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Miniere
Mazzo 02
fasc. 01 Registro contenente le seguenti scritture. Albergamento concesso dal duca Carlo di Savoia a favore di Aimone d'Albignon dei signori della valle d'Illy delle miniere esistenti ne' luoghi e mandamenti di Montheol, Evian, Virié et altri del ducato di Chablaix sotto l'osservanza de' regolamenti, ed ordinazioni riguardanti le medesime (1° settembre 1532). Lettera del principe Emanuele Filiberto di Savoia al primo segretaro del Duca di lui padre il signor Pietro di Castellargento per riguardo alle miniere di Lanzo (18 aprile 1542). Lettera del duca Carlo di Savoia al di lui primo segretario il signore di San Pietro di Castellargento, in cui gli notifica d'avere determinato d'albergare le miniere alli gentiluomini del Paese, che vorranno entrare nella compagnia (19 luglio 1542). Altra del figlio del detto signore di San Pietro al suo padre sullo stesso fatto (20 luglio 1542). Altra del duca Carlo al detto suo primo segretario in cui gli ordina di favorire Giovanni di Bourgogne inviato nella Valle d'Aosta per la ricerca delle miniere (31 agosto 1544). Risposta del primo segretaro alla suddetta lettera (31 agosto 1544). Lettera del detto duca riguardante le miniere di Lanzo (19 novembre 1544). Lettere diverse tanto del sovrano che del primo segretario di San Pietro, e del governatore delle miniere su diversi emergenti di dette miniere (1545). Permissione accordata da Giovanni Dioniggio vicario generale per il duca Carlo delle miniere a Giovanni Battista Sorles di escavare, ed affinnare miniere nella valle di Lanzo (10 aprile 1545). Lettera del duca Carlo al suo primo segretario il suddetto signor di San Pietro di Castellargento per il fatto delle miniere (7 agosto 1545). Relazione del detto segretario di Castellargento al detto duca del successo delle miniere della Valle d'Aosta (1° ottobre 1545). Ordine del detto duca alli officiali della Valle d'Aosta di dar ogni assistenza al detto Giovanni Bourgogne governatore delle miniere per la ricerca delle medesime (31 ottobre 1545). Patenti del duca Carlo di Savoia di permissione a Francesco de Bone di escavare miniere nella valle di Lanzo sotto l'osservanza de' regolamenti per esse stabiliti (30 giugno 1546). Permissione accordata dal duca Carlo di Savoia a Paolo Vagnone de' signori di Trufarello di escavare miniere nel luogo di Santo Stefano, ed altre terre circonvicine sotto l'osservanza de' regolamenti (8 novembre 1549). Procura di detto Paolo Vagnone per giurare di osservare il contenuto in detta permissione (10 dicembre 1549). Permissione dal detto Duca a Giacomo di Villetta di escavare miniere nella valle di Brosso sotto l'osservanza de' regolamenti come sovra (29 marzo 1552). Capitoli stabiliti dal detto duca sul fatto delle miniere (1552). Partito proposto da Battista de Gragli cremonese per la ricerca delle miniere
fasc. 02 Memoria riguardante le miniere esistenti nella valle di Lanzo
fasc. 03 Factum delle ragioni spettanti al regio Patrimonio per riguardo alla lesione occorsa nell'albergamento concesso da S.A.R. a Giacomo Arcore delle miniere d'acciaio e ferro esistenti nella Castellata di Lanzo
fasc. 04 Informazioni prese ad istanza del Patrimoniale del duca Carlo di Savoia delle miniere, e del numero dei crosi, fosse, fornelli e fucine della valle, e Castellata di Lanzo e del loro reddito
fasc. 05 Istromento di vendita fatta dal conte Pietro Luca Fieschi signore di Crevacuore degli edifizi, o sieno fucine da ferro, cogl'utensili situate in detto feudo, e dei minerali, che d'indi si ritrarranno, a favore di Gerolamo Maona pel prezzo di scudi 1500; cioè scudi 300 da pagarsi al medesimo conte, e scudi 900 a Pompeo di Bizozero minore, ed altri 300 a Gerolamo Buttirono fra li quali tre creditori vi era contratto di società su detti effetti, e minerali e ciò col termine prefisso d'anni due per retrocedere dall'obbligazione contratta, ed altri patti ivi espressi
fasc. 06 Concessione in albergamento fatta dal duca Emanuele Filiberto a favore di Giuseppe da Caresana governatore di Savigliano delle miniere di vitriolo, che si ritroveranno nel finaggio, con i monti di Robilant, coll'obbligo della settima parte di tutto quello si ricaverà dalle medeme coll'interinazione senatoria
fasc. 08 Informazioni prese a riguardo delle miniere d'oro, et argento esistenti nelle montagne della Luserna, Angrogna, e val di Susa con qualche memoria sovra detto fatto
fasc. 09 Protesta fatta dal marchese di Masserano Besso Ferrero Fieschi a riguardo delle miniere di Crevacuore riservatesi dal duca Emanuele Filiberto di Savoia, nella cessione fatta al detto marchese di Masserano del suddetto contado di Crevacuore
fasc. 10 Lettere del duca Emanuele Filiberto di Savoia di dichiarazione essere le miniere di Postua nel contando di Crevacuore feudali, ed appartenere al marchese di Masserano, ma essere però le case, ed artifici allodiali, ed appartenenti al Marchese d'Este, qual era tenuto di quelle rimettere al detto marchese di Masserano, mediante il prezzo di scudi 1800 d'oro d'Italia, a qual somma furono stimate dagli estimatori Resta e Falcombello
fasc. 11 Memorie diverse riguardanti le miniere, che si ritrovano negli Stati di S.A.R.
fasc. 12 Partito proposto da Giovanni Ninauld per l'escavazione delle miniere esistenti nel Ducato d'Aosta
fasc. 14 Partito proposto a S.A.R. per la ricerca delle miniere esistenti nel ducato di Savoia
fasc. 15 Patenti di Madame Reale Cristina di permissione al marchese Lodovico Forni di escavare una miniera qual si ritrovava nella montagna detta Morgone fini di Pietraporzio tra Santo Stefano di là della Colla e Pombemardo e Bersezio giurisdizione di detto marchese. Unitamente ad altra patente di grazia della decima per anni sei
fasc. 16 Scritture riguardanti le miniere esistenti nelle montagne di San Giorgio d'Urtieres, ed altre del Marchesato de La Chambre controverse tra il Principe di Carignano, ed il barone Castagneri di Castelnovo