La riforma del 1853 previde la costituzione di un Uffizio di Gabinetto e protocollo articolato in due sezioni, competente la prima degli affari riservati e diversi, ordinamento dei corpi e regolamenti, servizio delle divisioni e delle piazze, disciplina, istruzione e scuole, giustizia, grazie; la seconda dei lavori preparatori sui bilanci e dei lavori espressamente ordinati dal ministro.