Considerato da Emanuele Filiberto come la naturale continuazione del consiglio cismontano, il senato di Piemonte non trova in un atto formale la propria ricostituzione.
La documentazione conservata testimonia una ripresa delle sue funzioni fra il 1560 ed il 1561. All'ordinamento del senato sono dedicati alcuni punti delle costituzioni emanate da Carlo Emanuele I nel 1583 e nel 1619 e da Vittorio Amedeo I nel 1632, nonché un editto di Carlo Emanuele II del 1661. Il primo regolamento organico si troverà però solo nelle costituzioni promulgate nel febbr. 1723 da Vittorio Amedeo II e nelle successive costituzioni del lu. 1729 e dell'apr. 1770.
Il 4 nov. 1801 venne soppresso dal governo francese.
Ricostituito insieme alle altre magistrature con r. editto 21 mag. 1814 assunse con rr. patenti 4 mar. 1848 la denominazione di magistrato d'appello.
Era un organo eminentemente giurisdizionale e giudicava