Materie economiche

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Vicariato di Torino
Mazzo 02
fasc. 01 Rappresentanza del Vicario di Torino affine di riottenere l'autoritą unitamente a quei ministri da destinarsi da S.M. di castigare economicamente le persone diffamate, e gravemente sospettate di furti nella maniera, che gią praticavasi nanti la promulgazione del regio editto 5 gennaio 1740. Con i pareri del primo presidente Caissotti, Richelmi e Siccardi, concludenti nulla innovarsi contro la disposizione del medesimo editto
fasc. 02 Rappresentanza del Vicario di Torino a riguardo dei sensali per i contratti dei figliuoli di fameglia, e contravvenzioni all'osservanza delle feste
fasc. 03 Verbale riguardante l'insulto fatto a cinque delle guardie del Vicariato state senz'alcun ordine arrestate dai sergenti della cittadinanza, condotte nel crottone della Porta di Po, sul pretesto di voler riparare un affronto fatto a due di detti sergenti stati fuori di servizio, dalle stesse guardie arrestati all'occasione, che battevano la pattoglia
fasc. 04 Rappresentanza con progetto del conte di Castellengo Vicario di Torino affine di ottenere da S.M. una dichiarazione, che tutte le controversie dei contratti di granaglie, dovessero essere di cognizione privativa del Vicariato, riservato l'appello al Senato. Con i riflessi del conte Ceveris su di essa
fasc. 05 Rappresentanza del conte Alfieri Vicario di Torino sull'abuso dei fitti eccessivi delle case di detta cittą
fasc. 06 Rappresentanza del Vicariato di Torino circa i magazzinieri di grano, i fornari, e le multe in contegno dei torbidi, e rissosi
fasc. 07 Rappresentanza del Vicario di Torino a S.M. sui nuovi abusi introdottisi dopo la regia patente del 10 luglio 1749 a riguardo degli affittamenti delle case della cittą suddetta. Con suggerimento delle provvidenze, che potrebbonsi dare su tal fatto
fasc. 08 Rappresentanza del Vicario di Torino a S.M. per avere la giurisdizione sovra i bandi campestri di detta cittą, e sulle strade, e portonai del territorio, attesi gli abusi, danni, ed inconvenienti, che succedevano (17 marzo 1752). Rappresentanza della cittą di Torino a S.M., affinchč venghi restituita al Vicario la cognizione sovra i bandi campestri, strade, e portonai, offrendosi di aumentare il numero delle guardie sino a dodici (21 marzo 1752). Con una lettera del suddetto Vicario del 25 agosto detto anno, nella quale chiede di poter decidere le questioni dei bandi campestri con il voto d'uno, o due assessori in occasione d'assenza del luogotenente, sul che č emanato il regio viglietto del 20 settembre detto anno
fasc. 09 Rappresentanza del Vicario di Torino concernente il ripartimento dei quartieri di detta cittą, ed i loro capitani. Con suggerimento d'alcuni privilegi, che potrebbero da S.M. accordarsi a favore dei suddetti capitani in aggiunta di quelli stati loro concessi con la regia patente 12 febbraio 1724 quivi unita
fasc. 10 Rappresentanza del Vicario di Torino per il mantenimento della strada di Rivoli, curatura dei fossi, e scopatura degli alberi. Con suggerimento delle provvidenze, che potrebbero darsi da S.M. su tal fatto. Con copia dei bandi campestri formati dalla suddetta cittą del 19 giugno 1724
fasc. 11 Rappresentanza del Vicario di Torino a S.M. per riguardo delle panatarie, fondi di grano, e farina, e fornari nella cittą suddetta
fasc. 12 Instruzione del Vicario di Torino ai capitani di quartiere della suddetta cittą. Con la formola dei ruoli delle consegne degli abitanti per ogni isola, assieme alli rispettivi loro ristretti delle qualitą ed arti
fasc. 13 Progetto del Vicario di Torino di provvedimento per riguardo ai portantini
fasc. 14 Sentimento del Congresso sul progetto quivi unito del Vicario di Torino per il trasporto ai borghi di Po, e di Dora dei tintori, coriatori, e capellari, che sono in detta cittą, per essere arti inconvenienti alla pulizia, ed alla salubritą dell'aria di detta metropoli. Con alcune lettere, e scritture relative al suddetto fatto
fasc. 15 Sentimento depulsivo del Vicario di Torino sul ricorso umiliato a S.M. dalle rivandugliole della piazza di San Carlo per essere esimite dal pagamento del fitto dei siti, che le medesime occupano sulla detta piazza
fasc. 16 Sentimento depulsivo del Vicario di Torino sul ricorso umiliato a S.M. dalla lavandaie della Cittadella
fasc. 17 Parere dell'avvocato generale Gallo sopra la contestazione di giurisdizione insorta tra il Vicariato, e Giudicatura di questa cittą a riguardo delle cause di congedo d'affittamenti delle case, concludente a favore della Giudicatura