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Perequazione Piemonte
Mazzo 07
fasc. 01 Raccolta di diverse sessioni tenute dalla delegazione stabilita da S.M. per gli affari della Perequazione. Con infine il parere dato dal conte, e Primo Presidente Caissotti, Controllore generale Lovera, collaterale Bonaudo, Procuratore generale Maistre, e Generale delle Finanze De Gregori sulla maniera di provvedere ai bisogni della comunità, che si trovano nel caso di rifare, o di riaggiustare i loro cadastri
fasc. 03 Memoria del Primo Ufficiale delle Finanze De Gregori circa il ristabilimento del cotizo personale e giogatico
fasc. 05 Riflessi sovra vari richiami delle comunità del Piemonte pretendenti d'essere state gravate con l'editto della generale Perequazione
fasc. 06 Articolo di relazione fatta da delegati per l'esecuzione dell'editto di Perequazione sovra la rappresentanza dei conti Frichignone di Castellengo d'essere stati gravati dall'ordine lasciato dall'Intendente di Biella il quale prescrive, debba restar a carico del loro feudo il pagamento di scudi 156 d'oro del sole. Con un parere dei Presidenti Riccardi, Siccardi, e conte Sclarandi
fasc. 07 Sentimenti del Controllore generale Palma sovra gl'imposti personali riservati nell'editto della general Perequazione del 5 maggio 1731
fasc. 08 Viglietto di S.M. agli Intendeti del Piemonte. Comp pure due altri al Generale delle Finanze per lo stabilimento del cotizo personale, e gioatico
fasc. 09 Parere del primo presidente conte Caissotti, primo referendario Bogino, e collaterale Bonaudo, sul punto, se i possessori dell'ordinario alienato nel Monferrato, dovessero concorrere a proporzione di ciò, che ne partecipano al ristoro, che le comunità ne' casi di corrusioni, o di tempesta ricevono in sollievo del peso a cui più soggiacere non potevano per il pagamento dei tributi
fasc. 10 Stato delle dichiarazioni delle comunità del Piemonte circa il loro bisogno, o no del catasto, allibramento, e misura dei beni con l'istruzione per la distribuzione degli imposti
fasc. 11 Stato dei tenimenti, che non fanno corpo di comunità, i quali non pagano tributo prima del conto di perequazione, ed in esecuzione d'esso si sono collettati, ed applicati all'ivi espresse comunità per l'esazione del regio tributo loro imposto. Altro successivo dei tenimenti non facienti corpo di comunità, dei quali non si è fatta alcuna applicazione; ed altro di quelli, che si sono lasciati continuare immuni per le rispettive cause ivi espresse