I Galateri sono un'antica famiglia "de populo" di Savigliano, molto diramata anche a Saluzzo, Cherasco, Mondovì, Nizza, Torino e Ginevra. Gabriele fu creato conte palatino da Carlo V nel 1529. Marco Aurelio venne infeudato di Genola col comitato nel 1623. Il personaggio più notevole della famiglia è il conte Giuseppe (1761-1840), generale di cavalleria, governatore di Cuneo (1822) e di Alessandria (1824), ove represse con severità i moti liberali; fu creato cavaliere dell'Annunziata nel 1833. Si ritirò in Russia; dei suoi figli, Giuseppe iunior vi restò come generale, Pietro (1808-1876) tornò in Piemonte, servì come ufficiale nell'esercito e fu autore del noto album "Armata sarda. Uniformi antiche e moderne" (Torino, 1844). Ad altro ramo appartiene lo scultore Annibale, che sotto il fascismo fu podestà di Savigliano.