Materie economiche

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Risare
Mazzo 01
fasc. 01 Progetto del notaio Ronco di Mongrando d'imporre un ducatone per ogni giornata di risara in favore delle regie Finanze
fasc. 03 Lettera del vescovo di Saluzzo al Patrimoniale Truchi in riguardo alla proibizione delle risere nel Marchesato di Saluzzo, con alcune memorie sovra il ricorso della cittą di Saluzzo, e dell'abbazia di Staffarda in riguardo alla detta proibizione, con una copia in stampa dell'ordine di Carlo Emanuele II delli 21 marzo 1663 portante difesa delle dette risere
fasc. 18 Stato delle giornate permesse dall'editto 26 febbraio 1728 seminarsi a riso nei territori ivi descritti, nei quali fu poscia da S.M. proibito intieramente il seminerio dei risi
fasc. 19 Stato dei possessori delle risere con la designazione delle giornate da caduno d'essi possedute nei luoghi di Bianzč, Fontanetto, Lamporo, Livorno, Nebbione, San Genuario, Santhią e Tronzano
fasc. 20 Stato della quantitą delle giornate a risera nei territori delle cittą, e provincia di Vercelli, le quali č stato permesso seminarsi a tenore dell'editto 26 febbraio 1728. Con un ricavo delle risare della suddetta cittą e provincia per tutto detto anno 1728
fasc. 21 Istruzione di S.M. all'Intendente della provincia di Vercelli Dalmazzone concernente le risere
fasc. 22 Lettere originali di S.M. all'Intendente di Vercelli Dalmazzone in seguito a delegazione in di lui caso fatta per l'esecuzione dell'editto delle risere in quella provincia
fasc. 23 Atti sommari per la visita, e ricognizione delle risere nella provincia di Vercelli, e verificazione delle contravvenzioni al disposto dell'editto di S.M. delli 26 febbraio 1728 mandati alla predetta M.S. dall'Intendente di quella provincia Dalmazzone con sua lettera del 24 agosto 1728
fasc. 24 Istruzione di S.M. all'Intendente della provincia di Biella Bolla concernente le risere
fasc. 25 Stati di risare, verbali, ricorsi, e lettere dell'Intendente di Biella sulle contravvenzioni all'editto proibente le risere in quella provincia
fasc. 26 Due pareri l'uno del conte e senatore Sclarandi, l'altro del procuratore generale Caissotti sulle rappresentanze dei condannati dagl'Intendenti di Vercelli, e Biella per ascrittegli contravvenzioni all'editto, che proibiva il seminerio dei risi
fasc. 27 Memoria circa la riduzione dei beni prima destinati per le risere allo stato della coltura ad altro genere di granaglie, dipendentemente dall'editto 26 febbraio 1728
fasc. 28 Stato delle ordinanze di condanne per le contravvenzioni al regio editto 26 febbraio 1728 riguardante il seminato dei risi nella provincia di Vercelli
fasc. 29 Atti diversi, seguiti nanti l'Intendente di Vercelli in conseguenza della revisione da S.M. concessa dalle ordinanze di condanne per le contravvenzioni all'editto, che proibisce il seminerio dei risi
fasc. 30 Stati di risere esistenti nella provincia di Vercelli, di contravvenzione all'editto che li proibisce, ricorsi dei particolari, e lettere dell'Intendente di Vercelli Dalmazzone
fasc. 32 Parere del Consiglio del Commercio sull'avviso avutosi che l'avvocato Didier avesse accomprato sacchi 500 risone per mandarlo in Francia per introdurre colą il seminerio