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Annona
Mazzo 01
fasc. 01 Ordinamenti fatti dai conti di Savoia e di Ginevra per il trasporto dei grani del contado di Genevois in quello di Savoia e per la proibizione dell'estrazione d'essi dal detto contado di Savoia
fasc. 02 Informazioni prese da Pietro Blanchetto d'ordine della ducal Camera ivi annesso sopra l'estrazioni de' grani che contro i divieti si fanno fuori de' Stati di S.A. nei confini di Bene, Cervere etc.
fasc. 03 Ricavo de diversi editti emanati in materia granatica ne sudetti tempi. Con una raccolta di editti e sommario de medesimi. Comprende: Raccolta degli editti di tempo in tempo emanati per il regolamento de' grani ed altre vettovaglie dello Stato epilogati con espressione della medesima e causa impulsiva in ciascheduno d'essi contenuta (1570-1749). Commissioni per le provisioni di grano (1570). Rubriche delle provvidenze e cautele allo Stato per i generi all'annona spettanti portate da regi editti ed ordini contenuti nel volume dell'annona dall'anno 1640 sino al 1766 inclusivamente (post 1766). Minuta d'ordine del duca Emanuele Filiberto per far aprire i granai ed esporre in vendita la quantità de' grani ivi espressa a pubblico benefizio, con diverse provvidenze dal medesimo date per levare gl'abusi che si trasmettevano in materia d'annona (1570, aprile 5). Indice de' regi editti, ordini e manifesti contenuti nel volume dell'annona co' suoi titoli date e rubriche della medema dalli 20 dicembre 1640 per tutto l'anno 1766 (post 1766). Sommario degli editti, ordini e manifesti riguardanti l'annona (post 1766)
fasc. 04 Volume in cui si riferiscono li editti e concessioni del duca Emanuele Filiberto e del magistrato delle biade dipendentemente dalla proibizione di far magazeno e d'estrarre da Stati ogni sorte de' grani, marsaschi, legumi, risi, avene, farine e castagne. Con l'indice in fine di quanto in esso volume si contiene
fasc. 05 Registro delle consegne delle bocche, de' grani e d'altre vettovaglie raccolte nelle terre del Piemonte fatto in esecuzione dell'editto del duca Emanuel Filiberto delli 16 luglio detto anno. Comprende: Registro sommario delle consegne delli grani et biche di qua da monti suddite di S. Altezza (1571). Consegne de grani et boche (1571). Sommario delle consegne de grani, legumi, marzaschi et castagne insieme delle boche fatte in virtu del'ordine di Sua Altezza delli XVI luglio MDXXI trata ogni terra sotto la sua provincia (1571)
fasc. 06 Ristretto delle persone e de' grani raccolti nel Piemonte pendente il sudetto tempo
fasc. 07 Voto del Senato di Milano, in cui dichiara sicome la giurisdizione e loquizione delle cause delle contravenzioni agli editti proibenti l'estrazione de grani spetta a' magistrati e non agli ordinari de' vassalli. Con citazione d'una decisione del presidente Fabro sopra tal fatto esistente nel libro 2, titolo 25, definizione 2°
fasc. 08 Memorie per cercar col Papa e col Re di Napoli l'estrazione dagli Stati d'una quantità di grano che si desiderava per la sussistenza di que popoli nella presente penuria
fasc. 09 Istruzioni sovra la contravvenzione degli ordini delle consegne de' grani e delli due per cento che dovranno pagare quelli che avranno convenuto
fasc. 10 Minuta d'ordine per la consegna de' grani et altre vettovaglie dei Stati di S.A.R.
