Ferrero Fieschi di Masserano
-
Biella; Masserano; Piemonte; Italia; Madrid; Parigi
I Ferrero, affermatisi nell'amministrazione del comune di Biella nella seconda metà del sec. XV, accumularono importanti cariche, sia civili sia ecclesiastiche (con diversi vescovi e cardinali) tra Quattro e Cinquecento. Filiberto (1504-1559) fu adottato nel 1517 da Ludovico Fieschi e chiamato a succedergli nei feudi di Masserano e Crevacuore, che nel 1394 Bonifacio IX aveva smembrato dalla chiesa di Vercelli e concesso ad Antonio Fieschi conte di Lavagna. I due feudi furono eretti in marchesato nel 1547 a favore di Filiberto, e in principato nel 1598 a favore del nipote Francesco Filiberto. I discendenti assunsero ai massimi onori delle corti di Savoia e Spagna. Vittorio Filippo (Madrid 1713-Barcellona 1777) cedette al re di Sardegna nel 1767 il principato di Masserano. Col figlio Carlo Sebastiano terminò il patronato sul Collegio Piemontese di Bologna fondato dal cardinale Bonifacio Ferrero nel 1541; il figlio Carlo Lodovico (+ Parigi 1833), ultimo del ramo, lasciò erede il ramo dei Ferrero della Marmora.
Vai al dettaglio del record per la scheda completa