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Zecca e monete (Categoria I)
Mazzo 02
fasc. 01 Memoria del prezzo dell'argento in barra data in Genova mentre vi era S.A.R.
fasc. 02 Risposta della città di Milano eccitata dal Magistrato ordinario sovra la proposizione di Valentino Berti per la fabbrica di monete nuove
fasc. 03 Memoria rimessa dal presidente di Lescheraine circa le lire fabbricate nella Zecca di S.A.R. con alcuni riflessi del medesimo sovra il numero e qualità dei quinzoni
fasc. 04 Contratto d'accensamento seguito nanti la Camera a favore del banchiere, e già mastro di Zecca Antonio Calcaterra, della Zecca, e cambio di Torino, per anni sei mediante il signoraggio di 3%
fasc. 05 Memoria degli assaggi fatti in Savoia di diverse monete, del loro corso, quantità al marco, titolo e bontà intrinseca
fasc. 06 Istruzione della regia Camera per le guardie, controguardie, assaggiatore, e controassaggiatore della Zecca di S.A.R.
fasc. 07 Parere camerale, in cui si esamina se l'aumento dato in Francia al valore della doppia di Spagna e luigi d'oro potesse cagionare l'estrazione da questi Stati delle monete d'oro, e se il dare qualche maggior valore a questo fosse valevole a trattenerle e rimediare al pregiudizio che sentirebbe il Pubblico a causa di tale estrazione
fasc. 08 Parere della Camera di Piemonte per il fatto delli scudi d'argento nuovi di Francia, e di bontà inferiore
fasc. 09 Memoria concernente il valore degli argenti, con la quale si dimostra, che tornava sempre più a conto a questa Zecca di fondere il crosazzo, che comperare paste d'argento, e crosoni del Messico
fasc. 10 Parere della Camera sovra l'aumento delle monete d'oro, e d'argento
fasc. 11 Memorie sovra il valore di diverse monete tanto d'oro, che d'argento
fasc. 12 Progetto per la battitura di fiorini 300000 in Savoia
fasc. 13 Editto di Carlo II re di Spagna o sia del conte Fuensualida governatore dello Stato di Milano per S.M. per cui si permette in detto Stato il corso dello scudo bianco di Savoia
fasc. 14 Nota delli servienti in Zecca, e dei loro privilegi
fasc. 15 Lettera del signore di Beaumont riguardo al prezzo delle monete facendo vedere con un lungo discorso essere dell'interesse d'uno Stato di sostenere il valore, e corso della propria moneta al di sopra delle forastiere
fasc. 16 Nota d'argenti portati in Zecca da diversi particolari, e che hanno acquistati con essi di Monti di San Giovanni Battista
fasc. 17 Progetti diversi per la Zecca, e battitura di monete, ed imposto sulle case, e terreni della città di Torino per la manutenzione di due reggimenti d'Infanteria, ed uno di Dragoni soppresse le Guardie dei cittadini
fasc. 18 Contratto del controllore Mussa con il patrimoniale di S.A.R. per il ritiramento dei fiorini d'Allemagna, e battitura di diverse monete
fasc. 19 Memoria sottoscritta da Gaspare Deriva, e Giuseppe Boves dell'utile vi poteva essere per S.A.R. nella fabbrica delle pezze da soldi 2.6 con la fondita dei filippi. Con due altre memorie per il medesimo fatto non sottoscritte
fasc. 20 Oblazione del controllore Mussa per la battitura di scudi di fede con gli argenti, che gli sarebbero provveduti
fasc. 21 Copia autentica d'atto di promessa, e sottomissione passato dal controllore Sebastiano Mussa per la battitura d'un milione di lire in tante pezze da soldi 2.6
fasc. 22 Memoria dell'auditore Feccia circa l'intelligenza della battitura delle pezze da soldi 2.6
fasc. 23 Memoria del controllore generale Gallinati per la fabbrica dei ducati d'oro, per risarcirsi del maggior valore dato all'ongaro
fasc. 24 Memoria concernente la battitura di scudi bianchi
fasc. 25 Memoria concernente il buon regolamento della Zecca, cioè di quello s'abbisogna per farla lavorare, e si propone un esperto affinatore
fasc. 26 Conto dimostrativo delle spese, ed utile della fabbrica dei quarti di lira
fasc. 27 Conti resi dal controllore della Zecca Mussa del maneggio di quell'ufficio
fasc. 28 Dichiarazione del Controllore Gallinati da lui sottoscritta per la battitura delle pezze da soldi 2.6
fasc. 29 Dichiarazione del controllore Mussa di quello si era con lui convenuto quando si caricò della battitura delle pezze da soldi 2.6
fasc. 30 Ristretto della prova fatta in Zecca del costo delle pezze da soldi 2 e 1/2
fasc. 31 Parere della Camera per i fiorini d'Allemagna, e progetto d'una nuova moneta da farsi
fasc. 32 Istruzione della regia Camera per il Mastro di Zecca per l'economia d'essa, con l'atto di sottomissione per esso passata
fasc. 33 Parere del generale delle Finanze Marelli sul progetto d'accrescere il valore del filippo. Con un conto dimostrativo per provare, che dandosi il suddetto accrescimento avrebbe convenuto darlo a tutte le altre monete, cosa che non avrebbe potuto essere se non che in danno delle gabelle, e del tasso
