Famiglia torinese di origine mercantile e notarile, originaria di Collegno, che annoverò poi diversi magistrati e giuristi. Cesare (+ 1626) fu presidente della Camera dei Conti; il figlio Lorenzo (1590-1670), conte di Valfenera, fu lettore delle università di Torino e Parma, primo presidente della Camera dei Conti (1667), plenipotenziario del duca ai congressi di Münster e Osnabruck, ambasciatore a Roma. L’ultima dei Nomis, Anna, morta nel 1756, sposò Ignazio Balbis di Vernone e ne ebbe una figlia, Teresa, sposata Morozzo e a lei premorta; erede fu quindi la nipote, Anna Felicita Morozzo (+ 1783), contessa di Valfenera e Castelletto. Alla morte di costei, nubile, Valfenera passò ai Saluzzo di Monesiglio, attraverso una lite successoria con i Morozzo che lasciò ampie tracce archivistiche.
I Nomis a loro volta avevano raccolto l’eredità di altre case: Liato e Muratore tra gli altri