fasc. 11 Inibizione del conte Castelli Primo Presidente del Senato di Nizza e luogotenente per S.A.R. del Governo di quella città e contado in assenza del luogotenente generale d'estraer o far estraer sotto qualsisia pretesto dalla detta città e territorio sorta veruna de' grani, legumi, marsaschi ed altre vettovaglie sotto pena della perdita delle robbe. Colla nota infine delle permissioni concesse a vari particolari dell'estrazione de' grani
fasc. 12 Istruzione data al senatore de Balbis et altri per la consegna de' grani nell'anno 1677
fasc. 13 Progetto economico per raccogliere dalla crusca che vendono i panatari per l'alimento de' giumenti libre 35 in 40 di farina per ogni cento libre di detta crusca, quale unita con farina fina rende il pane più saporito e più conservabile
fasc. 14 Parere se in tempo calamitoso di pubblica carestia si possa costringere con giustizia quelli che abbondano in richezze ad imprestare al pubblico erario per la compra de' grani forastieri
fasc. 15 Memorie prese dal conte di Vernone sopra il valore de' grani che si vendono in Italia et in Sardegna et sopra il prezzo della condotta da' dette parti in Piemonte
fasc. 16 Sentimenti del conte Olivero sovra l'introduttione de' grani forestieri nel Paese
fasc. 17 Relazione di Giovanni Ulisse Caissotto del modo con cui più facilmente si possono trarre frumenti dalla Sicilia a beneficio de' Stati di S.A.R. Con lettera d'accompagnamento a S.A.
fasc. 18 Parere dei delegati Presidenti Senatori Provana, Caselette, Garagno, Marelli, Dentis e Gallinati sopra le disposizioni da darsi per sovvenir alla pubblica necessità del grano
fasc. 19 Pareri continenti i mezzi propri per procurarsi l'abbondanza de' grani ne' Stati ddi S.A.R. di Savoia
fasc. 20 Diverse memorie circa li magazeni pubblici di grano per uso delli panatari di questa città e borghi che S.A.R. desidererebbe che si facessero per il beneficio pubblico e per prevenire la carestia
fasc. 21 Progetto d'erezione d'una società per l'introduzione de' grani nello Stato attesa la penuria che ne correva. Con il parere di molti Ministri nell'effettuazione d'un tal progetto
fasc. 22 Nota delle persone che si sono tassate che hanno contribuito per fatto della compra de' grani
fasc. 23 Conto del denaro esposto dalle Regie Finanze per la compra de' grani
fasc. 24 Memoria formata dal conte Palma sulli abusi che si commettevano da panatari nell'accompra de' grani, fabbrica e vendita del pane e progetto per toglierli, collo stabilimento d'un magazeno per conto della città e suppressione dell'Università de' Pristinai
fasc. 25 Progetti per l'apertura d'un magazeno pubblico di grani nella città di Torino e per la provisione e manutenzione de' grani tanto per la città quanto per le truppe. Con le osservazioni rillevate su questi progetti
fasc. 26 Memoria sull'erezione d'alcuni magazeni pubblici di grano nei luoghi piemontesi ivi additati col mezzo per formarli etc.
fasc. 27 Progetti del Vicario di Torino per l'erezione d'una colonna fromentaria e per lo stabilimento fisso d'un magazeno di grani nella medesima città ad effetto di mantener sempre questi ad un prezzo moderato in vantaggio degli abitanti. Stato il secondo progetto aprrovato da S.M. sotto li 16 detto mese
fasc. 28 Nuovo progetto del Vicario di Torino per l'erezione d'una colonna fromentaria in detta città
fasc. 29 Progetto di regolamento per i magazeni da grano nella città di Torino. Con parere delli conti Fontana, Palma e Saint-Laurent a riguardo degl'articoli principali sopra quali dovrà stendersi il regolamento per un fondo de' grani in beneficio della suddetta città delli 8 giugno detto anno
fasc. 30 Parere delli Primo Presidente conte Caisssotti, Generale delle Finanze Petiti, Senatore conte Bonaudo, avvocato Generale Sclarandi, e Vicario conte Maino circa i provvedimenti da darsi sulla penuria delle vitovaglie. Con unn progettto d'editto per la consegna de' grani
fasc. 31 Sentimento sul progetto per la provisione de' grani e per il sovvenimento de' poveri nella città di Torino. Ossia provvedimento da darsi per la provista de' grani per il Paese e per il soccorso de' poveri d'ogni qualità nella corrente penuria di viveri proposto dalla Città e daal conte e Primo Presidente del Senatto Caissotti
fasc. 32 Sentimento del Primo Presidente conte Caissotti, Presidente Sicardi e conte Sclarandi sul raccorso de' panatari per la fissazione del prezzo del grano, che sono in obbligo di prendere dalla Città
fasc. 33 Memorie e progetti diversi sulle materie granatiche
fasc. 34 Rappresentanza del Primo Commessario di Guerra Maccabei à S.M. ad effetto si dassero gli ordini opportuni per la provvista di grani nel Piemonte