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Finanze
Mazzo 01
fasc. 01 Editto del duca Filiberto II per cui stabilisce per legge perpetua primo che tutte le pensioni, donativi, reliquati, stipendi ed altri qual si vogliano debiti dovessero pagarsi dal solo tesoriere generale con inibizione a tutti gli altri contabili di pagarne sotto pena di reiterato pagamento, riservate però le assignazioni perpetue e vitalizie già ammesse dalla Camera. 2° Che tutti gli contabili dovessero prestar cauzione idoena prima di prender il possesso de' rispettivi impieghi. 3° che tutti li castellani ed altri esattori de' redditi fiscali siino tenuti di rendere annualmente conto della rispettiva loro esazione
fasc. 02 Capitoli della Camera de' conti per l'accensamento ordinato dal duca Emanuele Filiberto de' daciti del testone per le robbe che escono fuori Stato, di quelli di Vercelli, ed Asti, e de' redditi di Carignano, Moncalieri, Vigone, Villafranca, Lanzo, Caselle, Rivoli, Avigliana, Susa ed altri luoghi del Piemonte spettanti ad essa S.A. nella forma, modi, patti e condizioni ivi specificati
fasc. 03 Istruzione a Giovanni Ambrosio Cattaneo tesoriere della Casa di quello avrà da osservare nell'esercizio ed amministrazione del suo officio
fasc. 04 Istruzione del duca Emanuele Filiberto per il Conseglio ed ufficiali della sua Casa. Con alcune dichiarazioni di detto Duca delli 4 aprile detto anno a riguardo della suddetta istruzione
fasc. 05 Nota delle partite pagate dal Generale delle Finanze Negrone alli creditori del prestito fatto a S.A. nella ricuperazione delle quattro piazze di Torino, Chieri, Chivasso e Villanova d'Asti già occupate dai Francesi
fasc. 06 Ricavo fatto da registri camerali delle patenti di Conotrollore generale e Generale delle regie Finanze, con spiegazione de' diritti alli medesimi rispettivamente competenti e del posto stato loro assegnato nel Magistrato della Camera
fasc. 07 Ordine regio che proibisce a qualunque officiale o magistrato d'ingerirsi ne' maneggi e negozi pecuniari che S.A. aveva con Cristoforo Centurione, che essa dichiara voler regolare da se e renderne e saldarne li conti
fasc. 08 Istruzione al tesoriere generale della Savoia Bruno in cui sono dettagliati gli obblighi del suo ufficio
fasc. 09 Progetto pel aumento delle entrate di S.A.Sma di Savoia senza aggravio veruno de' suoi sudditi ma non dice cosa sia e se lo riserva a bocca
fasc. 10 Istruzione ad Ercole Roero incaricato di compagnia Teie Carretto in Genova e Savona per ivi cercar il prestito di 50 o 100000 scudi d'oro con le cautele qui proposte
fasc. 11 Ordine dell'Infanta donna Cattarina d'Austria duchessa di Savoia a tutti gli accensatori, tesorieri ed altri che maneggiano denari di S.A. di dar conto a calculo quartiere per quartiere del ricevuto e pagato sotto pena di scudi cento d'oro, con dichiarazione che, in caso che ne' calcoli, tanto nel debito, come nel credito, venissero a lasciar indietro alcuna partita per qualsivoglia causa, e poi nel render i conti loro in Camera o in qualsisia tempo, si trovasse aggionta o che non se ne fossero caricati, incorrino la pena del quadruplo, oltre che si ripiglierà il loro debito
fasc. 12 Istruzione del duca Carlo Emanuele I° al tesoriere Diano affine di trasferirsi in tutte le provincie del ducato di Savoia per far pagare la decima de' grani accordata a S.A.R.
fasc. 13 Decreto della Camera dei conti ad istanza dell'avvocato patrimoniale Galeani per cui si manda citarsi gli eredi del tesoriere di Vercelli Lodovico Raspa , per esibire i conti de' denari presi a nome di S.A.R. in prestito da diversi particolari della città suddetta
fasc. 14 Istruzione del duca Carlo Emanuele I° al patrimoniale Gabrio inviato in Savoia per far sequestrare tutti i libri e scritture si di detta Tesoreria che altre che si ritroveranno in casa del tesoriere generlale Diano, e metterle in Camera sotto sigillo sino a nuovo ordine della Corte
fasc. 15 Progetto di far un risparmio di 30000 ducatoni all'anno in Savoia, con un augmento di 7000 di reddito annuale, mediante la riunione dei pagamenti delle taglie, ed altre gabelle, che si agavano a quartieri di farsene l'esazione in due semestri, e di far cessare la cotta del sale nella Tarantasia per il gran pregiudicio che reca a quella provincia il tagliamento de' boschi
fasc. 16 Proposizioni fatte a S.A.Sma dal dottor Gariglietti riguardanti il giuridico, politico, economico e militare
fasc. 17 Modo pel quale S.A.Sma puol aumentare il suo reddito di più di scudi 300000 d'oro l'anno e bonificar le sue comunità di scudi 100000 l'anno e d'altri 100000 il suo popolo senza aggravare il suo Stato ne i sudditi d'un soldo di più di quello che è al presente aggravato
fasc. 18 Progetto d'imposti sulli beni, mercanzie e tutte le arti per pagare li debiti fatti S.A. durante la guerra
fasc. 19 Scritture sovra l'invenzione che un particolare volea comunicare a S.A.R. per rendere felici e ricchi i suoi sudditi ed aumentare le sue finanze
fasc. 20 Progetto per la creazione d'un capo del Consiglio delle Finanze e conservatore generale de' redditi e degli obblighi del medesimo per il maggior vantaggio di S.A.R. e delle sue finanze
fasc. 21 Progetto per accrescere i redditi incerti del sovrano, in cui si propone la creazione d'un Auditore generale dello Stato a cui li giudici e le comunità debbano riferire ogni anno lo stato delle loro giudicature e degli interessi comuni conformare dalle note particolari de' redditi certi, un sommario generale per confrontarlo coll'ordinario
fasc. 22 Raappresentanza di Francesco Gentil Riccio sovra li danni che la Camera dei conti ha recato a S.A.R. nella creazione d'auditori in detto magistrato di alcuni tesorieri senza averli fatto prima render i conti del loro maneggio, come pure d'accensare i dazi e gabelle senza prima renderlo palese a tutto lo Stato
fasc. 23 Progetto per pagare li debiti dalle comunità contratti nella guerra e per il buon regolamento e solaggio del pubblico
fasc. 24 Memoria di diversi mezzi da praticarsi per aver ddenari in tempo di guerra con poco aggravio del Paese e facile esazione
fasc. 25 Progetti per ridurre gli forni, molini, bealere e altri simili redditi al feudo
fasc. 26 Progetto per un imposto sopra il primo fieno che si raccoglie nel Piemonte
fasc. 27 Discorso anonimo nel quale si propongono vari mezzi, co' quali si pretende procurarsi il vantaggio de' Stati di S.A.R.