fasc. 34 Memoria del risultato della sessione fatta d'ordine di S.A.R. avanti il primo presidente Caselette, con intervento d'altri Ministri sopra l'istanza del marchese di Leganes, acciò si dasse qualche aumento al corso ordinario dei filippi
fasc. 35 Scrittura fatta dal controllore generale Gallinati toccante la bontà intrinseca, e peso dei crosazzi, ducatoni, filippi, e scudi, e del loro vero valore ragguagliato alla doppia di Spagna
fasc. 36 Memoria di quello si paga agli assaggiatori, operai, e monetari per le doppie, lire e pezze da soldi 2.6. E di quello costò la fabbrica dei marchi 3045 in pezze da soldi 2.6
fasc. 37 Conto dell'utile spettante a S.A.R. sopra la fabbrica per un milione di pezze da soldi 15
fasc. 38 Memoria comunicata d'ordine di S.A.R. ai presidenti Provana, conte e presidente Caselette, conte e generale delle Finanze Marelli, presidente Garagno, avvocato generale Frichignono, avvocato e patrimoniale generale Ferraris, controllore generale Gallinati,e mastri auditori Garagni, e Buonfiglio per avere il loro sentimento. 1. Se le monete fine d'un Paese dovessero camminar sul piede della loro bontà intrinseca col ragguaglio a quelle degli Stati vicini. 2. Se si dovesse ridurre le pezze da soldi 15 ed anche le valute fine d'oro ed argento al loro primo valore. 3. Se si potevano ridurre le dette pezze da soldi 15 a soldi 2.6 senza indennizzazione. 4. Se trovandosi un mezzo d'indennizzare i sudditi senza aggravio delle Finanze, se non fosse bene il ridurre tutte le valute fine al loro giusto valore correspettivo a quello dei Paesi vicini. 5.Se i ripieghi proposti fossero o no effettuabili. Con i pareri dati da caduno dei suddetti rispettivi Ministri, ed uno da tutti assieme, col ristrettto di tutti essi pareri
fasc. 39 Conto ramostrativo delle spese correnti per convertire le pezze da soldi 12.6 in pezze da lire 1 da lire 2 e da lire 4 della bontà, e peso delle già fabbricate
fasc. 40 Memoria circa l'utile, che si ricaverebbe ritirando le pezze di 12 soldi 6 denari sul piede di 34 il marco per convertirle in ducatoni
fasc. 41 Partito proposto dal banchiere Calcaterra, e controllore Mussa per il ritiramento delle pezze da dodici soldi e mezzo
fasc. 42 Parere della Camera dei conti di Piemonte per la battitura delle pezze da soldi cinque portata dall'amministratore della Zecca Porta, dalle pezze 48 alle 50 indifferentemente sul fondamento del rimedio accordato di due pezze
fasc. 43 Parere della Camera dei conti di Savoia sopra la diminuzione proposta del valore eccessivo delle monete d'oro e d'argento
fasc. 44 Parere della Camera dei conti, con un progetto d'ordine, e memorie sopra l'introduzione in questi Stati delle doppie di Francia, di falsa stampa alterate nella bontà, con la conferma degli ordini antecedenti, e nuove provvidenze per far cessare l'abuso delle monete calanti
fasc. 45 Parere e memorie del procuratore generale, ed archivista Rocca con un progetto per rimediar all'abuso delle monete calanti, e regolare il valore di quelle che si stamperanno, e per la nuova monetazione
fasc. 46 Memoria del conte ed archivista Rocca per riguardo al valore dei soldi viennesi. Con una liquidazione del prezzo sborsato dal conte Amedeo di Savoia per l'acquisto fatto della giurisdizione, castello, e pedaggio di Chambéry in vigore del contratto del 15 marzo 1232 ed altri posteriori ivi specificati
fasc. 47 Memorie, progetti, e quesiti per una nuova fabbrica di monete, con la risposta a detti quesiti
fasc. 48 Riflessi sopra l'abbassamento della doppia
fasc. 49 Tabella per la riduzione delle lire di Savoia in ducati d'oro di Camera a giuli 17 e 1/2 caduno, e dei ducati d'oro suddetti in lire
fasc. 50 Calcolo mandato al Generale delle Finanze degli utili rispettivi, che si possono cavare convertendo i filippi in pezze da quindici soldi, con alcune riflessioni su d'un tale progetto
fasc. 51 Memoria concernente il rimedio agli abusi nel corso delle monete, con il ribasso delle vecchie, ed una nuova monetazione
fasc. 52 Invito per portare argenti lavorati, e non lavorati nella Zecca Pontificia da pagarsi in tanti luoghi di Monti camerali non vacabili a ragione di scudi undici per ogni libra
fasc. 53 Editto con tariffa sopra le monete d'argento in Roma
fasc. 54 Ordine pubblicato in Milano per il ribasso delle monete piccole di Francia, e di Savoia
fasc. 55 Parere della regia Camera sovra la quantità dei luigi d'oro dell'ultima stampa di Francia, che s'introduceva negli Stati, ed altri, che si fabbricavano fuori delle Zecche di Francia. Con alcune memorie per la fissazione del valore dei medesimi
fasc. 56 Manifesto camerale per la consegna alla Zecca dei luigi d'oro nuovi di falso impronto. Con diversi pareri camerali, ed ordinati preceduti al medesimo
fasc. 57 Memoria del signor Ferrand per dimostrare, che conviene alla gloria magnificenza d'un sovrano, che le di lui monete siano stampate con la maggior proprietà