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Demanio, Donativi e Sussidi
Mazzo 12
fasc. 01 Stato dimostrativo e provisionale per tutto l'anno 1724 de vassalli del Piemonte e Nizza che ponno gioire del titolo marchionale, comitale, baronile e signorile in seguito alle loro investiture moderne ed antiche
fasc. 02 Spiegazioni apposte dalla Camera nelle interinazioni delle infeudazioni e nella spedizione delle investiture
fasc. 03 Nota de' ricorsi dati per l'uso del titolo ed insegne comitali
fasc. 04 Memoria concernente il regio commando al Procuratore generale di ritenere que' racosi, che vengono sporti da chi, avendo ricevuto qualche titolo da potenze straniere raccorre per la conferma
fasc. 05 Progetto di nuova istruzione al Procuratore generale per la spedizione delle investiture, fatto in conformità delle repliche alle di lui osservazioni sulla prima istruzione. Con annotazioni e riflessi fatti dalli conti di Robilant e Riccarrdi sul medemo progetto. Con altro progetto formato da detti conti per la sovra menzionata istruzione
fasc. 06 Rimostranza della Camera a S.M. sopra la regia istruzione al Procuratore generale per la spedizione delle investiture. Col parere del Primo Presidente Caissotti e Primo Referendario Bogino sulla medesima rimostranza. E copia di viglietto regio ad essa Camera coerente al sovra menzionato parere
fasc. 07 Rappresentanza del Procuratore Generale di S.M. Maistre sovra ciò che li resta necessario per la più pronta spedizione delle investiture e circa li diritti che li ponno esser dovuti per le medesime. Con due progetti di tariffa del medesimo per li emolumenti che se gli potrebbero fissare
fasc. 08 Nota delle investiture spedite dalla Camera dopo l'avvenimento di S.M. alla Corona sino li 16 febbraio 1732
fasc. 09 Minuta di parere del Presidente Riccardi, ove esamina se sia necessario darsi qualche regia detterminazione in ordine al credito, che dalle regie Finanze pretende il conte Malabaila d'Antignano
fasc. 10 Parere del Primo Presidente Caissotti, Presidente Siccardi, Primo Referendario Bogino, Procuratore generale Maistre sovra diversi dubbi eccitati circa la spedizione delle investiture del Monferrato
fasc. 11 Parere del Primo Presidente Caissotti, Presidenti Sicardi, Primo Referendario Bogino e Procuratore generale Maistre circa le conclusioni che devonsi da detto Procuratore generale fare per la spedizione dell'investitura del feudo di Castellino a favore del conte Perrono donatario d'esso feudo dal Duca di Mantova
fasc. 12 Memoria del Procuratore generale Maistre a riguardo de' vassalli di là dai monti e colli, di quelli assenti da' Stati e de' sudditi d'alieni domini per prender l'investitura per mezzo di procuratori
fasc. 13 Parere delli Primo Presidente conte Caissotti, Avvocato generale Sclarandi e Procurator generale Maistre sul privilegio che spetta al Fisco di vender tutto il feudo quando se gliene devolve solamente una parte e principalmente sul feudo di Torre Isola nel Monferrato. E si discute negativamente il quesito se un Principe d'Impero inquisito di ribellione debba considerarsi sospeso dal esercizio degli atti di sovranità nel suo Stato dal giorni dell'intrapresa inquisizione pria che sia emanata la sentenza del bando imperiale
fasc. 14 Registro delle alienazioni del Demanio
fasc. 15 Rappresentanza del Procuratore generale riguardante alcuni dubbi che s'incontrano nella spedizione delle investiture circa l'intelligenza d'alcuni capi delle Regie Costituzioni. Parere del Primo Presidente Caissotti, Presidente Siccardi e conte Sclarandi sulli dubbi eccitati in detta rappresentanza. Con minuta di regio viglietto alla Camera dipendentemente dalla sovra riferita rappresentanza
fasc. 16 Memoria del Controllo generale nella quale si suggerisce che potrebbe S.M. concedere a riguardo delle taglie da alienarsi nella Savoia la facoltà non solo alli acquisitori, ma anche alli possessori delle medesime d'istituire fideicommissi, in conformità della prerogativa concessa coll'editto 14 febbraio detto anno a riguardo del tasso del Piemonte
fasc. 17 Riflessioni del Controllore generale sull'editto per stabilire la finanza che dovea pagarsi per le impropriazioni de' feudi mandate dal conte di Saint-Laurent a S.M. Risposta alle suddette riflessioni. Replica del Controllo alle suddette risposte. Lettera del conte di Saint-Laurent, con cui mandando la suddetta replica, si duole delle espressioni che crede a lui ingiuriose contenute nella suddetta risposta. Parere del Gran Cancelliere Zoppi, Primi Presiddenti del Senato e Camera Presidenti Belletrutti e Siccardi, collaterale Bonaudo, senatore Dani, avvocato generale Sclarandi, procuratore generale Maistre, ed avvocato fiscale generale Benzo. Parere particolare del Gran Cancelliere con un nuovo progetto. Altro del medesimo Gran Cancelliere del Primo Presidente Cotti e del senatore Dani, che non sian offensive le espressioni delle quali s'era dolso il suddettto conte di Saint-Laurent
fasc. 18 Atti della lite vertita avanti la Camera fra il Procuratore generale e li signori vassalli Francesco Boetti, Francesco Filiberto Aliaga sulla dal primo chiamata riunione al Demanio de' feudi di Montegrosso, Borghetto e quarta parte di Pornasio. Motivi della sentenza proferta dalla Camera con cui ha dichiarato non esser luogo alla detta riunione. E sentimento delli Primo Presidente Caissotti, Presidente Sicardi e avvocato generale Sclarandi, che non convenga di chieder la revisione di detta sentenza
fasc. 19 Parere del Procuratore generale sovra il ricorso di diversi creditori de' capitali introgi, quali dimandavano la spedizione delle loro rispettive patenti senza pagamento d'emolumenti, o dritto a S.M. dovuto, e della regaglia alla Camera dovuta per l'interinazione d'esse patenti
fasc. 20 Parere delli marchese Fontana, conte di Saint-Laurent, controllore generale e procuratore generale Maistre, in cui posta la massima del riscatto de' demaniali si è esaminato a quali di questi dovesse farsi la preferenza