fasc. 28 Lettera di Gerardo Basso milanese, in cui propone vari mezzi per aumentare le regie finanze mediante diveris negozi delle vettovaglie ed altri generi nascenti in questi Stati
fasc. 29 Proposizioni fatte a S.A.Ser.ma da Giovanni Ambrosio Oldoino per lo stabilimento d'un banco pubblico da farsi nelle città più principali de' suoi Stati in vantaggio del sovrano ugualmente che de' suoi sudditi
fasc. 30 Progetti di Andrea Pellegrino per l'erezione d'un banco intitolato il Banco del Traffico nella città di Torino
fasc. 31 Proposizione fatta dal presidente Mina a S.A.Ser.ma di metter un imposto sulle monete, cioè di cavar un cavallotto per scudo, due per doppia, dieci quarti per ducatone, due grossi per crosone e successivamente per ogni pezza intiera e divisa a proporzione
fasc. 32 Istruzione della Camera dei conti a Vincenzo Vincendetto controllore generale del Soldo di qua da' monti nel contado di Nizza, ed altri luoghi per l'esercizio di tal suo impiego
fasc. 33 Istruzione della Camera ducale al signor Lodovico Berardi per il maneggio del suo officio di tesoriere generale nella città e contado di Nizza
fasc. 34 Memoria o factum dell'avvocato Magnin, per accrescere le entrate di S.A.R. nel ducato di Savoia nella continuazione del pagamento delle taglie ordinarie, come si suol pagare dal 3° ordine de plebei, e con abolire le straordinarie, in cui non concorrono li due ordini degli ecclesiastici, e della nobiltà, come privilegiati, ed in contraccambio di stabilire qualche imposto sovra tutto lo Stato senza esenzione veruna dei sudetti privilegiati per essere anch'essi obbligati alla difesa dello Stato per cui s'impongono. Con un progetto di accrescere d'un soldo per libra la gabella del sale per ricavare anche con questo mezzo una somma riguardevole dell'appaltatore generale del Delfinato, come l'ha offerta. Ed una formola d'editto toccante gl'emolumenti che equitativamente si devono pagare in detto ducato dei contratti ed atti dei notai
fasc. 35 Istruzione a Pietro Antonio Castagneri controllore generale delle Fiannze in Savoia per prendere a prestito 9000 ducatoni
fasc. 36 Ricordi del p. Bertone domenicano a S.A.Ser.ma di Savoia per liberar la comunità dalli debiti, e farsi un patrimonio liquido, e franco, sparmiando tutte le insoportabili spese de' partitanti, commissari, ed altri amministratori del pubblico
fasc. 37 Istruzione della Camera dei conti a Francesco Bernardino Gay di quanto avrà da osservare nel maneggio del suo officio di tesoriere del castello e forti del contado di Nizza
fasc. 38 Proposizioni pel vantaggio delle finanze di S.A.R. riguardo ai mezzi d'impedire l'estrazione delle granaglie dai Stati verso il Genovesato
fasc. 39 Mezzi proposti a S.A.R. per rimediare agli abusi, che si commettono nel militare, politico ed economico
fasc. 40 Parere del presidente Fauzone concernente la pretenzione dell'aumento di moneta d'un annuo censo d'alcuni fiorini ragionati a grossi 32 per fiorino, dovuti ad una comunità a serenissimi antecessori di S.A.R.
fasc. 41 Motivi del Senato di Savoia sovra la pubblicazione dell'editto disponente l'esenzione degli utensili, e delle decime, ed in loro vece farsi la levata di 4 quartieri ordinari. Colle risposte in margine ai motivi suddetti. Ed un parere della Camera di Savoia sull'istesso fatto
fasc. 42 Progetti di Pietro Antonio Pelati, Marc'Aurelio Gambarotta e Paulo Antonio Bellavita per l'erezione d'una tontina