Caldera di Monesiglio
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Ivrea; Mondovì; Piemonte
Originari di Ivrea, detti anche Calderari, si trasferirono a Mondovì. Giovanni, consignore di Monesiglio, nel 1350 è investito dal vescovo di Alba di parte di diverse località della diocesi tra cui Prunetto, Mombarcaro, Camerana. Ambrogio sposa nel 1645 Margherita, del primo presidente camerale Lorenzo Nomis di Valfenera. La famiglia si estinse con la nipote Olimpia Elisabetta, che aveva ottenuto nel 1722 un diploma imperiale per Monesiglio e consegnò 7/8 del medesimo feudo col comitato (1753). Ella sposò il conte Alessandro Saluzzo di Valgrana, e il feudo passò ai Saluzzo.
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