Famiglia oriunda di Fontanile, diramata a Casale, Mantova e Alessandria. Ardizzino fu vicario di Casale, senatore e capitano generale di giustizia. Il figlio Orazio acquistò nel 1570 il feudo di Bruno, che sarebbe stato eretto in marchesato nel 1648. Camilla Faà, madre di Giacinto Teodoro Gonzaga signore di Bianzè, sposò segretamente il duca di Mantova nel 1616, ma venne ripudiata cinque anni dopo. Nel XVIII secolo la famiglia si trasferì ad Alessandria. Antonino fu vescovo di Asti (1818). Tra i Faà più noti si ricorda il b. Francesco (1825-1888), ufficiale nelle guerre d'Indipendenza, che, dimessosi, prese gli ordini sacri, insegnò matematica all'Università di Torino e fondò diverse opere pie. A un'altra linea appartenne il capitano di vascello Emilio, morto a Lissa al comando della Re d'Italia.