore di Brandimarto Barbavara, d'oncie 4 d'Acqua della Roggia Crotta, o sii Tettona, altrevolte di Gioanni Filippo Avogadro, e poscia pervenute alla sudetta Regia Camera, e queste in estinzione del Credito, che aveva verso L'Eredità Tettona del 1591
Providenze date dal Magistrato Straordinario di Milano per il mantenimento delle Chiuse, Argini, ed Acqua della Roggia Crotta, per L'Affittamento della medesima, e per obbligare gli utenti della medesima à far fede de' Loro Titoli del 1591 in 1599
Quinternetto delle Notificazioni de' Prati esistenti ne' Territorj di Gargarengo, Casaleggio, e Biandrà, li quali si adacquano alle Acque della Roggia Crotta, med.ti le Bocche ivi specificate delli 31. Luglio 1592
Relazione del Delegato di Novara, per riguardo alla Vendita da farsi del Campo della Comuna sittuato nel Territorio di Casalgiate, quale fu' confiscato dalla Regia Camera in odio di Renaldo Tettone delli 25. febbrajo 1593
Visita fatta dal Delegato Gio. Angelo Calciati delle Boche della Roggia Crotta, proprie de' Particolari utenti delle acque della medesima discorrente nel Territorio di Mandello, e de' prati proprj d'essi utenti delli 25. Giugno 1593
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa di Confisca de'beni, che erano di Rinaldo Tettone, contro gl'utenti delle Acque della Roggia Crotta, e specialmente contro Gio. Alberto Cattaneo, per forma della quale si è dichiarato spettare al detto Cattaneo La ragione di far macinare un di lui Molino a due Ruote, ed una da Pista, che possedeva nelle fini di Sillavengo, nella forma però ivi prescritta del p.mo xmbre 1593
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa di Confiscazione de' beni, che erano del fu' Renaldo Tettone, contro gl'utenti delle acque della Roggia Crotta nel Territorio di Sillavengo, e specialm.te contro Gio. Francesco Caccia, per forma della quale si è dichiarato Lecito al detto Caccia di far macinare un di lui Molino di due Ruote, ed una da Pista, che possedeva in esso Luogo di Sillavengo, nella forma però ivi prescritta, e specificata del p.mo xmbre 1593